Gli studenti dell’Istituto Tecnico Pilati rimettono in funzione il motore della teleferica austroungarica di Punta Linke - Peio, lunedì 23 maggio ore 17.30

La presentazione del progetto

Incontri e convegni , Manifestazioni ed eventi
Punta Linke: motore teleferica austroungarica - Archivio Ufficio beni archeologici PAT
Punta Linke: motore teleferica austroungarica - Archivio Ufficio beni archeologici PAT

Dai ghiacci dell’Ortles-Cevedale a oltre 3.600 metri di altitudine sul fronte più alto della Grande Guerra, ai laboratori dell’Istituto Tecnico di Cles: il motore della teleferica austroungarica della Grande Guerra, recuperato dagli archeologi a Punta Linke, è stato ricostruito grazie a un progetto condiviso di tutela, conservazione e formazione. Ne parleranno i protagonisti nel corso dell’incontro “La Grande Guerra a Punta Linke” in programma lunedì 23 maggio alle ore 17.30, a Peio, presso la Sala polivalente, a cura della Soprintendenza per i beni culturali provinciale. Alla presentazione del progetto parteciperanno il sindaco di Peio Alberto Pretti, l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti, il soprintendente per i beni culturali Franco Marzatico, il direttore dell’Ufficio beni archeologici Franco Nicolis, Maurizio Vicenzi direttore del Museo “Pejo 1914-1918. La guerra sulla porta”, Alfredo Romantini dirigente dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “C.A. Pilati” di Cles. L’incontro sarà l’occasione per vedere il motore della teleferica ricomposto con le parti ricostruite prima della sua ricollocazione a Punta Linke in previsione dell’apertura del sito nella prossima estate. La partecipazione è libera nel rispetto della vigente normativa anti Covid.

(Fonte e ulteriori informazioni: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento )