Harborea Sentimentale

Vigilio Bonenti alla sua prima mostra d'arte pittorica

Mostra

Nato nel 1956 a Bondo, Vigilio Bonenti è alla sua prima mostra d’arte pittorica.
Una vita passata sui banchi di scuola, dove ha svolto la professione del maestro nella scuola elementare.
Da sempre ha avuto una spiccata attitudine all’osservazione e alla grafica che gli ha consentito di addentrarsi in una sua personalissima ricerca-indagine del mondo affascinante della natura.
Per dirla con le sue parole: “...Altro era l'immaginario del mio fare, poi complice un tempo più dilatato e libero, la difficoltà di questi ultimi anni a poter frequentare amici e luoghi, le quotidiane passeggiate con il mio cane Laika, per sentieri e boschi intorno a Bondo, si è svelato un mondo curioso e nuovo, mai da me guardato e indagato, fatto di anfratti, radici, rovi, sterpi, tracce rosse, oggetti lasciati e dimenticati nell'ambiente dalle persone.”
Suggestioni, trame colorate e intricate, nel variare delle stagioni, che si manifestano attraverso l'utilizzo dei pennarelli di affezionata memoria, le chine e altro, una Realtà interpretata, che va ben oltre ciò che appare. Motivi e soggetti di ispirazione che mi portano anche a dire: "Niente c'è di inventato, niente c'è di vero".
L'opera di Vigilio Bonenti nel suo farsi “di Natura” – afferma Alessandro Togni curatore della Mostra nonché critico d’arte - si dispiega attraverso un delicato lavoro di sguardi ravvicinati, quasi fosse per l'autore un processo necessario il trasformarsi dalle dimensioni dell'umano, per divenire occhio d'insetto, capace di seguire traiettorie dentro intricate scenografie, in un viaggio minimale “On Land” non più solamente fenomenologico ma invece in grado di riassumere con acutezza la vita nascosta dei mondi lontani, eppur vicini, di laggiù.
“Harborea Sentimentale” è il titolo della Mostra di Vigilio Bonenti che sarà inaugurata sabato 11 giugno alle 17.00 – nelle sale expo del Centro Studi Judicaria – con un intervento di osservazioni estetiche di Alessandro Togni. (Udalrico Gottardi)