Atelier900

Mostra

Con questa mostra il CLUB FOTOAMATORI MATTARELLO in collaborazione con lo spazio KN restituisce alla memoria gli ambienti di lavoro di alcuni artisti del Novecento trentino. L'idea nasce dalle fotografie che Giorgio Rossi, reporter storico del quotidiano "l'Adige", scattò su sollecitazione di Rinaldo Sandri, all'epoca cronista culturale del giornale. Siamo nel 1968 e Rossi riprende al lavoro nei loro studi alcuni degli allora più noti artisti locali. Le fotografie sono in bianco e nero, essenziali nel ritrarre lo spazio e la fisicità del lavoro artistico. 

Sono immagini in cui l'estro del fotografo (è bene ricordare che in quegli anni la fotografia era considerata mestiere, non arte) gioca a riflettersi nell'atto creativo di artisti riconosciuti dal territorio. Immagini che conservano ancora grande fascino e l'immediatezza della buone fotografie, quelle che sanno raccontare persone, rapporti e sensazioni.
Colpisce forse, ad uno sguardo contemporaneo, la nostra distanza da quegli spazi, che paiono davvero appartenere ad un secolo passato, restituendoci, 50 anni dopo, l'immagine di un approccio all'arte molto diverso da quello attuale.
A completare la mostra, una serie di opere degli artisti ritratti: Carlo Andreani, Carlo Bonacina, Luigi Bonazza, Bruno Colorio, Ines Fedrizzi, Attilio Lasta, Guido Polo, Aldo Schmid, Luigi Senesi, Karl Plattner.
Giorgio Rossi fu il primo fotoreporter assunto in un giornale: lavorò per l'Adige dal 1954 al 1992, documentando il Trentino che cambiava con sensibilità e partecipazione, riservato e attento anche nelle situazioni di cronaca più scabrose e delicate.

Fondato nel 1965, il Club Fotoamatori Mattarello è la più vecchia associazione fotografica del Trentino e nel corso degli anni, ha organizzato un nutrito numero di mostre, eventi e convegni volti a promuovere la cultura dell'immagine fotografica in regione.

Tra le iniziative ricordiamo le mostre dedicate a fotografi internazionali come Arthur Rothstein, Elliot Erwitt, Werner Bischof, Franco Fontana, Frank Meadow Sutcliffe, Fosco Maraini, Alexander Rodcenko, Luigi Veronesi. Tra i convegni a carattere multidisciplinare: "Le fabbriche di Trento da luoghi di lavoro a spazi della città", "Piazze belle piazze", "Storie di periferie", "Sulla riva del fiume", "La montagna da sotto: dialoghi tra città e montagna","Linee di fuga".

KN Associazione Culturale / Spazio per le arti visive

vicolo Dall'Armi 15 (piazza Pasi) Trento

Nel cuore del centro storico di Trento un nuovo spazio si dedica al sostegno e alla diffusione della cultura contemporanea. “Spazio Kn” – questo il nome – “Kn è titolo del libro pubblicato da Carlo Belli nel 1935, di cui ci piaceva in particolare il concetto di utopia legata all’arte”, spiega Federico Mazzonelli, fondatore dell’omonima Associazione Culturale e curatore dello spazio. “L’idea è quella di creare un luogo davvero aperto e trasversale che possa ospitare mostre, incontri, dibattiti, progetti di residenza e scambio con altre realtà italiane e internazionali, affiancando un’attività di vero e proprio scouting nell’ambiente artistico emergente che trovi qui la sua occasione espressiva e di promozione”. spazio”, continua Mazzonelli. “