Distretto di Tione

sec XVIII ultimo quarto - 1881

fondo

In antico regime il territorio di quello che dopo la Restaurazione diventerà il Giudizio distrettuale di Tione costituisce il Vicariato di Tione, compreso nella giurisdizione delle Giudicarie (o giurisdizione di Stenico), nel circondario delle Giudicarie esteriori, e comprendente le Pievi di Rendena e di Tione, oltre alla località di Saone (la quale appartiene, dal punto di vista ecclesiastico alla Pieve del Bleggio, nelle Giudicarie interiori, e dal punto di vista amministrativo, a partire dal XV secolo, al circondario delle Giudicarie esteriori) (1).
Durante il Regno italico il territorio è compreso nell'ambito della Cancelleria del censo di Tione (2).
La Patente sovrana del 14 marzo 1817 (3) attribuisce al distretto di Tione le seguenti località (4): Tione, Bolbeno, Zuclo, Saone, Pinzolo, Carisolo, Giustino, Massimeno, Vigo, Pelugo, Daré, Favre, Villa, Verdesina, Fisto, Bocenago, Caderzone, Strembo, Mortaso, Borzago, Preore, Montagna, Ragoli, Roncone, Lardaro, Breguzzo, Bondo.
La Notificazione emanata dalla Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg il 29 novembre 1849 (5) attribuisce al distretto di Tione i comuni di: Tione, Roncone, Lardaro, Breguzzo, Bolbeno, Zuclo, Saone, Preore, Montagne, Ragoli, Coltura, Bondo, Massimeno, Bocenago, Verdesina, Villa, Iavré, Daré, Vigo, Pelugo, Borzago, Mortaso, Fisto, Strembo, Caderzone, Giustino, Pinzolo, Carisolo.
Il Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854 (6) attribuisce al distretto di Tione i comuni di: Tione, Roncone, Lardaro, Breguzzo, Bolbeno, Zuclo, Saone, Preore, Montagne, Ragoli (costituito dai comune catastali di Ragoli e Coltura), Bondo, Bocenago, Villa (costituito dai comuni catastali di Villa e Verdesina), Vigo (costituito dai comuni catastali di Vigo, Iavré e Daré), Pelugo, Spiazzo (costituito dai comuni catastali di Borzago, Mortaso, Fisto), Strembo, Caderzone, Giustino (costituito dai comuni catastali di Giustino e Massimeno), Pinzolo, Carisolo.

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Nei catasti originari settecenteschi (escluso il catasto della comunità di Tione) è compilata soltanto la facciata sinistra, quale valore finalizzato alla determinazione del carico fiscale è presente soltanto il valore di stima dei beni.
1) Cfr. H. VON VOLTELINI, "Le circoscrizioni giudiziarie del Trentino fino al 1803", a cura di E. CURZEL, Trento 1999, pp. 173-182.
2) Cfr. Decreto 28 settembre 1811, n. 233, "Decreto risguardante lo stabilimento delle cancellerie del censo", pubblicato in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte II. Dal 1° luglio al 31 dicembre 1811, Milano 1811; per l'articolazione dei cantoni in comuni cfr. A. CASETTI, "Guida storico-archivistica del Trentino", Trento 1961, pp. 830-832.
3) Patente sovrana 14 marzo 1817, "organizzazione dei Giudizj distrettuali", pubblicata in B. L. P. 1817, n. 51.
4) I comuni non sono evidenziati e compaiono insieme alle frazioni e ai luoghi minori, in quanto era ancora in atto la ricomposizione dell'organizzazione comunale come essa appariva alla data del 1805, cui erano seguiti gli accorpamenti del periodo italico.
5) Notificazione della Commissione d’attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849, "relativa all'organizzazione delle nuove Autorità giudiziarie in questa Provincia", pubblicata in B. L. P. 1850 n. 1.
6) Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854, "col quale viene pubblicato il prospetto de' comuni locali assegnati secondo l'organizzazione politica e giudiziaria della Contea principesca del Tirolo e del Vorarlberg a ciascun Distretto", pubblicato in B. L. P. 1854, n. 22.

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