La serie è composta da una busta che conserva 25 tra inni, spartiti e musiche per lo più relative alla Campana dei Caduti; alcune unità si discostano dalla tematica principale della Campana, pur mantenendo l'essenza della memoria dei caduti ("Campana risorgi" e "Dicono i morti"). Di tematica diversa è invece l'"Inno dei balilla".
Molti scritti sono stati utilizzati durante le varie manifestazioni ed eventi organizzati dal Comitato e dall'Opera della Campana dei Caduti.
I più rilevanti riguardano il concorso per l'inno della Campana, tenutosi nel 1924 e vinto da Ero Marini su parole di Rossaro, utilizzato durante il battesimo della Campana; le musiche per il film che Luca Comerio girò nel 1925 - 1926 sull'inaugurazione della Campana; le musiche del concerto tenutosi a Rovereto da Maria Amelia Pardini nel 1928, gli altri pastorali e altre musiche rievocative e a tema (1).

(1) Cfr. la nomenclatura in "D. Antonio Rossaro. Varie", BCR, MS 25. 11. (6), p. 197 - 198: "L'Inno ufficiale della Campana dei Caduti, parole di A. Rossaro - musica di Ero Mariani (Elia Mariani). Fu inaugurato il 24 maggio 1925, presente S.M. Regina madre. Fu istrumentato dal maestro Regolo Romani" e 'Il presepio della trincea', è la 'pastorale' che si suona la sera della viglia di Natale dalla Torre Civica, durante il suono della Campana dei Caduti, che coincide con la fine del solenne pontificale, che si celebra in S. Marco, mentre la folla esce dal tempio e la piazza è illuminata da piccoli lumicini multicolori. Autore della 'pastorale' è Pino Donati vincitore del 'concorso'.