Il ruolo dei contribuenti è il prospetto compilato dagli uffici fiscali (in questo caso dagli uffici comunali) in base alle operazioni di tassazione e di accertamento, in cui sono elencati tutti i contribuenti, con l’indicazione dell’imponibile e delle imposte dovute.
L'art. 10 del D.P.R. 29 setttembre 1973, n. 602, lo definisce come segue: elenco dei debitori e delle somme da essi dovute, formato dall'ufficio (in questo caso comunale) ai fini della riscossione a mezzo del concessionario per la riscossione dei tributi.
Le principali norme che riguardavano il sistema tributario comunale e la compilazione dei ruoli relativi alle rendite patrimoniali e alle imposte e tasse comunali erano contenute nel Testo Unico della finanza locale approvato con R. D. 14 settembre 1931, n. 1175, e successive modifiche.
La riforma tributaria disposta con la Legge 9 ottobre 1971, n. 825, e successive modifiche, e con i relativi decreti delegati, attuata in due fasi, la prima con decorrenza dal 1° gennaio 1973 e la seconda con decorrenza dal 1° gennaio 1974, ha profondamente sovvertito il sistema tributario comunale precedentemente in vigore. Già prima del 1972 erano intervenuti dei provvedimenti legislativi che avevano soppresso, fra gli altri, i seguenti tributi: imposta sul bestiame (Legge n. 1371 del 1960), tassa di circolazione sui veicoli a trazione animale, imposta sui pianoforti e imposta sulle vetture e sui domestici (Legge 1014 del 1960). L'imposta di consumo fu abolita invece dal 1° gennaio 1973, l'imposta sul valore locativo, l'imposta di famiglia, le sovrimposte comunali e provinciali sui terreni e fabbricati dal 1° gennaio 1974 ecc.
Per ogni tipo di imposta o tassa il comune teneva un ruolo, costituito da un registro pre-stampato, in cui venivano di volta in volta riportati i nominativi dei contribuenti e l'entità dell'importo in denaro da essi pagato, con annotazioni relative alle rate; i ruoli unici riportano più imposte e tasse su un unico registro. Dagli anni Sessanta i ruoli, compilati col "sistema meccanografico", sono costituiti dal ruolo vero e proprio, nel quale il contribuente è indicato con un codice numerico, e da una rubrica alfabetica riportante i codici e i rispettivi nomi dei contribuenti. L'Intendenza di Finanza di Trento provvedeva a rendere esecutivo il ruolo e ne ordinava la riscossione. Il ruolo veniva compilato dal comune e approvato dal prefetto, a cui si sostituì poi la Giunta provinciale. Le voci principali di riscossione erano: l'imposta di famiglia, sul valore locativo, sul bestiame, sui cani, sui domestici, sui pianoforti, sugli esercizi e rivendite, la tassa sulle insegne e quella per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.
La serie raccoglie i registri dal 1958 al 1975. Molti ruoli delle entrate e rendite patrimoniali si trovano nella parte attiva della serie "Allegati ai bilanci di previsione e ai conti consuntivi, reversali di cassa e mandati di pagamento" del presente inventario.
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