1. R. D. L. 27 ottobre 1937, n. 1839, "Istituzione della Gioventù italiana del Littorio", pubblicato in G. U. 12 novembre 1937, n. 262, convertito in legge con L. 23 dicembre 1937, n. 2566, "conversione in legge del r. decreto-legge 27 ottobre 1937-xv, n. 1839, riguardante l'istituzione della gioventù italiana del Littorio", pubblicata in G. U. 28 febbraio 1938, n. 48.
2. Istituito presso il Ministero dell'educazione nazionale con R. D. 12 novembre 1929, n. 1661, "Trasformazione del Ministero dell'economia nazionale in Ministero dell'agricoltura e delle foreste; istituzione presso il Ministero dell'agricoltura e delle foreste del Sottosegretariato di stato per l'applicazione delle leggi sulla bonifica integrale; istituzione presso il Ministero delle corporazioni di un secondo posto di Sottosegretario di Stato; modificazione della denominazione del Ministero della pubblica istruzione in quella di Ministero dell'educazione nazionale, ed istituzione presso detto Ministero di un posto di Sottosegretario di Stato per l'educazione fisica e giovanile", pubblicato in G. U. 30 settembre 1929, n. 227.
3. Istituita con L. 3 aprile 1926, n. 2247, "Istituzione dell'Opera nazionale Balilla per l'assistenza e l'educazione fisica e morale della gioventù", pubblicata in G. U. 11 gennaio 1927, n. 7.
4. Istituiti presso ogni Fascio di combattimento del Partito nazionale fascista con R. D.17 novembre 1932, n. 1456, "Approvazione dello statuto del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 21 novembre 1932, n. 268.
5. Cfr. T. TOMASI, "Idealismo e fascismo nella scuola italiana", Firenze, 1969, p. 152; cfr. anche A. AQUARONE, "L'organizzazione dello Stato totalitario", Torino 1965, pp. 267-269.
6. R. D. L. 2 agosto 1943, n. 704, "Soppressione del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 5 agosto 1943, n. 180.
7. Decreto del Capo del Governo 6 maggio 1944, "Nomina dell'avv. Vincenzo di Palma a Commissario della 'Gioventù italiana'", pubblicato in G. U. 17 maggio 1944, n. 28, serie speciale.
8. Cfr. D. P. C. M. 19 agosto 1944, pubblicato in G. U. 26 ottobre 1944, n. 73, serie speciale.
9. Cfr. Archivio dell'Ufficio provinciale di Trento della Gioventù italiana, d'ora in avanti AGITn, 1.5.57, circolare della Presidenza centrale dell'Opera Balilla ai Comitati provinciali del 27 settembre 1944 sul servizio di educazione fisica.
10. Cfr. M. LUN, "Le strutture amministrative e militari", in "La Zona d'operazione delle Prealpi nella seconda guerra mondiale", a cura di A. DI MICHELE, R. TAIANI, Trento, 2009, pp. 95 e 99, e U. CORSINI, "La politica tedesca nell'Alpenvorland e l'atteggiamento delle popolazioni nelle tre provincie di Bolzano-Trento-Belluno", in "Fascismo, Antifascismo e Resistenza. Seminario di studi storici. Trento, dicembre 1975-aprile 1976", a cura di Comitato provinciale per il 30° anniversario della resistenza e della liberazione, Trento 1978.
11. Cfr. A. VADAGNINI, "Gli anni della lotta: guerra, resistenza, autonomia (1940-1948)", in "Storia del Trentino contemporaneo. Dall'annessione all'autonomia", Trento 1978, vol. II, p. 119.
12. Cfr. G. MENOTTI DE FRANCESCO, "Persona giuridica", in "Nuovo digesto italiano", a cura di M. D'AMELIO, vol. IX, Torino 1939, p. 933.
13. Cfr. C. ZAPPULLI, "Gioventù italiana del Littorio", in "Nuovo digesto italiano", a cura di M. D'AMELIO, vol. VI, Torino 1938, p. 266.
14. C. ZAPPULLI, cit., p. 266, nota 2.
15. L. 9 dicembre 1928, n. 2693, "Ordinamento e attribuzioni del Gran Consiglio del Fascismo", pubblicata in G. U. 11 dicembre 1928, n. 287.
16. L. 14 dicembre 1929, n. 2099, "Modifiche alla legge 9 dicembre 1928, n. 2693, sull'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio del Fascismo e norme per l'ordinamento del Partito Nazionale Fascista", pubblicata in G. U. 16 dicembre 1929, n. 292.
17. Cfr. A. AQUARONE, "L'organizzazione dello Stato totalitario", Torino 1965; E. GENTILE, "La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista", Roma 2002; S. MERLINI, "Il governo costituzionale", in "Storia dello Stato italiano dall'Unità ad oggi", a cura di R. ROMANELLI, Roma 1995.
18. Cfr. G. ZANOBINI, "Corso di diritto amministrativo. Volume terzo. L'organizzazione amministrativa", Milano 1958, pp. 237-238; cfr. anche M. FIORETTI, "Enti parastatali", in "Nuovo digesto italiano", a cura di M. D'AMELIO, vol. V, Torino 1938, pp. 431-434.
19. Cfr. A. LO MONACO-APRILE, "Opere assistenziali (legislazione sulle)", in "Nuovo digesto italiano", a cura di M. D'AMELIO, vol. IX, Torino 1939, p. 94.
20. R. D. 8 giugno 1940, n. 779, "Enti non statali ai quali è mantenuta l'autorizzazione ad avvalersi del patrocinio dell'avvocatura dello Stato", pubblicato in G. U. 12 luglio 1940, n. 162.
21. Cfr. T. TOMASI, cit., p. 144.
22. L. 16 novembre 1939, n. 1804, "Assegnazione alla Gioventù italiana del Littorio di un contributo annuo dello Stato in aggiunta alle concessioni previste dagli ordinamenti in vigore", pubblicata in G. U. 15 dicembre 1939, n. 290.
23. Con L. 13 maggio 1940, n. 585, "Assegnazione alla Gioventù italiana del Littorio di un maggior contributo annuo dello Stato, in aggiunta alle concessioni previste dagli ordinamenti in vigore", pubblicata in G. U. 19 giugno 1940, n. 143, e con L. 28 giugno 1941, n. 681, "Aumento del contributo statale a favore della Gioventù italiana del Littorio", pubblicata in G. U. 29 luglio 1941, n. 177.
24. Cfr. deliberazione del Comandante generale della Gioventù italiana del Littorio dell'1 marzo 1938, in "Regolamento sullo stato giuridico ed economico del personale di ruolo per il Commissariato gioventù italiana", s. d.
25. Cfr. C. ZAPPULLI, cit., pp. 266-267.
26. R. D. 1 giugno 1933, n. 641 , "Norme per l'ammissione agli impieghi presso gli enti locali e parastatali", pubblicato in G. U. 23 giugno 1933, n. 145.
27. Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, "Istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", Roma 1938.
28.Cfr. A. LO MONACO-APRILE, cit., p. 94.
29. L. 22 maggio 1939, n. 866, "Sistemazione delle accademie della Gioventù italiana del Littorio di Roma e di Orvieto", pubblicata in G. U. 28 giugno 1939, n. 150.
30. Istituita con R. D. 31 agosto 1933, n. 1592, "Approvazione del Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore", pubblicato in G. U. 7 dicembre 1933, n. 283, S. O.
31. L'accademia di Roma ha sede nel Foro Mussolini, grande complesso sportivo edificato durante gli anni '30, comprendente lo Stadio dei cipressi, ora Stadio olimpico, lo Stadio dei marmi, piscine, campi da tennis, ma anche l'Accademia di musica, poi Conservatorio.
32. L. 14 novembre 1941, n. 1361, "Disciplina ed equiparazione dell'insegnamento dell'educazione fisica agli altri insegnamenti", pubblicata in G. U. 23 dicembre 1941, n. 301.
33. Cfr. T. TOMASI, cit., p. 165.
34. Per quanto riguarda il territorio trentino, il R. D. 5 febbraio 1928, n. 577, "Approvazione del testo unico delle leggi e delle norme giuridiche, emanate in virtù dell'art, 1, n. 3, della legge 31 gennaio 1926, n. 100, sulla istruzione elementare, post-elementare, e sulle sue opere di integrazione", pubblicato in G. U. 23 aprile 1928, n. 95, affida la gestione delle scuole rurali trentine all'Opera nazionale di assistenza all'italia redenta.
35. Con L. 1 giugno 1942, n. 675, "Inquadramento degli insegnanti dell'ordine elementare nel gruppo b dell'ordinamento gerarchico delle amministrazioni dello Stato", pubblicata in G. U. 27 giugno 1942, n. 151, e con L. 31 maggio 1943, n. 570, "Collocamento dei direttori didattici nel grado 9, gruppo b, sistemazione dei maestri elementari incaricati della direzione didattica delle scuole rurali e passaggio alla diretta amministrazione dei regi provveditorati agli studi delle scuole gestite dall'Opera nazionale di assistenza all'italia redenta e dall'ente Le scuole per i contadini dell'agro romano", pubblicata in G. U. 3 luglio 1943, n. 152.
36. R. D. 5 luglio 1934, n. 1210, "Partecipazione di un rappresentante dell'Opera nazionale Balilla nelle giunte per l'istruzione media tecnica", pubblicato in G. U. 1 agosto 1934, n. 179.
37. R. D. L. 3 giugno 1938, n. 994, "Concernente la sistemazione delle scuole medie e dei collegi della Gioventù italiana del Littorio", convertito in legge con L. 16 gennaio 1939, n. 255, "Conversione in legge del r. decreto-legge 3 giugno 1938-XVI, n. 994, concernente la sistemazione delle scuole medie e dei collegi della Gioventù italiana del Littorio, pubblicata in G. U. 24 febbraio 1939, n. 46.
38. Cfr. "Gioventù italiana", anno I, n. 7, ottobre 1962.
39. Cfr. AGITn, 1.3.23, fasc. Circolari 1947.
40. Cfr. L. 20 novembre 1939, n. 1910, "Estensione alla scuola della Gioventù italiana del Littorio (G.I.L.) di specializzazione militare in Bolzano delle disposizioni riguardanti i collegi della Gioventù italiana del Littorio", pubblicata in G. U. 30 dicembre 1939, n. 302.
41. Cfr. L. 1 luglio 1940, n. 1210, "Soppressione delle navi scuola marinaretti e istituzione della Scuola marinara 'Caracciolo' della G.I.L. in Sabaudia, pubblicata in G. U. 5 settembre 1940, n. 208.
42. Gudizio espresso in T. TOMASI, cit., p. 172, con riferimento a M. Morandi, "Attuazione del servizio del lavoro", in "Critica fascista", 15 giugno 1942.
43. R. D. 26 gennaio 1942, n. 234, "Trasformazione dell'Accademia di musica della Gioventù italiana del Littorio al Foro Mussolini, in Roma, in Conservatorio di musica della G.I.L.", pubblicato in G. U. 31 marzo 1942, n. 74.
44.Cfr. Partito nazionale fascista, "Il primo libro del fascista", Roma 1938.
45. Cfr. Opera nazionale Balilla, "Il Capo Centuria", Roma 1935, e Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, , "Istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", Roma 1938.
46. Cfr. A. LO MONACO-APRILE, cit., p. 94; l'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia era stata istituita con L. 10 dicembre 1925, n. 2277, "Protezione e assistenza della maternità e dell'infanzia", pubblicata in G. U. 7 gennaio 1926, n. 4.
47. I patronati scolastici sono istituiti facoltativamente con R. D. 16 febbraio 1888, n. 5296, "regolamento per l'istruzione elementare". Con L. 4 giugno 1911 n. 487, "Riguardante provvedimenti per la istruzione elementare e popolare", pubblicato in G. U. 17 giugno 1911, n.142, e con R. D. 2 gennaio 1913, n. 604, "che approva il regolamento per l'esecuzione del titolo VIII della legge 4 giugno 1911, n. 487, (patronati scolastici) e per la concessione di sussidi ed indennità, pubblicato in G. U. 12 luglio 1913, n.162, viene istituito in ogni comune il patronato scolastico, ente morale. Per quanto riguarda il territorio trentino, le norme sui patronati vengono recepite con Ordinanza del Ministero della pubblica istruzione del 28 marzo 1924, cfr. Q. ANTONELLI, "Storia della scuola elementare e formazione degli archivi scolastici nel Trentino", in "Gli archivi delle scuole elementari trentine: censimento descrittivo", a cura di R. G. ARCAINI, Trento 2003, p. LIII. I patronati scolastici comunali passano alle dipendenze dell'Opera Balilla con R. D. 17 marzo 1930, n. 394, "Disposizioni per l'amministrazione dei patronati scolastici", pubblicato in G. U. 26 aprile 1930, n. 98.
48. R. D. 12 luglio 1934, n. 1307, "Istituzione di economati scolastici da parte dell'Opera nazionale Balilla", pubblicato in G. U. 17 agosto 1934, n. 192.
49. R. D. L. 5 settembre 1938, n. 1620, "Riguardante la soppressione dell'Ente della mutualità scolastica ed il trasferimento delle sue attribuzioni al Partito nazionale fascista (Gioventù italiana del Littorio)", pubblicato in G. U. 22 ottobre 1938, n. 243, convertito nella L. 5 gennaio 1939, n. 267, pubblicata in G. U. 25 febbraio 1939, n. 47.
50. Istituito con L. 3 gennaio 1929, n. 17, pubblicata in G. U. 9 febbraio 1929, n. 34, regolamentato con R. D. 16 febbraio 1933, n. 156, e con L. 29 gennaio 1934, n. 598 del 29 gennaio 1934.
51. La L. 31 dicembre 1934, n. 2150, "Norme sull'istruzione pre-militare", pubblicata in G. U. 21 gennaio 1934, n. 17, specificava che "l'istruzione pre-militare è impartita, con carattere continuativo, a tutti i giovani dall'anno in cui compiono l'ottavo di età alla chiamata alle armi"; l'istruzione comprende due periodi: il primo, dall'ottavo anno di età al diciottesimo, competeva all'Opera nazionale Balilla; il secondo, dal diciottesimo anno di età fino alla chiamata alle armi, competeva alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale ed ai Fasci giovanili di combattimento.
52. L. 11 aprile 1938, n. 405, "Modificazioni alla legge 31 dicembre 1934-XIII, n. 2150, contenente norme sull'istruzione premilitare", pubblicata in G. U. 5 maggio 1938, n. 102.
53. Cfr. Partito nazionale fascista, "Il primo libro del fascista", Roma 1938.
54. Istituita come Opera nazionale con L. 26 luglio 1929, n. 1397, "Istituzione dell'Opera nazionale per gli orfani di guerra, con sede in Roma", pubblicata in G. U. 14 agosto 1929, n. 189, seguita dal regolamento R. D. 13 novembre 1930, n. 1642, "Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 26 luglio 1929, n. 1397, istitutiva dell'Opera nazionale per gli orfani di guerra", pubblicato in G. U. 20 dicembre 1930, n. 295.
55. L. 17 agosto 1941, n. 942, "Attribuzione alla Gioventù italiana del Littorio della assistenza, dell'educazione e dell'addestramento professionale degli orfani di guerra", pubblicata in G. U. 13 settembre 1941, n. 217.
56. Cfr. gli statuti del Partito nazionale fascista: R. D. 20 dicembre 1929, n. 2137, "Approvazione dello statuto del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 21 dicembre 1929, n. 297; R. D. 17 novembre 1932, n. 1456, "Approvazione dello statuto del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 21 novembre 1932, n. 268; R. D. 28 aprile 1938, n. 513, "Statuto del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 18 maggio 1938, n. 112; R. D. 23 gennaio 1940, n. 33, "Modificazioni allo statuto del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 16 febbraio 1940, n. 39; R. D. 17 febbraio 1941, n. 69, "Modificazioni allo statuto del Partito Nazionale Fascista", pubblicato in G. U. 28 febbraio 1941, n. 51, S. O..
57. Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, , Comando generale, "Determinazione 20 febbraio 1940-XVIII recante variazioni alle istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", 3° supplemento al "Bollettino del Comando generale della G.I.L.", n. 9, 1 marzo 1940-XVIII, Roma 1940, p. 12.
58. Cfr. C. ZAPPULLI, cit., pp. 267-268, e Partito nazionale fascista, "Il primo libro del fascista", Roma 1938.
59. Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, "Istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", Roma 1938, pp. 23, 53.
60. Cfr. decreto del Comandante generale della Gioventù italiana del Littorio del 4 aprile 1940, in Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, , Comando generale, "Determinazione 20 febbraio 1940-XVIII recante variazioni alle istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", 3° supplemento al "Bollettino del Comando generale della G.I.L.", n. 9, 1 marzo 1940-XVIII, Roma 1940, p. 25.
61. Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, , "Istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", Roma 1938, pp. 23, 53.
62. Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, Comando generale, "Determinazione 20 febbraio 1940-XVIII recante variazioni alle istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", 3° supplemento al "Bollettino del Comando generale della G.I.L.", n. 9, 1 marzo 1940-XVIII, Roma 1940, p. 12.
63.Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, "Istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", Roma 1938, p. 70.
64. Cfr. Partito nazionale fascista - Gioventù italiana del LIttorio, "Istruzioni amministrativo-contabili per i servizi della G. I. L.", Roma 1938, pp. 79-80, e C. ZAPPULLI, cit., pp. 267-268.
65. Cfr. C. ZAPPULLI, cit., pp. 267-268.
66. Il Segretario della Federazione dei Fasci di combattimento, o Segretario federale, è il funzionario dirigente del Partito nazionale fascista a livello provinciale; cfr. gli statuti del Partito nazionale fascista.
67. Cfr. C. ZAPPULLI, cit., p. 268, e Partito nazionale fascista, "Il primo libro del fascista", Roma 1938.
68. Cfr. C. ZAPPULLI, cit., p. 268.
69. La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, o M.V.S.N., "è la guardia armata della Rivoluzione", "fondata dal Duce con deliberazione del Gran Consiglio del Fascismo, il 10 febbraio 1923"; essa "fa parte delle Forze armate dello Stato e presta giuramento di fedeltà al Re"; cfr. Partito nazionale fascista, "Il primo libro del fascista", Roma 1938.
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