La giurisdizione di antico regime di Pergine è articolata in 8 gastaldie, comprendenti rispettivamente le seguenti località: Pergine con Zivignago; Viarago con Serso, Mala, Sant'Orsola e Canezza; Madrano con Canzolino, Vigalzano e Nogarè; Susà con Costasavina e Roncogno; Castagnè; Vignola con Falesina, Ischia e Tenna; Frassilongo con Roveda; Fierozzo (1).
Le gastaldie sono “dotate di una propria amministrazione alla cui testa c'era un gastaldo”, e “di un proprio demanio comunitario”; esse sono “rette sulla base delle proprie consuetudini e dei propri statuti" (2). Alcuni registri catastali si riferiscono all'ambito territoriale della gastaldia anziché a quello della singola regola o villa (le denominazioni con le quali sono indicate le comunità della giurisdizione sui registri teresiani; soltanto Pergine e Tenna sono indicate con la denominazione di “comunità”). I registri teresiani conservati presentano caratteristiche di uniformità tali da far ritenere che l'intera giurisdizione facesse capo ad un'unica commissione steorale locale. Gli estimi anteriori al 1777 sembrano invece prodotti dalle singole gastaldie.
Durante il Regno italico il territorio è compreso nell'ambito della Cancelleria del censo di Trento, tranne la località di Tenna, compresa invece nell'ambito della Cancelleria di Levico (3).
La Patente sovrana del 14 marzo 1817 (4) attribuisce al Giudizio principesco di Pergine le località (5) di: Pergine, Zivignago, Viarago, Mala, Sant'Orsola, Canezza, Portolo, Serso, Madrano, Vigalzano, Canzolino, Nogaré, Fierozzo, Frassilongo, Roveda, Vignola, Ischia, Falesina, Tenna, Susà, Canale, Costasavina, Castagné, San Vito, Santa Caterina, Roncogno.
Nel 1824 viene incorporato dal Giudizio di Pergine il comune di Palù del Fersina, già appartenente al Giudizio patrimoniale di Caldonazzo.
La Notificazione emanata dalla Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg il 29 novembre 1849 (6) attribuisce al distretto di Pergine i comuni di Pergine (con le località di Zivignago, Fontanabotte, Vallar, Masetti e Fornaci), Frassilongo (con Roveda), Viarago (con Mala), Canezza (con Portolo), Serso, Fierozzo, Palù, Madrano (con Ciré), Vigalzano (con Casalino, Canzolino, Bus, Costa, Pissolo, Brazzanighe), Sant'Orsola, Roncogno, Costasavina, Susà (con Canale), Castagné, Ischia (con Torta e Zava), Vignola, Falesina, Nogaré, Tenna..
Il Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854 (7) attribuisce al distretto di Pergine i comuni di: Pergine, Frassilongo, Viarago, Canezza, Serso, Fierozzo, Palù, Madrano, Vigalzano, Sant'Orsola, Roncogno, Costasavina, Susà (costituito dai comuni catastali di Susà e Canale), Castagné, Ischia, Vignola, Falesina, Nogaré, Tenna.

La particolare articolazione istituzionale della Giurisdizione di Pergine in gastaldie, articolazione che si riflette nella documentazione catastale di antico regime (ma anche in un registro del secolo XIX) ha portato ad una articolazione delle strutture archivistiche diversa rispetto a quella che caratterizza il resto del superfondo. Per il distretto di Pergine si è dedicato il livello del subfondo alla gastaldia (disposte in ordine alfabetico). Quando sono presenti unità archivistiche che si riferiscono ad un solo comune, si è dedicato il livello del subsubfondo al comune, amministrativo o catastale.

1) Cfr. H. VON VOLTELINI, "Le circoscrizioni giudiziarie del Trentino fino al 1803", a cura di E. CURZEL, Trento 1999, pp. 101-106, e A. CASETTI, "Guida storico- archivistica del Trentino", Trento 1961, pp. 528-529.
2) N. FORENZA, “Paludi perginesi. Storia della bonifica e mito di Tommaso Mayer”, Pergine 1995, pp. 21-22.
3) Cfr. Decreto 28 settembre 1811, n. 233, "Decreto risguardante lo stabilimento delle cancellerie del censo", pubblicato in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte II. Dal 1° luglio al 31 dicembre 1811, Milano 1811; per l'articolazione dei cantoni in comuni cfr. A. CASETTI, cit., pp. 830-832.
4) Patente sovrana 14 marzo 1817, "organizzazione dei Giudizj distrettuali", pubblicata in B. L. P. 1817, n. 51.
5) I comuni non sono evidenziati e compaiono insieme alle frazioni e ai luoghi minori, in quanto era ancora in atto la ricomposizione dell'organizzazione comunale come essa appariva alla data del 1805, cui erano seguiti gli accorpamenti del periodo italico.
6) Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849, "relativa all'organizzazione delle nuove Autorità giudiziarie in questa Provincia", pubblicata in B. L. P. 1850 n. 1.
7) Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854, "col quale viene pubblicato il prospetto de' comuni locali assegnati secondo l'organizzazione politica e giudiziaria della Contea principesca del Tirolo e del Vorarlberg a ciascun Distretto", pubblicato in B. L. P. 1854, n. 22.