Il fondo si presentava in uno stato di conservazione pessimo, ed in assoluto disordine. L'intervento di ordinamento si è rivolto prima all'individuazione, all'interno del complesso documentario relativo all'amministrazione delle foreste pervenuto all'Archivio provinciale, della documentazione appartenente al fondo qui descritto, quindi alla ricostruzione delle unità archivistiche originali e delle relative serie documentarie.
La struttura dell'archivio non risulta articolata secondo campi di attività o secondo l'organizzazione istituzionale, ma è costituita da una successione semplice di serie documentarie. L'ordine delle serie vede all'inizio la serie costituita dai protocolli della corrispondenza, seguita dalla serie costituita dal carteggio ed atti, seguite infine dalle serie costituite dai giornali di servizio e dai giornali delle osservazioni metereologiche.
L'ordine delle unità all'interno di ogni serie, se non specificato nelle relative introduzioni, è cronologico sulle date della documentazione.
Le informazioni riportate nelle introduzioni alle singole serie riguardano: le tipologie documentarie contenute nelle, o costituenti le, unità archivistiche che compongono la serie, o nel caso di serie costituite da registri, le tipologie dei dati registrati.
La descrizione si ferma al livello della unità archivistica, busta o registro. I dati riportati relativamente ad ogni unità sono i seguenti: titolo (tra virgolette, se originale), estremi cronologici (nel caso di datazione mancante si è cercato di dare almeno l'indicazione del cinquantennio), specificazione del contenuto, definizione archivistica. Inoltre, nello spazio relativo al contenuto, si è segnalata l'eventuale presenza di materiale particolare (come mappe, opuscoli e fogli a stampa, ecc.) e di documentazione individuata da estremi cronologici lontani da quelli che individuano la maggior parte della documentazione costituente l'unità. Se non diversamente specificato, gli estremi cronologici sono rilevati considerando le date di tutta la documentazione contenuta, nel caso di serie costituite da buste, e le date relative alle registrazioni, nel caso di serie costituite da registri.
Nel campo riservato alla segnatura di ogni unità, posto in prossimità del margine destro del testo, si trovano riportati: il numero corrispondente alla classificazione, costituito da numero del fondo e della serie; il numero di corda dell'unità (il numero che compare in neretto in testa ad ogni scheda in prossimità del margine sinistro del testo), cui fanno seguito nella riga sottostante uno o due numeri separati da un trattino, a seconda se si tratti di casi in cui l'unità archivistica descritta coincida o meno con l'unità di condizionamento (in quest'ultima evenienza i due numeri separati da un trattino esprimono gli estremi delle unità archivistiche contenute nell'unità di condizionamento). Riportati in etichetta anche sui dorsi delle scatole o delle buste di conservazione, questi numeri permettono l'individuazione fisica del pezzo.
Nell'inventario si utilizza spesso il termine ente o ufficio in sostituzione della denominazione ufficiale dell'ente produttore.
Espandi il testo
Comprimi il testo