Coraggio Signora Battisti!

Recital televisivo a cura del Club Armonia

Teatro

Nello scorso inverno, il Club Armonia ha voluto pubblicare e distribuire un interessante lavoro di ricerca storica, curato dalla prof.a Beatrice Primerano dell’Università di Trento, attorno alla figura di Ernesta Bittanti Battisti. La decisione nasce, non solo dalla volontà di divulgare la conoscenza di questa eccezionale figura della nostra storia locale, ma anche per omaggiarla, nel 150.mo anniversario della sua nascita e per tenere ancora viva la memoria di Cesare Battisti, che del Club Armonia fu Socio agli esordi del sodalizio.

L’entusiastico accoglimento di questa pubblicazione, ha poi spinto il Club Armonia a curarne un adattamento teatrale, pensato e realizzato però in modo tale da poter essere utilizzato televisivamente, vuoi per l’ampia diffusione di tale modalità di comunicazione, vuoi per i limiti imposti allo spettacolo in genere dalla pandemia in corso.

Nasce così:

 

CORAGGIO, SIGNORA BATTISTI”,

 

un racconto particolare su di una donna straordinaria, che è anche uno spaccato della storia trentina nella prima metà del XX secolo.

Ernesta Bittanti racconta quindi sé stessa ed il suo tempo attraverso la voce e l’interpretazione di quattro donne diverse fra loro e, proprio per tale ragione, capaci di offrire una pluralità di sguardi sulla vicenda umana ed intellettuale di questa anticipatrice di molte istanze della modernità, ma anche di questa indomita combattente per i suoi ideali e della fiera vedova di una figura, tanto grande quanto complessa, come quella di Cesare Battisti e del suo dramma umano e politico.

La Signora Battisti ha attraversato le fasi più feroci e violente del “secolo breve”, sopportando le ferite di un destino crudele e mantenendo intatta quella sua dignità di donna e di intellettuale – una fra le prime in Italia – che emerge chiaramente dalle pagine di Beatrice Primerano e dalla drammaturgia di Renzo Fracalossi. Il testo che viene presentato, per una precisa scelta del suo autore, esclude la presenza fisica di qualsiasi figura maschile in scena, proprio per far risaltare ulteriormente la grandezza della figura di questa donna, lasciando solo a “voci fuori campo, il compito di raccordare la storia e gli accadimenti alla sua figura.

Il lavoro è corredato inoltre da moltissime immagini d’epoca, per le quali si ringrazia la Fondazione Museo Storico del Trentino, la Soprintendenza dei Beni artistici della Provincia autonoma di Trento ed il prof. Vincenzo Calì, curatore dell’archivio Battisti. Un grazie particolare infine a Beatrice Primerano, al Mediocredito Trentino Alto Adige/Südtirol ed ai nipoti di Ernesta Bittanti, Mimma e Marco Battisti, per la gentile collaborazione ed i preziosi suggerimenti.

Costi

partecipazione libera