Dei seguenti corrispondenti (per i quali non vi è fascicolo) vi sono lettere (o minute di lettere di Menestrina a loro rivolte) nelle unità indicate a fianco:
Albertini, Remo: 1 lettera e 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.23;
Ambrosi, Giovanni: 11 lettere, 1 biglietto e 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.11.1;
Amigoni, Ferruccio: 2 lettere in 1.1.3.15.1;
anonimo cittadino: 1 lettera in 1.1.3.12.2;
Archivio di Stato di Pisa: 1 lettera in 1.1.5.41;
Avvocatura erariale generale di Roma: 2 minute di Menestrina in 1.1.2.4;
1 minuta di Menestrina in 1.1.3.9.1;
Benedetti, Luigi: 1 lettera in 1.1.3.15.1;
Benedikter, Alfons: 2 lettere in 1.1.3.22;
Bertagnolli Callovini, Violetta: 2 lettere in 1.1.5.38.2;
Biblioteca di Cracovia: 1 minuta di Menestrina in 1.1.5.36;
Biblioteca Nazionale di Vienna (Direzione): 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.12.2;
Bolla, Plinio: 1 lettera in 1.1.3.10.3;
Bondi, Arturo: 1 cartolina postale in 1.1.5.27;
Braitenberg, Carlo de: 3 lettere, 1 telegramma (firmato con Giuseppe Raffainer) e 4 minute di
Menestrina in 1.1.3.15.1;
Calcaterra, Franco: 4 lettere e 3 minute di Menestrina in 1.1.10.1058;
Carnevali, Torquato: 4 lettere, 1 circolare e 4 minute di Menestrina in 1.1.3.15.1;
1 minuta di Menestrina in 1.1.3.15.2;
Cassa di Risparmio di Bolzano: 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.15.1;
Chiappani, Carlo: 1 lettera in 1.1.5.31;
Chiesa, Teresina: 2 lettere in 1.1.5.38.2;
Commissione per la predisposizione delle norme di attuazione dello Statuto speciale per la
Regione Trentino-Alto Adige: 3 minute circolari di Menestrina in 1.1.3.15.1;
1 minuta circolare di Menestrina in 1.1.3.15.2;
Comune di Bolzano (Vicesegretario generale): 1 lettera in 1.1.3.10.2;
Condini, Costantino: 1 lettera in 1.1.3.15.1;
Consorzio delle Provincie e dei Comuni della Regione Tridentina:
6 lettere (di cui 4 a firma Arturo Detassis) e 28 circolari (di cui 23 a firma
Arturo Detassis ed 1 Renzo Masè) in 1.1.3.18.1;
1 lettera (a firma Detassis-Unterrichter) e 4 circolari (a firma Detassis) in
1.1.3.20.1;
Corte di Cassazione in Roma: 1 lettera e 1 minuta di Menestrina in 1.1.6.317;
Degasperi, Alcide: 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.15.1;
1 minuta di telegramma di Menestrina in 1.1.6.796;
De Luca, Romedio: 3 lettere e 3 minute di Menestrina in 1.1.3.15.1;
Detassis, Arturo (vedi anche Consorzio delle Provincie e dei Comuni della Regione Tridentina):
6 lettere in 1.1.3.19;
8 lettere e 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.20.2;
Direzione generale delle Dogane e Imposte indirette: 1 lettera e 2 minute di Menestrina in
1.1.3.9.1;
Dolzani, Giulio: 2 lettere in 1.1.3.15.1;
Facchini, Angelo: 3 lettere e 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.15.1;
Ferretti, Silvio: 1 lettera in 1.1.3.15.1;
Fiaccavento, Salvatore: 1 minuta di Menestrina in 1.1.6.136;
Foresti, Agostino: 1 lettera in 1.1.3.15.1;
Guggenberg, Otto von: 1 lettera in 1.1.3.15.1;
Haus-, Hof- und Staats-Archiv di Vienna: 1 lettera in 1.1.2.6.5;
Hofkammerarchiv di Vienna: 1 lettera in 1.1.2.6.5;
Innocenti, Silvio: 5 lettere e 4 minute di Menestrina in 1.1.3.11.1;
v. anche 1.1.6.754;
Istituto di studi legislativi di Roma: 3 lettere in 1.1.3.10.2;
Kolosow, Alexander: 1 cartolina postale in 1.1.12.1077;
Kosinski, Petr: 1 cartolina postale in 1.1.12.1077;
Lucchi, Antonio: 1 cartolina postale in 1.1.5.38.2;
Marchesoni, ispettore: 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.12.2;
Mattei, Iginio: 1 lettera in 1.1.3.11.1;
Felix Meiner Verlagsbuchhandlung: 1 lettera in 1.1.6.439;
Menapace, Luigi: 1 lettera in 1.1.3.11.1;
5 lettere e 2 minute di Menestrina in 1.1.3.15.1;
Ministero della Educazione Nazionale: 1 minuta di Menestrina in 1.1.6.798;
Ministero della Pubblica Istruzione. Direzione generale per l'istruzione classica:
1 minuta di Menestrina in 1.1.4.24;
Ministero dell'Interno, Direzione generale di pubblica sicurezza: 1 minuta di Menestrina a
Carmine Senise in 1.1.6.918;
Molignoni, D.: 1 cartolina postale in 1.1.10.1057;
Negri, Luigi: 1 circolare in 1.1.3.15.1;
Negri, Tullio: 1 lettera in 1.1.3.21;
Odorizzi, Tullio: 8 lettere e 3 minute di Menestrina in 1.1.3.12.2;
1 lettera in 1.1.3.21;
v. anche in 1.1.6.784;
Pariani, Alberto: 2 lettere in 1.1.3.9.1;
Parrocchia di Cadine: 1 lettera in 1.1.5.41;
Pasini, Rosetta: 1 lettera in 1.1.3.10.3;
Piccoli, Nilo: 1 lettera in 1.1.3.12.2;
v. anche in 1.1.6.278, 1.1.6.642, 1.1.6.796;
suor Placida: 1 lettera e 1 biglietto in 1.1.10.1051;
Pockels, Georg: 5 lettere e 7 minute di Menestrina in 1.1.3.9.1;
Ponis, Oliviero: 2 lettere in 1.1.3.11.1;
Provveditore agli studi di Belluno: 1 minuta di Menestrina in 1.1.6.136;
Raffainer, Giuseppe (vedi anche Braitenberg): 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.15.2;
Red, Giulio: 6 lettere in 1.1.3.10.2;
1 lettera in 1.1.3.10.7;
Riboli, E.: 1 lettera in 1.1.3.10.2;
Ruatti, Giuseppe: 1 lettera in 1.1.3.10.2;
Sala, Giuseppe: 3 lettere e 3 minute di Menestrina in 1.1.10.1058;
Salvetti, Achille: 1 circolare in 1.1.3.18.1;
Santifaller, Leo: 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.12.2;
Servizio Enti Locali della Giunta provinciale di Trento: 3 lettere (a firma Orlando Castelli) in
1.1.3.17;
Siegl, Rudolf: 1 lettera in 1.1.3.10.2;
Sottocommissione per lo studio delle autonomie locali: 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.11.1;
Staatsarchiv des Innern und der Justiz di Vienna: 1 lettera in 1.1.2.6.5;
k. k. Statistische Central-Commission di Vienna: 1 lettera in 1.1.5.27;
Stumpf, Franz: 1 lettera in 1.1.3.9.1;
Todesca, Gianni: 1 biglietto in 1.1.4.26;
Toma, Rolando: 2 lettere in 1.1.3.10.3;
Tschurtschenthaler, Paul: 2 lettere in 1.1.3.10.2;
Ufficio del registro di Parma: 1 lettera in 1.1.6.371;
Valgimigli, Manara: 1 lettera e 1 minuta di Menestrina in 1.1.6.385;
Vitalini, Enrico: 1 lettera in 1.1.3.9.1;
Vittori, Virginio: 1 lettera in 1.1.3.10.7;
Walther, Walter von: 1 lettera e 1 minuta di Menestrina in 1.1.3.15.1;
Ziglio, Dino: 1 lettera in 1.1.3.12.2;
mittenti non identificati: 3 cartoline postali in 1.1.12.1077.

La serie è costituita dalla corrispondenza ricevuta (e, in minima parte, spedita) da Francesco Menestrina nell'intero arco della sua esistenza. La corrispondenza tratta sia di argomenti privati e famigliari (soprattutto nelle numerose lettere dei congiunti, prima la moglie Bianca Gerloni), sia di argomenti professionali e di carattere storico-giuridico. Particolarmente voluminose le corrispondenze con alcuni colleghi professori universitari e giuristi (Giovanni Lorenzoni, Giovanni Chiovenda, Pasquale Bianca Papa, Bindo Galli, Albrecht Mendelssohn - Bartholdy, ecc.).
Riguardo alle minute, non è chiaro se Menestrina non le conservasse o se esse siano andate perdute. Riteniamo però che egli non le conservasse sistematicamente, ma si accontentasse di segnare sulle buste o sulle lettere la data di risposta, a volte sunteggiandone il tenore (vi sono anche sunti di colloqui relativi a quesiti posti nelle lettere stesse, ecc.): del resto la maggior parte delle minute conservatesi è stesa sui fogli liberi delle lettere in entrata, ciò che può essere considerato l'incidentale motivo della loro conservazione.
Si ricorda la presenza di diverse cartoline illustrate scritte a Menestrina e finite, nel corso del precedente ordinamento, nella raccolta di cartoline del fondo iconografico della Biblioteca Comunale di Trento.

Le lettere erano state raccolte per corrispondente già nel corso del precedente intervento ad opera di Luciano Borrelli, quindi non abbiamo elementi per sapere quale sia stato l'originario ordinamento: ordinamento che, comunque, era stato probabilmente in gran parte già scompaginato. Si può supporre sia esistita ad ogni modo, almeno in parte, una distinzione del materiale per mittenti (i nomi dei mittenti venivano tra l'altro spessissimo annotati da Menestrina sulla busta o sulla lettera stessa), ferme restando alcune particolari raccolte, di varia entità, inerenti a specifici temi. Ci è quindi parso logico mantenere la struttura per mittenti già data da Borrelli.
A tal riguardo è stata creata un'unità per ciascun mittente, ove le lettere, che per la maggior parte erano ancora ripiegate nelle loro buste, sono state distese (ognuna con annessa la propria busta e gli eventuali allegati - che non sempre erano fisicamente adiacenti alla relativa missiva) e ordinate cronologicamente, assieme alle cartoline e ai biglietti: nel caso di mancanza di datazione o di impossibilità di leggere l'eventuale timbro postale, le lettere sono state inserite al loro posto ipotetico nel caso in cui fossero presenti elementi estrinseci o intrinseci determinanti e inequivocabili, in fondo negli altri casi. E' da dire che la gran mole di cartoline illustrate da un lato e di bigliettini dall'altro erano stati in gran parte raccolti, senza alcuna distinzione riguardo al mittente, in due specifiche buste (teche 19 e 20). Nel corso del riordino tale documentazione è stata anch'essa ricondotta ai relativi mittenti. Si è fatta eccezione per i biglietti da visita senza alcuna scritta, e per gran parte degli inviti ufficiali, annunci di nascite, matrimoni e morti, oltre che per quei biglietti di condoglianze già raccolti a parte (ad esempio quelli in morte della madre - tra l'altro sono presenti, almeno parzialmente, anche i biglietti spediti ai fratelli -: quelli in morte della moglie erano, e sono rimasti, nella corrispondenza per mittenti): tali tipologie sono andate a formare unità specifiche poste in fondo alla serie, ov'è sistemato anche una sorta di piccolo registro dei corrispondenti dal 1939 al 1958.
Anche le poche minute sparse (e destinate a soggetti identificabili) sono state ricondotte alle varie unità, ove già altre (seppur poche) erano presenti.
I nominativi dei mittenti (spesso scritti a matita da Borrelli sulle buste o sulle lettere) sono stati tutti riverificati: si sono operate diverse variazioni e conseguenti spostamenti, correggendo attribuzione errate, oppure ricostruendo corrispondenze con allegati, o ancora dando nome a chi era rimasto ignoto; nonostante ciò è rimasta una parte di mittenti non identificati, le cui lettere sono state raccolte in un'unità finita in fondo alla serie.
La descrizione è stata fatta a livello di unità, ovvero di fascicolo, quindi per ciascun mittente. Sono stati rilevati gli estremi cronologici, il numero di missive (distinte in lettere, cartoline postali, cartoline illustrate, biglietti, biglietti da visita - ossia non scritti -, biglietti postali, telegrammi) e la presenza di allegati (siano essi lettere di terzi, relazioni, fotografie, ecc.).
E' stata poi rilevata la presenza di eventuali "coautori" della missiva, specificando se essi abbian scritto parte della lettera, un post-scriptum oppure se l'abbiano solamente co-firmata. Per lettere di enti ed istituti, ove possibile, è stato sempre indicato anche il firmatario della missiva.
Sono state segnalate anche le buste vuote (ossia che contenevano lettere poi perdute).
In ciascuna scheda unità è stata poi segnalata (con i rimandi) l'eventuale presenza di altre lettere di quel mittente a Menestrina in questa e soprattutto in altre serie del subfondo; per quanto riguarda invece le lettere presenti in altre serie scritte da mittenti che non figurano in questa serie, ne diamo l'elenco più sopra, con i rimandi opportuni.
Con "v. anche" si è rimandato ad unità ove siano presenti lettere semplicemente co-firmate, o firmate per conto di un ente o istituto, dal mittente in questione.