Live di Caterina Barbieri e Ruben Spini

 e il nuovo progetto di Thomas Ankersmit 

Musica
Caterina Barbieri [ press-pic-3-by-Jim-C-Nedd_]

Torna Musica Macchina, la rassegna del Centro Servizi Culturali Santa Chiara dedicata alla ricerca sonora sperimentale con un orecchio di riguardo per i linguaggi della musica elettronica contemporanea.

L’evento di apertura della nuova stagione vedrà un doppio programma d’eccezione, con il live audiovisivo di Caterina Barbieri e Ruben Spini e il nuovo progetto del compositore Thomas Ankersmit. 

Attraverso l’uso di synth modulari e un approccio minimalista, la musicista e compositrice bolognese Caterina Barbieri  ha creato un universo sonoro in costante evoluzione, ponendo al centro della propria ricerca l’indagine sulla percezione sonora e sulle possibilità espressive rappresentate dalle intelligenze artificiali.

Da poco la storica label d’avanguardia Editions Mego ha pubblicato Ecstatic Computation, il quarto album di Barbieri, in cui il concetto di computation, da formale tecnica di scrittura automatica, si trasforma in una pratica psichedelica in grado di generare uno stato di estasi e contemplazione, dove la percezione del tempo è alterata e messa in discussione.
Dopo avere da pochissimo condiviso con Aphex Twin il palco del Red Bull Music Festival di Londra, Caterina Barbieri presenterà, in occasione dell’opening di Musica Macchina 2019/2020, il nuovo show audiovisivo Time-Blind, realizzato in collaborazione con l’artista multimediale RUBEN SPINI.

THOMAS ANKERSMIT è un musicista e sound artist residente a Berlino. Il suo strumento principale è il sintetizzatore modulare Serge e ha all’attivo collaborazioni con artisti come Phill Niblock e Valerio Tricoli, oltre a uscite discografiche pubblicate da label come PAN, Touch e Shelter Press. Si è esibito in realtà e istituzioni come il Berghain di Berlino e Tate Modern a Londra.

La sua musica combina intricate texture a un forte impatto del suono elettronico, inducendo nell’ascoltatore un’esperienza sonora estremamente fisica e spaziale. Nel suo lavoro ha un ruolo centrale un deliberato uso non convenzionale della strumentazione in chiave creativa.

A Musica Macchina Ankersmit presenterà il nuovo progetto Perceptual Geography, un lavoro per synth modulare Serge basato sulla pionieristica ricerca della sound artist statunitense Maryanne Amacher.

Costi

ingresso unico:  euro 5

parte di:

organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara