Domande di derivazione. Grandi derivazioni idroelettriche (GDI) opere non realizzate

1899 - 1996

1.4

serie

Al momento del prelievo dai depositi dell'Archivio provinciale di Trento di via Vienna in Trento, la documentazione era così conservata:
- 130 buste relative alle grandi derivazioni idroelettriche non realizzate;
- circa 7 bb. e alcuni fascicoli sciolti di materiale documentale relativo alla produzione di energia elettrica proveniente dalla Regione Trentino-Alto Adige.

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La serie conserva le pratiche relative alle domande di concessione per le grandi derivazioni idroelettriche che, per motivi diversi, non furono mai realizzate.
La documentazione è relativa a un arco cronologico molto ampio che va dal 1899 al 1996. La maggior parte delle pratiche sono state di fatto impiantate dall'Ufficio del Genio civile di Trento (già Corpo Reale del Genio civile - Ufficio di Trento), a partire dalla sua formale istituzione nel 1923, tuttavia si conserva una piccola parte di istanze di derivazione facenti capo ad autorità politico amministrative precedenti.
Si descrivono qui di seguito le fasi previste dal procedimento di concessione stabilite dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, al fine di rendere più comprensibile la documentazione conservata nelle pratiche delle domande di derivazione.
Per procedimento di concessione s'intende la procedura amministrativa per il rilascio delle concessioni di derivazione d'acqua pubblica. L'aspirante, presentando istanza di concessione e formulando una proposta di utilizzazione delle risorse idriche, dava inizio al procedimento. La proposta era sottoposta ad un regime di pubblicità tale da sollecitare da parte di altri soggetti la presentazione di opposizioni, osservazioni o altre domande di concessione che, in concorrenza con la prima, proponessero utilizzazioni alternative delle medesime risorse idriche. In tal modo lo svolgersi del procedimento permetteva di valutare sia se gli interessi dei singoli alla utilizzazione della risorsa coincidessero con quelli di pubblico e generale interesse, sia che la richiesta di utilizzazione non compromettesse il buon regime delle acque.
La domanda di concessione poteva essere presentata da qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che godesse di capacità giuridica.
Le istanze per nuove concessioni di grandi derivazioni idroelettriche, corredate dei progetti di massima, dovevano essere dirette al Ministero dei lavori pubblici e presentate all'Ufficio del Genio civile alla cui circoscrizione appartenevano le opere di presa.
L'Ufficio del Genio civile ne ordinava la pubblicazione mediante avviso sul 'Foglio degli annunzi legali' delle province nel cui territorio ricadevano le opere di presa e di restituzione delle acque. Lo stesso avviso veniva poi pubblicato anche in 'Gazzetta Ufficiale'.
Se la domanda riguardava una derivazione inattuabile o contraria al buon regime delle acque o ad altri interessi generali, il Ministero la respingeva con suo decreto, sentito preventivamente il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici.
In caso di rifiuto della domanda non si dava corso ad alcuna forma di pubblicità ed il procedimento si arrestava.
Qualora la domanda presentava i requisiti di ammissibilità, l'Ufficio del Genio civile decorsi 30 giorni dall'avviso sulla Gazzetta Ufficiale, emetteva ordinanza di ammissione ad istruttoria della stessa, disponendone la pubblicazione con relativo progetto di massima e fissando un termine (non inferiore a 15 giorni e non superiore a 30 giorni) entro il quale potevano presentarsi le osservazioni e le opposizioni contro la derivazione richiesta.
L'art. 7 comma 8 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, prevede che "le domande riguardanti derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle previste da una o più domande anteriori, sono accettate e dichiarate concorrenti con queste, se presentate non oltre trenta giorni dall'avviso nella Gazzetta Ufficiale relativo alla prima delle domande pubblicate incompatibili con la nuova". Da ciò si evince che l'avviso aveva la funzione di sollecitare la presentazione di domande incompatibili perché venissero dichiarate concorrenti con la domanda iniziale, e quindi ammesse ad un'istruttoria comune, permettendo di risparmiare tempo e di poter fare un esame comparato fra le stesse, ai fini dell'accoglimento di quella maggiormente rispondente al pubblico interesse.
Alla data e nel luogo stabiliti dall'ordinanza ministeriale di ammissione all'istruttoria, si dava luogo alla visita locale. Poteva intervenire chiunque ne avesse l'interesse, tuttavia l'Ufficio del Genio civile doveva espressamente invitarvi a prendere parte il richiedente e coloro che avevano presentato opposizione. A conclusione della visita, l'Ufficio del Genio civile redigeva un verbale in cui riportava le circostanze osservate, le opposizioni, le osservazioni, le controdeduzioni del richiedente e gli interventi dei partecipanti.
Dovevano poi essere richiesti i nulla osta del Ministero militare e del Magistrato alle acque di Venezia. Agli atti veniva poi allegata una relazione dell'ufficio idrografico competente per territorio.
L'Ufficio del Genio civile inviava gli atti al Ministero dei lavori pubblici, unitamente ad una relazione dettagliata sui risultati dell'istruttoria che mettesse in evidenza le caratteristiche delle varie domande in rapporto alla più razionale utilizzazione del corso d'acqua, agli interessi pubblici connessi, alla natura e all'attendibilità delle opposizioni.
Ricevuti gli atti, il Ministero dei lavori pubblici, consultava il Consiglio superiore dei lavori pubblici che esprimeva un proprio parere sulla concessione e sugli elementi essenziali che dovevano essere inseriti nel disciplinare.
Accolto il parere del Consiglio Superiore dei lavori pubblici e positivamente valutata l'opportunità di accogliere la domanda, gli atti venivano ritrasmessi all'Ufficio del Genio civile che predisponeva il disciplinare di concessione e invitava il richiedente a firmarlo. Nel disciplinare, atto negoziale di diritto pubblico, erano enunciate le condizioni della concessione, cioè le clausole volte a regolare il rapporto giuridico tra amministrazione concedente e concessionario.
Alla redazione e firma del disciplinare faceva infine seguito il provvedimento di concessione, emesso dal Ministero dei lavori pubblici di concerto con il Ministero delle finanze che assumeva la forma di un decreto interministeriale.
Riguardo alle domande che poi non portarono alla realizzazione di nessuna opera, spesso era la ditta stessa che rinunciava alla derivazione oppure, se ammessa ad istruttoria, oppure un decreto ministeriale motivato respingeva la domanda (ai sensi degli artt. 18-19 del regolamento 14 agosto 1920 n. 1285).
Le pratiche, quasi sempre pluriennali, venivano impiantate alla data di presentazione dell'istanza di concessione. Sulla coperta del fascicolo era riportato il numero della domanda di derivazione, il numero di conto corrente di contabilità speciale dell'Ufficio del Genio civile ove versare la somma per le spese di istruttoria, la data della domanda seguita dalla data di presentazione della stessa, il nome della ditta richiedente e lo scopo della derivazione.
L'entità della documentazione contenuta nelle singole pratiche varia a seconda del momento in cui si è fermata la procedura, tuttavia eccettuata questa variabile, la tipologia documentale risulta piuttosto omogenea. Sono conservati gli atti salienti relativi alla procedura sopradescritta, spesso accompagnati dal carteggio interlocutorio, dagli atti preparatori e dalle minute: la domanda di derivazione (a cui dovevano essere allegate più copie del progetto), il carteggio interlocutorio tra l'Ufficio del Genio civile e il Ministero dei lavori pubblici, l'avviso (o l'editto) di pubblicazione della domanda anche in minuta e spesso con le notifiche di spedizione degli avvisi ai singoli comuni ove dovevano essere pubblicati, le copie delle Gazzette ufficiali, dei Fogli di annunzi legali e dei Bollettini ufficiali dove era stata pubblicata la domanda di derivazione, le opposizioni e le osservazioni, il verbale di visita di sopralluogo con gli atti preparatori, la relazione dell'Ufficio del Genio civile, i pareri e i decreti ministeriali di autorizzazione, carteggi interlocutori con la ditta richiedente, il disciplinare di concessione con atti preparatori, le eventuali istanze di proroga dei termini di presentazione dei progetti esecutivi alla realizzazione delle opere, spesso gli atti relativi al subingresso di una società ad un'altra in merito alla stessa domanda di concessione, le quietanze di pagamento delle spese di istruttoria e talvolta la rinuncia della ditta richiedente alla concessione.
Le domande di derivazione sono organizzate nel seguente modo:
- dal 1899 al 1923 in ordine cronologico. Le domande erano presentate all'autorità politico amministrativa competente sul territorio in cui ricadeva la costruzione dell'opera (Capitanati distrettuali di riferimento (1850-1918), poi Commissariati civili dei distretti politici di competenza (1919-1922) e Commissariato generale civile di Trento (1919-1922) e Ufficio dei lavori pubblici della Prefettura di Trento (1922-1923);
- dal 1923, anno di istituzione dell'Ufficio del Genio civile, al 1976 le domande sono organizzate secondo il numero di derivazione assegnato al momento di presentazione della domanda e registrata sui rispettivi registri delle 'Derivazioni'. Sono presenti domande di data anche antecedente al 1923 ma che vennero ripresentate al nuovo ufficio competente e poi istruite. Per alcune domande non è stato rinvenuto il numero di derivazione.
- dal 1976, in semplice ordine cronologico, non essendo più in uso il sistema di assegnare un numero alla domanda di derivazione.

Il sistema di classificazione delle carte varia negli anni in seno al variare dei soggetti produttori. Fino al 1918, quando le istanze di derivazione facevano capo ai Capitanati distrettuali, le carte venivano archiviate secondo il sistema della 'Registratur' in uso dall'amministrazione austriaca. In seguito, dal 1919 fino ai primi anni'20, il Commissariato generale civile di Trento e i Commissariati civili dei distretti politici, dopo aver protocollato le carte vi assegnavano la seguente classificazione "Divisione IV, sezione 2; serie I, categoria 22" seguita dal numero arabo del fascicolo corrispondente. Un ulteriore cambiamento avvenne dopo l'istituzione dell'Ufficio del Genio civile (anche se fino agli anni '30 sono pochissime le carte che presentano la classificazione), ove si riscontra, accanto al numero di protocollo, l'indicazione 's. d.' (servizio derivazioni).

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In fase di riordino si è valutato che la suddivisione della documentazione in bacini idrografici di riferimento operata dal personale provinciale per dare risposta all'esigenza pratica di reperire più agevolmente le pratiche, se aveva un senso per le grandi derivazioni idroelettriche realizzate ancora utilizzate, perdeva di significato nelle grandi derivazioni idroelettriche non realizzate, soprattutto in considerazione del fatto che all'interno dei faldoni le pratiche erano raccolte in modo casuale. Si è scelto pertanto di riportare la documentazione all'ordinamento originario, organizzata secondo il numero di derivazione ricevuto al momento di presentazione della domanda, e in ordine cronologico ove alla domanda, per ragioni non chiare, non fu assegnato nessun numero di derivazione.
All'interno dei fascicoli la documentazione era discretamente ordinata e organizzata cronologicamente per sedimentazione. Si è mantenuto tale ordinamento.
Nella descrizione delle singole pratiche si è dato conto del carteggio e degli eleborati progettuali. Sono stati segnalati gli atti salienti della procedura amministrativa; in merito ai progetti, sono stati descritti gli allegati (indicando eventualmente i mancanti), si è dato conto dell'ingegnere progettista e del numero di esemplari conservato.

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Circolare Ministero dei Lavori Pubblici Direzione generale delle acque e degli impianti elettrici 18 marzo 1936, n. 11827, istruzione sull'applicazione del testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici

Decreto Ministero dei lavori pubblici 16 dicembre 1923, Norme per la compilazione dei progetti di massima e di esecuzione a corredo di domande per grandi e piccole derivazioni di acqua

Legge Impero 15 marzo 1882, n. 39, concernente la modificazione e il completamento del regolamento sulle industrie

"Legge del 30 maggio 1869 contenente le disposizioni riservate alla legislazione dell'Impero circa il diritto sulle acque", n. 103

Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, "Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici"

Regio decreto 25 marzo 1923 n. 913 sullo sfruttamento delle acque

Regio Decreto del 14 agosto 1920, n. 1285, "Regolamento per le derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche"

Patente Imperiale n. 227 del 20/12/1859

Regio decreto 28 Marzo 1920, n. 401, "che disciplina le concessioni circa la derivazione e utilizzazione di acqua pubblica nel territorio della Venezia Giulia e della Venezia Tridentina"

Legge dei 28 agosto 1870, n. 64, sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque

Denominazione Estremi cronologici Livello
(AVISIO) Domande del municipio di Cavalese del 14 aprile 1899 per derivare acqua dal rio Val di Moena per la costruzione di un impianto idroelettrico 1899 - 1920 UNITA
(SARCA) Domande degli ingegneri Fächndrich, Ross e Benussi del 2 luglio 1901, degli ingegneri Ernesto Gianfranceschi e Rinaldo Negri del 24 marzo 1902 e del Municipio di Trento del 1910, di derivazione dal fiume Sarca 1901 - 1911 (con docc. del 1922 e del 1925) UNITA
(BRENTA) Domanda di Giacomo Nervo del 10 aprile 1904 di derivazione dal torrente Grigno 1904 - 1920 UNITA
(AVISIO) Domanda della ditta Sager e Wörner del 1907 di derivazione dal torrente Avisio 1907 - 1921 UNITA
(NOCE) Progetto di massima degli ingegneri Angelo Omodeo e Luigi Mangiagalli del 1919 per derivazione d'acqua dal torrente Noce, da Malé a Maso Batol 1919 UNITA
(BRENTA) Progetto della Società anonima veneta (SAV) del [1919] di derivazione dal torrente Grigno [1919] UNITA
(AVISIO) Domande della Società industrie elettriche trentine (SIET) del 28 agosto 1919 e del 30 agosto 1920 di derivazione dal torrente Avisio 1919 - 1923 UNITA
(BRENTA) Domanda della Società elettrica Milani (SEM) dell'8 ottobre 1919 di derivazione dagli affluenti del Brenta (Calamento, Maso, Grigno, Tolva) 1919 - 1920 UNITA
(CHIESE) Domanda della Società elettrica bresciana (SEB) del 30 dicembre 1919 di variazione del piano di massima utilizzazione industriale delle acque del fiume Chiese 1910 - 1920 UNITA
(AVISIO) Progetto degli ingegneri Carlo Cristani e Eugenio Gallizioli del [1920] per la costruzione di un impianto idroelettrico sull'Avisio 1920 UNITA
(NOCE) Domanda della Società anonima imprese minerarie trentine (SAIMT) del 30 luglio 1920 di derivazione d'acqua dal fiume Noce 1920 UNITA
(NOCE) Domanda dei rappresentanti della Deputazione provinciale di Verona e della Deputazione provinciale di Mantova del 10 agosto 1920 per derivazione dal fiume Noce e dal torrente Rabbies 1920 agosto 10 UNITA
(AVISIO) Progetto degli ingegneri Carlo Cristani e Eugenio Gallizioli del 15 ottobre 1920 per un impianto idroelettrico sull'Avisio (progetto di derivazione dall'Adige per irrigazione) 1920 ottobre 15 UNITA
(AVISIO) Progetto della Società elettrica Milani (SEM) per la realizzazione di due centrali idroelettriche a Levico e ad Acquaviva 1920 UNITA
(CHIESE) Domande di derivazione del 1919-1922 dai bacini Sarca, Chiese e Adige 1920 - 1941 UNITA
(AVISIO) Progetto di derivazione dal lago di Caldonazzo del [1921] [1921] UNITA
(AVISIO) Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 19 gennaio 1921 di derivazione dal torrente Avisio (1) 1921 UNITA
(AVISIO) Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 28 novembre 1921 di derivazione dal torrente Avisio 1921 - 1923 UNITA
(ADIGE) Domanda della ditta Gaetano Marzotto e figli del 1922 di derivazione dal torrente Leno 1922 UNITA
(BRENTA) Progetto delle Aziende municipalizzate della città di Vicenza per derivazione d'acqua dal torrente Grigno in località Val della Sega 1922 UNITA
(BRENTA) D. 2 - Domande del comune di Vicenza del 20 gennaio 1919 e del 20 settembre 1920 di derivazione dal torrente Grigno 1923 UNITA
(AVISIO) D. 4 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 1920 di derivazione dal torrente Avisio e rio San Pellegrino 1920 UNITA
(AVISIO) D. 5 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 28 aprile 1920 di derivazione dal torrente Travignolo 1920 UNITA
(AVISIO) D. 6 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 19 giugno 1920 di derivazione dal torrente Avisio (a Predazzo) 1920 UNITA
(AVISIO) D. 7 - Domande della Società trentina di elettricità (STE) del 7 febbraio 1920 e del 13 maggio 1920 di derivazione dal torrente Avisio (a Predazzo) 1920 - 1926 UNITA
(AVISIO) D. 8 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 7 settembre 1920 di derivazione dal torrente Avisio 1920 - 1938 UNITA
(AVISIO) D. 9 - Domande della Società trentina di elettricità (STE) del 13 maggio 1920 e del 15 dicembre 1919 di derivazione dal torrente Avisio (a Ischiazza) 1919 - 1940 UNITA
(SARCA) D. 10 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) (poi Società forze idrauliche lago di Molveno - SFILM) del 22 marzo 1920 di derivazione dal fiume Sarca (impianto di Ceniga) 1921 - 1948 UNITA
(AVISIO) D. 19 - Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 1 dicembre 1921 di derivazione dal torrente Avisio 1921 - 1924 UNITA
(SARCA) D. 20 - Domanda dell'ingegnere Angelo Omodeo del 5 gennaio 1922 di derivazione dal fiume Sarca e rio Ponale 1921 - 1925 UNITA
(BRENTA) D. 35 - Domanda della ditta Tullio Tschurtschenthaler del 23 aprile 1923 di derivazione dal torrente Maso 1923 UNITA
(ADIGE) D. 50 - Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 10 novembre 1923 di derivazione dal fiume Adige fra Ala e Rivalta 1923 - 1928 UNITA
(ADIGE) D. 51 - Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 17 novembre 1923 di derivazione dal fiume Adige fra Ala e Rivalta 1923 - 1926 UNITA
(ADIGE) D. 66 - Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 30 aprile 1924 di derivazione dal fiume Adige 1924 - 1947 UNITA
(BRENTA) D. 73 - Domanda della ditta ingegneri Cibele e Mistrorigo del 17 luglio 1924 di derivazione dal torrente Astico e affluenti 1924 - 1931 UNITA
(BRENTA) D. 73 - D. 119 - D. 155 Impianto idroelettrico Alto Astico e diga di Sper 1924 - 1937 UNITA
(NOCE) D. 75 - Domanda della ditta ingegneri Lanzerotti - Baudracco del 25 febbraio 1920 di derivazione dal rio Novella 1920 - 1930 UNITA
(SARCA) D. 91 - Domanda degli ingegneri Bruno Bonfioli e Carlo De Riccabona del 4 settembre 1924 di derivazione dal fiume Sarca e lago di Molveno (variante alle domande 22 ottobre 1919 e 26 aprile 1922) 1924 - 1925 UNITA
(ADIGE) D. 97 - Domanda della Società elettrica Milani (SEM) del 5 marzo 1925 di derivazione dall'Adige da Pilcante a Rivoli Veronese 1925 UNITA
(SARCA) D. 100 - Domanda della Società forze idrauliche lago di Molveno (SISM) del 12 marzo 1925 di derivazione dal corso medio del fiume Sarca 1922 - 1938 UNITA
(CHIESE - SARCA) D. 100, D. 118, D. 138, D. 139 et alii - Domande di derivazione dai bacini del Sarca e del Chiese 1925 - 1930 UNITA
(CHIESE) D. 109 - Domande della Società elettrica bresciana (SEB) del 5 maggio 1925 di derivazione dal fiume Chiese 1920 - 1938 UNITA
(SARCA) D. 118 - Domanda della Società forze idrauliche lago di Molveno (SISM) del 20 luglio 1925 di derivazione dalla Seniciaga e dal serbatoio di S. Giuliano (completamento variante al progetto 4 aprile 1925) 1925 - 1938 UNITA
(BRENTA) D. 131 - Domanda di derivazione dell'ingegnere Antonio Garbellotto del 25 novembre 1925 di derivazione dal torrente Cismon 1925 - 1930 UNITA
(AVISIO) D. 132 - Domanda dell'ingegnere Tullio Tschurtschenthaler del 29 luglio 1922 di derivazione dal torrente Avisio con la presa dal serbatoio di Gresta 1922 - 1932 (con doc. del 1920) UNITA
(SARCA) D. 138 - Domanda della Società forze idrauliche lago di Molveno (SFILM) del 4 aprile 1925 di variante derivazione dal fiume Sarca, affluenti e dal lago di Molveno 1925 - 1938 UNITA
(SARCA) D. 139 - Domanda della Società forze idrauliche lago di Molveno (SFILM) del 20 maggio 1925 di variante derivazione dal fiume Sarca, laghi di Toblino e Santa Massenza 1925 - 1938 UNITA
(AVISIO) D. 145 - Domanda della Società generale elettrica tridentina (SGET) del 29 marzo 1926 di derivazione dal torrente Avisio 1926 - 1927 UNITA
(BRENTA) D. 156 - Domande degli ingegneri Francesco Marzolo e Marco Semenza del 27 agosto 1926 e dell'11 febbraio 1927 di derivazione dal lago di Levico e di Caldonazzo (fiumi Brenta, Fersina, Silla e Centa) 1926-1937 UNITA
(ADIGE) D. 168 - Domanda della Società nazionale dell'alluminio per derivazione dal fiume Adige fra ponte Ravazzone e Marco 1926 - 1954 UNITA
(ADIGE) D. 170 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) del 23 dicembre 1926 di derivazione dai laghi di Caldonazzo e della Serraia e dal torrente Fersina 1926 - 1928 UNITA
(ADIGE) D. 171 - Domanda della Società elettrica Milani (SEM) del 18 agosto 1922 di derivazione dal lago di Levico e dal lago di Caldonazzo 1922 - 1930 (con docc. del 1921) UNITA
(ADIGE) D. 172 - Domanda della ditta Tullio Tschurtschenthaler del 4 gennaio 1927 di derivazione dal fiume Adige 1927 - 1941 UNITA
(CHIESE) D. 173 - Domanda della Società elettrica bresciana (SEB) e Società lago d'Idro (SLI) del 27 dicembre 1926 di derivazione dal fiume Chiese da malga Bissina a Darzo 1926 - 1963 UNITA
(BRENTA) D. 174 - Domanda della ditta Forze idrauliche Brenta-Piave del 12 gennaio 1927 di derivazione dal lago di Caldonazzo 1927 (con docc. dal 1922) UNITA
(ADIGE) D. 176 - Domanda dell'ingegnere Marco Semenza del 23 marzo 1927 di derivazione dal torrente Astico 1927 - 1928 UNITA
(NOCE) D. 188/189 - Domanda di derivazione della Società generale elettrica trentina (SGET) del 2 giugno 1920 di derivazione dal torrente Noce 1919 - 1953 UNITA
(CHIESE) D. 198 - Domande della società Imprese elettriche comunali Giudicarie del 17 giugno 1919, 11 maggio 1920 e 11 ottobre 1920 di derivazione dal Sarca e Chiese 1919 - 1942 UNITA
(CHIESE) D. 199 - Domande della Società elettrica bresciana (SEB) del 11 maggio 1920, 18 settembre 1920, 2 ottobre 1920, 9 ottobre 1920 e 21 marzo 1921 di derivazione dall'Alto e Medio Chiese 1920 - 1938 UNITA
(CHIESE) D. 200 - Domande della Società elettrica bresciana (SEB) del 2 luglio 1920 e del 22 ottobre 1921 di derivazione dal fiume Chiese a scopo di produzione energia elettrica 1920 - 1938 UNITA
(SARCA) D. 201/206 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) e Società elettrica bresciana (SEB) del 21 maggio 1920 di derivazione dal fiume Sarca 1916 UNITA
(CHIESE) D. 202 - Domande della Società elettrica bresciana (SEB) del 18 maggio 1920 del 3 febbraio 1920 e del 16 marzo 1920 di derivazione dal fiume Chiese 1920 UNITA
(SARCA) D. 203 - Domanda della Società forze idrauliche lago di Molveno (SFILM) del 29 giugno 1919 di derivazione dal fiume Sarca e affluenti 1919 - 1938 UNITA
(CHIESE) D. 204 - Domande della Società elettrica bresciana (SEB) del 20 maggio 1920 e del 20 aprile 1921 di derivazione dal fiume Chiese 1906 - 1938 UNITA
(SARCA) D. 205 - Domande degli ingegneri Bonfioli e Riccabona del 1922 di derivazione dal fiume Sarca e Lago di Molveno 1922-1923 UNITA
(CHIESE) D. 208 - Domande della Società elettrica bresciana (SEB) del 8 giugno 1920 di derivazione dai torrenti Arnò, Adanà, Revegler 1907 - 1922 UNITA
(CHIESE) D. 209 - Domande del Credito agrario bresciano di derivazioni d'acqua dal Sarca, Chiese e Adige 1919 - 1932 UNITA
(SARCA) D. 210 - Domande della Società forze idrauliche del lago di Molveno (SFILM) del 30 dicembre 1920 e del 10 luglio 1922 di derivazione dal fiume Sarca 1924 - 1938 UNITA
(SARCA) D. 212 - Domanda della ditta Stucchi Milano del 27 febbraio 1922 di derivazione dal Sarca 1922-1925 (con doc. del 1918) UNITA
(CHIESE) D. 213 - Domanda della Società Lago d'Idro (SLI) dell'11 agosto 1923 di derivazione dai torrenti Arnò e Gaverdina 1923 - 1947 UNITA
(AVISIO) D. 222 - Domanda degli ingegneri Marco Semenza e Lodovico Ottavi del 23 dicembre 1927 di derivazione dal torrente Travignolo 1927 - 1938 UNITA
(AVISIO) D. 245 - Domanda della ditta Società trentina di elettricità (STE) del 20 agosto 1928 di derivazione dal torrente Travignolo 1928 - 1938 UNITA
(SARCA) D. 291 - Domanda della Società generale elettrica tridentina (SGET) del 24 febbraio 1924 di derivazione dai torrenti Arnò, Bedù, Finale 1930 - 1931 UNITA
(AVISIO) D. 292 - Domanda dell'ingegnere Gaetano Ganassini del 3 marzo 1930 di derivazione dal torrente Avisio 1930 - 1938 UNITA
(CHIESE) D. 303 - Domande della Società Lago d'Idro (SLI) del 10 giugno 1930 e dell'8 marzo 1934 di derivazione dai torrenti Finale e Bedù 1930 - 1939 (con docc. del 1929) UNITA
(SARCA) D. 319 - Domanda della Società generale elettrica trentina (SGET) del 27 giugno 1931 per impianti di derivazione dal fiume Sarca e affluenti 1931 - 1959 UNITA
(ADIGE) D. 403 - Domanda della Società Francesco Costa del 27 maggio 1937 di derivazione dal torrente Leno di Vallarsa 1937 - 1968 UNITA
(SARCA) D. 405 - Domanda della Società Forze Idrauliche lago di Molveno (SFILM) del 30 giugno 1937 di derivazione dal fiume Sarca (progetto di coordinamento domande precedenti) 1937 UNITA
(AVISIO) D. 409 - Domanda della Società elettrica Alto Adige del 6 ottobre 1937 di derivazione dai fiumi Avisio, Brenta, Fersina, Silla, Valsorda e laghi di Caldonazzo e Levico 1937-1952 UNITA
(AVISIO) D. 412 - Domanda della Società Trentina di Elettricità (STE) Milano del 30 ottobre 1937 di derivazione dal torrente Avisio 1937 - 1941 UNITA
(AVISIO) D. 417 - Domanda del Consorzio elettrico di Fiemme del 9 marzo 1938 di derivazione dal torrente Avisio 1938 - 1954 UNITA
(SARCA) D. 418 - Domanda della Società generale elettrica cisalpina (SGEC) dell'8 marzo 1938 di derivazione dal torrente Vermigliana e dal bacino del fiume Sarca 1938 - 1947 UNITA
(BRENTA) D. 422 - Domanda dell'Azienda elettrica consorziale Primiero del 20 aprile 1938 di derivazione dal torrente Canali e affluenti 1938 - 1948 (con docc. dal 1937) UNITA
(NOCE) D. 430 - Domanda della Società generale elettrica cisalpina (SGEC) del 21 ottobre 1938 di derivazione dal torrente Noce e affluenti (impianto Cogolo-Monclassico) 1938 - 1944 UNITA
(AVISIO) Domanda delle Società generale elettrica cisalpina (SGEC) e della Società elettrica Milani (SEM) del 1938 per utilizzazione dell'Avisio, del Fersina e del Brenta 1930 - 1941 UNITA
(AVISIO) D. 450 - Domanda della Società generale elettrica Cisalpina (SGEC) e Società Adriatica di Elettricità (SADE) del 30 gennaio 1941 di derivazione dal torrente Avisio e dai laghi di Caldonazzo e Levico 1938 - 1944 UNITA
(AVISIO) D. 451 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 14 febbraio 1941 di derivazione dal torrente Avisio 1941 - 1942 UNITA
(AVISIO) D. 456 - Domanda della Società cementi del Brennero (SCB) del 15 aprile 1941 di derivazione dal torrente Avisio e dagli affluenti rio San Nicolò e rio San Pellegrino 1941-1960 UNITA
(AVISIO) D. 457 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 15 aprile 1941 di derivazione dal torrente Avisio 1941 - 1943 UNITA
(SARCA) D. 458 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) del 21 aprile 1941 di derivazione dal fiume Sarca (centrali di Toblino e di Ceniga) 1941 - 1946 UNITA
(SARCA) D. 460 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) del 9 maggio 1941 di derivazione dal fiume Sarca 1941 UNITA
(NOCE) D. 465 - Domanda di derivazione della Società generale elettrica Cisalpina (SGEC) di Milano del 25 giugno 1941 di derivazioni dal torrente Noce e affluenti 1941 - 1942 UNITA
(ADIGE) D. 488/744 - Domanda dell'ingegnere Enrico Fontana Castelli del 6 luglio 1942 di derivazione dal fiume Adige 1942 - 1946 UNITA
(AVISIO) D. 489 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) del 15 giugno 1942 di derivazione dal torrente Avisio, dal torrente Fersina e dai laghi di Levico e Caldonazzo 1942 - 1946 UNITA
(ADIGE) D. 496 - Domande della Società industriale trentina (SIT) del 6 novembre 1942 e del 3 giugno 1946 di derivazione del fiume Adige 1943 - 1968 UNITA
(SARCA) D. 499 - Domanda della società Stucchi Milano del 18 novembre 1942 di derivazione dal Sarca, affluenti e dal lago di Molveno 1937 - 1946 UNITA
(NOCE) D. 507 - Domanda della Società Edison di Milano del 22 marzo 1943 di derivazione dai torrenti affluenti di sponda sinistra del Noce 1943 - 1946 UNITA
(ADIGE) D. 509 - Domanda dell'ingegnere Gianni Caproni del 6 aprile 1943 di derivazione del torrente Fersina e affluenti 1943 - 1944 UNITA
(BRENTA) D. 517 - Domanda della ditta Tullio Tschurtschenthaler del 1 giugno 1943 di derivazione dal fiume Brenta e affluenti Maso e Chieppena 1943 - 1950 UNITA
(BRENTA) D. 518 - Domanda dell'Azienda elettrica consorziale Primiero del 19 giugno 1943 di derivazione dal torrente Cismon 1943 - 1948 UNITA
(ADIGE) D. 522 - Domanda dell' ingegnere Gianni Caproni del 21 giugno 1943 di derivazione dal torrente Leno di Vallarsa, rio San Valentino e torrente Ala 1943 - 1944 UNITA
(ADIGE) D. 523 - Domanda della Società Italcementi del 25 giugno 1943 di derivazione dall'alto bacino del torrente Fersina 1944 - 1951 UNITA
(BRENTA) D. 524 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) del 21 luglio 1943 di derivazione dal fiume Brenta e affluenti torrenti Ceggio e Chiepina 1943 - 1951 UNITA
(ADIGE) D. 525 - Domanda dell'Azienda elettrica municipalizzata di Rovereto del 23 settembre 1943 per derivazione dal rio Cavallo e dall'affluente rio di Gola 1943 - 1952 UNITA
(BRENTA) D. 526 - Domanda di derivazione della Società anonima Italcementi di Bergamo del 20 settembre 1943 di derivazione dai torrenti Cismon, Canali, Noana ed affluenti 1943 - 1951 UNITA
(BRENTA) D. 528 - Domanda di derivazione della Società anonima Italcementi di Bergamo del 6 ottobre 1943 dai torrenti Maso e Chieppena (Strigno) 1943 (con doc. del 1994) UNITA
(ADIGE) D. 546 - Domanda della Società anonima costruzioni idrauliche (SCI) del giugno 1944 di derivazione dal fiume Adige tra Zambana e Nomi 1944 - 1951 UNITA
(AVISIO) D. 553 - Domanda dell'ingegnere Gianni Caproni del 6 luglio 1944 di derivazione dall'alto bacino del torrente Fersina 1944 - 1949 UNITA
(NOCE) D. 554 - Domanda della Società costruzioni idrauliche di Milano (SCI) del 7 agosto 1944 di derivazione dal torrente Noce 1944 - 1951 UNITA
(NOCE) D. 562 - Domanda dell'ingegnere Antonio Ganassini del 12 luglio 1945 di derivazione dal fiume Adige e dal torrente Noce 1945 - 1950 UNITA
(AVISIO) D. 573 - Domanda del Comune d Pergine del 30 dicembre 1945 di derivazione dal torrente Fersina 1945 -1946 UNITA
(NOCE) D. 577 - Domanda della Società Edison di Milano dell'8 febbraio 1946 di derivazione dal torrente Noce 1946 - 1947 UNITA
(ADIGE) D. 584 - Domanda dell'ingegnere Pietro Vecellio del 1 luglio 1946 per derivazione dal fiume Adige fra Marco e Ala 1943 - 1965 UNITA
(BRENTA) D. 587 - Domanda dell'Azienda elettrica consorziale Fiera di Primiero del 15 maggio 1946 di derivazione dal torrente Canali 1946 UNITA
(ADIGE) D. 595 - Domanda della Società forza elettrica Valeggio sul Mincio (SAFEV) del 11 novembre 1946 per derivazione dal torrente Aviana 1946 - 1965 UNITA
(AVISIO) D. 597 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) del 15 febbraio 1947 di derivazione dal torrente Avisio e affluenti 1947 UNITA
(AVISIO) D. 602 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 31 marzo 1947 per concessione di derivazione d'acqua dal torrente Avisio e affluenti 1947 - 1953 UNITA
(ADIGE) D. 611 - Domanda di derivazione della Società Edison di Milano per derivazione dal fiume Adige 1947 - 1956 UNITA
(NOCE) D. 628 - Domanda della Società anonima sviluppo iniziative idrauliche di Milano (SASII) del 30 luglio 1947 di derivazione dai torrenti Sporeggio e Lovernatico 1947 - 1957 UNITA
(ADIGE) D. 629 - Domanda della società Lanificio Rossi, poi Società elettrica Ala (SEA), del 13 agosto 1947 di derivazione dal fiume Leno di Vallarsa 1947 - 1950 UNITA
(AVISIO) D. 632 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) e della Comunità generale di Fiemme del 20 agosto 1947 di derivazione dal torrente Avisio e affluenti 1947 - 1949 UNITA
(ADIGE) D. 655 - Domanda della società Manifattura lane Gaetano Marzotto e figli (Valdagno) del 15 febbraio 1948 di derivazione dai torrenti Leno di Vallarsa e Leno di Terragnolo 1948 - 1949 UNITA
(AVISIO) D. 662 - Domanda del comune di Moena del 2 aprile 1948 di derivazione dalle sorgenti di Pozza, Valbonetta e Onari nella valle di San Pellegrino 1948 UNITA
(BRENTA) D. 671 - Domanda dell'Azienda elettrica consorziale di Primiero del 17 maggio 1948 di derivazione dall'alto Cismon e affluenti 1948 - 1949 (con doc. dal 1963) UNITA
(NOCE) D. 683 - Domanda della Società Edison di Milano del 28 settembre 1948 di derivazione dal torrente Noce (impianto Cogolo - Malé) 1948 - 1950 (con docc. dal 1922) UNITA
(NOCE) D. 684 - Domanda della Società Edison di Milano del 29 settembre 1948 di derivazione dal torrente Noce (impianto Malé-Bozzana) 1948 (con docc. dal 1947) UNITA
(NOCE) D. 685 - Domanda della Società Edison di Milano del 30 settembre 1948 di derivazione dal torrente Noce (impianto lago delle Malghette) 1948 UNITA
(ADIGE) D. 711 - Domanda della Società idroelettrica roveretana del 14 maggio 1949 di derivazione dal fiume Adige 1949 - 1952 UNITA
(SARCA) D. 720 - Domanda della Società Idroelettrica Sarca Molveno (SISM) del 15 giugno 1949 di derivazione d'acqua dal torrente Vermigliana e affluenti 1949 (con docc. del 1940) UNITA
(CHIESE) D. 811 - Domanda della Società Lago d'Idro (SLI) del 16 dicembre 1950 di derivazione dal torrente Arnò e rio Gaverdina 1950 - 1965 UNITA
(BRENTA) Progetto della SELT Valdarno del maggio 1951 per l'impianto idroelettrico sull'Alto corso del torrente Cismon 1951 - 1957 (con docc. del 1968) UNITA
(AVISIO) D. 851 - Domanda della Società industriale trentina (SIT) e della Comunità Generale di Fiemme del 10 luglio 1951 di derivazione dal torrente Avisio 1951 - 1952 UNITA
(AVISIO) D. 879/880 - Domande della Società trentina di elettricità (STE) del 3 settembre 1951 e del 5 gennaio 1952 di derivazione dal torrente Avisio 1951-1959 UNITA
(CHIESE) Domanda della società Edison del 4 febbraio 1952 di utilizzazione dei deflussi del Mincio e di quelli di supero dell'Adige e del Chiese 1951 - 1952 UNITA
(SARCA) D. 891 - Domanda del Comune di Roncone e dell'Azienda elettrica municipalizzata di Tione dell'11 febbraio 1952 di derivazione dal torrente Adanà 1951 - 195[3] UNITA
(ADIGE) D. 919 - Domanda dell'Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) di Verona del 27 luglio 1952 di derivazione dal torrente Leno e rio Cavallo 1952 - 1955 UNITA
(SARCA) Domanda della Società idroelettrica Sarca Molveno (SISM) del 29 luglio 1952 di derivazione dal rio delle Seghe 1952 UNITA
(BRENTA) Domanda della società 'La Centrale' del 10 dicembre 1952 di derivazione dal fiume Cismon e dal suo affluente Vanoi a Ponte d'Oltra 1952 UNITA
(BRENTA) Domande di derivazione delle Società Idroelettrica Cismon (SIC), dalla Società 'La Centrale' e dalla Società iniziative costruzioni idrauliche (SICI) dai torrenti Cismon, Vanoi e affluenti 1952 - 1961 UNITA
(BRENTA) Domanda della Società iniziative costruzioni idrauliche (SICI) del 2 marzo 1953 di derivazione dal torrente Cismon 1953 UNITA
(AVISIO) D. 969 - Domanda della Società serbatoi montani per l'irrigazione ed elettricità (SMIRREL) del 22 aprile 1953 di derivazione dai torrenti Vanoi, Regane e Coldose 1953 UNITA
(BRENTA) D. 971 - Domanda della società 'La Centrale' del 25 marzo 1953 per la derivazione dal torrente Vanoi (impianto di Caoria) 1953 UNITA
(AVISIO) D. 972 - Domanda della società 'La Centrale' del 24 marzo 1953 di derivazione dall'impianto del Lagorai 1953-1954 UNITA
(BRENTA) D. 973 - Domanda della società 'La Centrale' (Milano) del 2 maggio 1953 per la derivazione da corsi d'acqua vari (impianto di Lagorai e Caoria); domanda stralcio delle precedenti istanze 24 e 25 marzo 1953 1953 - 1954 UNITA
(BRENTA) D. 973, D. 988 et alii - Domande di derivazione del 10 dicembre 1952, 30 giugno 1953, 2 marzo 1953, 2 maggio 1953, 16 maggio 1953 dai torrenti Vanoi, Cismon e affluenti 1959 - 1962 UNITA
(BRENTA) Domanda della società "La Centrale" del 16 maggio 1953 di concessione per aumento di utilizzazione dell'impianto di Oltra sul torrente Cismon 1953 - 1959 UNITA
(BRENTA) D. 988 - Domanda della Società Serbatoi Montani per Irrigazione ed Elettricità (SMIRREL) del 30 giugno 1953 di derivazione d'acqua dai torrenti Vanoi, Reganel, Viosa, Molino e Vallunga 1953 UNITA
(SARCA) Domanda della Società di elettricità Ponale del 4 maggio 1954 di derivazione d'acqua dai torrenti Vesta, Toscolano, Droanello, Tignalga, S. Michele e altri minori 1954 UNITA
(CHIESE) - Progetto della Società elettrica bresciana (SEB) del 15 luglio 1954 di impianto idroelettrico sul fiume Chiese (impianto di Cimego - derivazione ponte Murandin) 1954 UNITA
(SARCA) D. 1059 - Domanda della ditta Azienda elettrica municipalizzata Tione di Trento del 25 agosto 1954 di derivazione dal rio Aprico 1954 - 1960 UNITA
(SARCA) D. 1076 - Domanda della Società idroelettrica Sarca Molveno (SISM) del 14 luglio 1954 per derivazione dal fiume Sarca 1954 - 1955 UNITA
(NOCE) D. 1078 - Domanda della ditta Società trentina di elettricità (STE) del 6 agosto 1954 di derivazione dal torrente Novella 1954 - 1957 UNITA
(BRENTA) D. 1079 - Domanda della società 'La Centrale' (Milano) del 30 luglio 1954 di derivazione dal torrente Vanoi 1954 UNITA
(BRENTA) D. 1149 - Domanda della Società idroelettrica Alpina (SIA) del 30 settembre 1955 di derivazione dal torrente Vanoi e affluenti 1952 - 1961 UNITA
(NOCE) D. 1249 - Domanda del Consorzio dei comuni della media e bassa val di Non del 13 agosto 1957 per derivazione dal torrente Sporeggio e Lovernatico 1957 - 1971 (con doc. del 1982) UNITA
(ADIGE) D. 1269 - Domanda della Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) di Verona del 24 ottobre 1957 per derivazione dal torrente Leno di Terragnolo 1957 - 1958 UNITA
(ADIGE) D. 1269/V - Domanda della Società utilizzazioni idroelettriche (SUIE) del 7 maggio 1957 per l'utilizzazione del fiume Adige (impianto di Sacco) 1957 UNITA
(SARCA) Domanda di Società Edison, Società industriale del Noce (SIN), Società italiana centrali elettriche Edison (SICEDISON), Società idroelettrica Alto Chiese (SIAC), Società idroelettrica Sarca Molveno (SISM) e Società lago d'Idro (SLI) del 5 dicembre 1957 di derivazione dai bacini dei fiumi Noce e Sarca 1957 - 1963 UNITA
(CHIESE) Domanda della Società elettrica bresciana (SEB) del 7 gennaio 1958 di utilizzazione idroelettrica delle acque immesse nel Garda attraverso la galleria Mori-Torbole 1957 - 1958 UNITA
(ADIGE) D. 1308 - Domanda della Società trentina di elettricità (STE) del 4 agosto 1958 di derivazione dal fiume Adige 1958 - 1960 UNITA
(ADIGE) D. 1310/bis - Domanda dell'Azienda elettrica municipalizzata di Rovereto del 21 gennaio 1958 per derivazione dal torrente Leno di Terragnolo e rio Pasaul 1958 UNITA
(CHIESE) Progetto del professore Cesare Grinovero del 1958 di coordinamento elettro-irriguo fra i serbatoi montani e il serbatoio del lago d'Idro 1958 UNITA
(ADIGE) D. 1329 - Domanda della Società utilizzazioni idroelettriche (SUIE) del 23 maggio 1959 di derivazione dal fiume Adige (impianto di Nomi) 1959 - 1960 UNITA
(ADIGE) D. 1343 - Domanda dell'Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) del 4 agosto 1959 per derivazione dal torrente Leno di Terragnolo, rio Cavallo e dal Basso Leno di Vallarsa 1959 UNITA
(ADIGE) D. 1367 - Domanda della Società elettrica Ala del 16 marzo 1960 di derivazione dal fiume Adige 1960 UNITA
(ADIGE) D. 1371 - Domanda della Società utilizzazioni idroelettriche (SUIE) del 30 marzo 1960 di derivazione dal fiume Adige (impianti di Trento) 1960 - 1968 UNITA
(SARCA) Domanda della Società idroelettrica Sarca Molveno (SISM) del 11 giugno 1960 di derivazione d'acqua dal lago di Andalo 1960-1971 UNITA
(CHIESE) Progetto del Consorzio elettrico di Storo del 30 settembre 1960 di derivazione dai torrenti Palvico e Lorina 1960 UNITA
(BRENTA) Domanda della Società utilizzazioni idroelettriche (SUIE) del 27 aprile 1962 per l'utilizzazione dei deflussi del bacino del lago di Caldonazzo 1962 UNITA
(SARCA) Domanda della Società idroelettrica Sarca Molveno (SISM) del 10 maggio 1962 di derivazione dal bacino del torrente Meledrio (lago delle Malghette) 1962 - 1972 UNITA
(SARCA) Domanda dell'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) del 28 aprile 1965 di derivazione dal fiume Sarca. Impianto di Santo Stefano 1965 - 1998 (con docc. dal 1955) UNITA
(SARCA) Domanda dell'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) del 10 agosto 1965 e relazione suppletiva del 19 ottobre 1966 per la costruzione della diga di Cornisello dell'impianto di Santo Stefano 1965 - 1966 UNITA
(ADIGE) D. 1637 - Domanda della Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) di Verona del 20 dicembre 1965 per derivazione dal fiume Adige fra Rovereto e Lavis 1965 - 1999 UNITA
(ADIGE) D. 1683/ter - Domanda dell'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) del 6 giugno 1966 di derivazione dal fiume Adige (impianti fra Zambana e Sacco) 1966 - 1977 UNITA
(NOCE) Dichiarazione di rinuncia dell'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) del 7 settembre 1966 per derivazioni dal torrente Noce 1966 - 1967 (con docc. del 1919 e 1920) UNITA
(BRENTA) Progetto dell'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) per i lavori di ripristino dell'impianto di Val Noana danneggiato dall'alluvione del novembre 1966 1967 UNITA
(CHIESE) Progetto del Consorzio elettrico di Storo del [1967] di derivazione dai torrenti Palvico e Lorina 1967 - 1969 UNITA
(ADIGE) D. 1736 - Domanda del comune di Verona e Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) del 17 ottobre 1968 di derivazione dal fiume Adige 1968 - 1975 UNITA
(ADIGE) D. 1814 - Domanda dell'Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) del 24 novembre 1971 per riqualificazione di energia termoelettrica in idroelettrica 1971 - 1975 UNITA
(BRENTA) D. 1857 - Domanda della ditta Società alluminio veneto (SAVA) del 7 dicembre 1973 di derivazione dal torrente Vanoi e affluenti 1973 - 1979 UNITA
(AVISIO) Domanda del comune di Verona tramite l'Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) del 12 giugno 1975 di derivazione d'acqua dal torrente Avisio, rivo di Brusago e lago delle Piazze 1975 - 1979 UNITA
(AVISIO) Domanda del comune di Verona tramite l'Azienda generale servizi municipalizzati (AGSM) del 7 luglio 1978 per la creazione di serbatoi a Valda e Pozzolago 1978 - 1980 UNITA
(NOCE) Domanda del Comune di Rovereto del 4 maggio 1979 di derivazione dal torrente Noce e affluenti (impianto Malé - Bozzana) 1979 - 1987 UNITA
(NOCE) Domanda della società Ente nazionale per l'energia elettrica (ENEL) dell'11 ottobre 1979 di derivazione dagli affluenti del torrente Noce (impianto di Malé - variante al progetto del 28 settembre 1948) 1979 - 1980 (con doc. del 1993) UNITA
(BRENTA) Domanda della Società italiana macchine automatiche srl (SITMA) del 6 giugno 1983 di derivazione dai torrenti Maso di Calamento, Maso di Campelle e Masolo 1983 UNITA
(BRENTA) Progetto di Acciaierie Venete Spa e Ferriera Padana Spa per lo sfruttamento idroelettrico del fiume Brenta e dei torrenti Ceggio e Maso in comune di Castelnuovo 1986 dicembre - 1987 gennaio UNITA
(BRENTA) Domanda della Società acciaierie venete spa (SAVA) del 18 febbraio 1987 di derivazione dal fiume Brenta e dal suo affluente torrente Maso 1987 - 1992 UNITA
(NOCE) Domanda della Società ente nazionale per l'energia elettrica (ENEL) del 26 maggio 1987 di derivazione dal torrente Noce 1987 - 1988 UNITA
(BRENTA) Progetto di massima della Società sviluppo industriale Valsugana Spa (S.I. Valsugana) per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Brenta 1988 marzo UNITA
(BRENTA) Domanda della Società sviluppo idroelettrico Valsugana Spa (S. I. Valsugana) del 5 aprile 1988 di derivazione dal fiume Brenta e dai torrenti Moggio e Ceggio 1988 - 1996 UNITA
(NOCE) Domanda della Società ente nazionale per l'energia elettrica (ENEL) del 30 luglio 1992 di derivazione dal torrente Noce (impianto di Dimaro) 1992 - 1993 UNITA
Denominazione Comune Condizione giuridica Servizio archivio
Archivio provinciale di Trento TRENTO Pubblico Si
Denominazione Estremi cronologici
Circolare Ministero dei Lavori Pubblici Direzione generale delle acque e degli impianti elettrici 18 marzo 1936, n. 11827, istruzione sull'applicazione del testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici 1936
Decreto Ministero dei lavori pubblici 16 dicembre 1923, Norme per la compilazione dei progetti di massima e di esecuzione a corredo di domande per grandi e piccole derivazioni di acqua 1923
Legge Impero 15 marzo 1882, n. 39, concernente la modificazione e il completamento del regolamento sulle industrie 1882
"Legge del 30 maggio 1869 contenente le disposizioni riservate alla legislazione dell'Impero circa il diritto sulle acque", n. 103 1869 maggio 30
Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, "Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici" 1933 dicembre 11
Regio decreto 25 marzo 1923 n. 913 sullo sfruttamento delle acque 1923
Regio Decreto del 14 agosto 1920, n. 1285, "Regolamento per le derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche" 1920 agosto 14
Patente Imperiale n. 227 del 20/12/1859 1859
Regio decreto 28 Marzo 1920, n. 401, "che disciplina le concessioni circa la derivazione e utilizzazione di acqua pubblica nel territorio della Venezia Giulia e della Venezia Tridentina" 1920 marzo 28
Legge dei 28 agosto 1870, n. 64, sull'uso, sulla condotta e sull'arginazione delle acque 1870 agosto 28
Denominazione Estremi cronologici
Commissariato generale civile di Trento, Trento, 1919 luglio 24- 1922 ottobre 17 1919 luglio 24 - 1922 ottobre 17
Prefettura di Trento, 1922 ottobre 17- 1948 febbraio 26 1922 - 1948
Ufficio del Genio Civile di Trento, Trento, 1 gennaio 1924 - [2008] 1924 gennaio 1 - [2008]