La sottoserie è costituita da buste originarie contenenti le schede di sottoscrizione delle offerte devolute all'Opera per la fusione della Campana dei Caduti, e inviate presso la redazione di 'Alba trentina' e poi presso la Reggenza dell'Opera della Campana dei Caduti, dal 1922 al 1944.
Le schede di sottoscrizione erano organizzate in fascicoli numerati in modo impreciso da 1 a 968, con la presenza di una doppia numerazione per i numeri dal 670 al 836.
Al loro interno le schede prestampate presentano a sinistra il "Numero della scheda", affiancato da un numero arabo a matita colorata e a destra un numero arabo consecutivo a penna verde.
Sul primo fascicolo è stata riportata la seguente nota esplicativa dell'organizzazione e attribuzione dei numeri sulle schede: "Nota - Il numero a penna, a inchiostro verde, che si trova a destra, è il numero corrente delle schede - Il numero, grande a matita colorata, è il Numero Aureo".
Sulla camicia del fascicolo è indicato l'elenco delle schede presenti con il relativo donatore.
I riferimenti ai numeri aurei si trovano annotati anche sul registro dei numeri aurei dell'"Albo d'oro" della Campana dei Caduti (segn. 1.1.6.1).
L'ultima busta conserva anche le sottoscrizioni della Legione dei patroni e patronesse, che negli anni Trenta sostituirono le Legioni delle madrine nella raccolta dei fondi (1).
Relativamente al numero aureo e relativi donatori, così scriveva Rossaro: "E' il numero progressivo dell'Albo d'oro, sotto il quale è registrato il nome di ogni offerente.
Patroni, sono gli offerenti che versano £ 1000.
Benemeriti, sono gli offerenti che versano £ 100.
Amici, sono gli offerenti che versano qualunque somma inferiore" (2).
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