Albertini, Remo, Rovereto, 1920 settembre 17 - Rovereto, 2005 settembre 15 ( 1920 settembre 17 - 2005 settembre 15 )

Albertini, Remo, Rovereto, 1920 settembre 17 - Rovereto, 2005 settembre 15

Albertini, Remo

persona

1920 settembre 17 - 2005 settembre 15

Nasce a Borgo Sacco, Rovereto, il 17 settembre 1920 da Irene Maffei e Enrico, ha un fratello, Romano, di un anno più vecchio.
Consegue il diploma magistrale il 15 giugno 1938. Il 30 gennaio 1950, presso l'Università cattolica di Milano, si diploma in Abilitazione alla vigilanza delle scuole elementari e il 30 novembre 1953 si laurea in Pedagogia, sempre presso la Cattolica.
Ufficiale dell'Esercito italiano con grado di sottotenente, nel dicembre 1941 viene inviato in Albania con la divisione Brennero. Ritorna in congedo provvisorio per la morte di Romano, avvenuta sul fronte libico il 15 giugno 1941, viene nominato comandante del campo prigionieri di Bellamonte. L'8 settembre 1943 sfugge, con 200 prigionieri inglesi, alla cattura dei tedeschi. Catturato successivamente, viene imprigionato ad Avio e poi liberato dalle truppe alleate.
Sposa Antonietta Zandonati il 24 gennaio 1944.
Il 15 maggio 1961 viene insignito della croce al merito di guerra. Il fratello Romano è insignito della medaglia d'argento al valor militare il 24 maggio 1956.
Insegnante elementare dal 1942 al 1947, viene poi distaccato per incarichi politici. Dal 1948 al 1950 è infatti sindaco di Terragnolo; nel 1950, incaricato presso la segreteria dell'Assessorato alla pubblica istruzione dell'assessore Guglielmo Banal; dal 1951 al 1952, vicesindaco di Rovereto e presidente dell'Azienda elettrica municipalizzata e, dal 1952 al 1968, consigliere regionale con vari incarichi.
Dal 1960 fu inoltre direttore didattico a Riva, Cles, Nomi e Mori.
Il 2 giugno 1955 il Presidente della Repubblica Gronchi gli conferirà l'onorificenza di commendatore.
Nel 1974 abbandona ogni carica e si allontana dalla politica attiva perché accusato di concorso in bancarotta fraudolenta. Verrà assolto nel 1978.
In qualità di assessore regionale all'Industria si prodiga per avviare il piano di industrializzazione della provincia e di Rovereto in particolare. Si adopera infatti per dotare la città delle due uscite autostradali, del nuovo ospedale civile e del nuovo stadio.
Dal 1978 si dedica ad attività di ricerca nell'ambito della legislazione, della scuola e della storia delle realtà trentine, pubblicando vari libri.
Dal 1987 al 1990 è insegnante di storia della scuola popolare trentina alla Facoltà di Lettere di Trento.
Partecipa al gruppo di studio dell'Università di Padova sulla storia della Regione Trentino Alto Adige quale esperto di storia della scuola con pubblicazione del libro "L'istruzione professionale nelle due province di Trento e Bolzano" nella collana di studi dell'Università di Padova, diretta dal professor Toschi. È cofondatore della "Rivista giuridica della scuola", edita a Roma dal 1974. Dal 1981 collabora quale esperto della scuola al gruppo di studio su storia della scuola e metodi della scuola materna con relativa pubblicazione nella rivista trimestrale "Il Quadrante".
Muore a Rovereto il 15 settembre 2005.

OPERE PUBBLICATE:

1) La scuola nella Costituzione e negli Statuti speciali, Tesi di Laurea, relatore ch.mo Prof. G. Balladore Pallieri, Univ. Cattolica di Milano, anno acc. 1952-'53.

2) Relazione sul tema La famiglia nel costume cristiano, Trento, 1954.

3) L'Educazione e gli Enti locali, in "Torre Civica, Mensile per gli amministratori degli Enti locali", Passo della Mendola 2-7 settembre 1955, pp. 243-248.

4) La Provincia, 1956, a cura del Presidente della Giunta provinciale dottor Remo Albertini, Trento, Ed. La Stampa Rapida, ottobre 1956.

5) Il bilancio della provincia. Estratto della relazione del presidente della giunta prov. dott. Remo Albertini al bilancio di previsione per il 1956, Trento, Tridentum, 1956.

6) Le competenze scolastiche della provincia secondo lo statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, Trento, Alcione, 1958.

7) L'istruzione professionale, Trento, Saturnia, 1958.

8) Movimento di base e di rinnovamento, numero unico 12 aprile 1959.

9) Chiarezza, numero unico, 10 agosto 1959.

10) Contributo al XV Congresso della D.C. trentina, [1959?].

11) Riflesso sui Consigli provinciali di Trento e Bolzano dello scioglimento del Consiglio regionale della Regione Trentino-Alto Adige, Roma, Tipografia delle Mantellate, [195-?].

12) L'autonomia dell'ente locale e dell'ente intermedio, conferenza tenuta al Corso di perfezionamento in legislazione comunale dal dott. Remo Albertini.

13) La scuola postelementare trentina, Trento, Alcione, [196-?].

14) L'Autonomia dell'Ente locale e dell'Ente intermedio, in "Prospettive", Anno I, n.5, febbraio 1961.

15) I rapporti col gruppo etnico tedesco a cura di Remo Albertini, [1961?].

16) Una efficace lotta contro il comunismo a cura di Remo Albertini, Terzo Lotto, [1961?].

17) Luigi Einaudi, Trento, [s.n.], 1961 (Rovereto (TN), Manfrini, 1962).

18) La vita comune del Clero nei secoli XI-XII, in "Atti della settimana di Studio: Mendola, settembre 1959", v. II, Milano, Società editrice Vita e Pensiero, 1963.

19) La D.C. trentina risponde a Lotta Continua, Trento, [1976?].

20) Il problema della scuola nella provincia di Trento di fronte alle norme di attuazione emanate e emanande, analisi e prospettive, l'apprendistato e l'istruzione e formazione professionale nuovo baricentro di politica scolastica, Trento, Dolomia, [1977?].

21) Il problema della scuola in provincia di Trento, le norme di attuazione dello Statuto nella proposta dell'On.le Kessler, le problematiche emergenti alla luce del diritto scolastico, Rovereto (TN), 1980.

22) La Democrazia cristiana di fronte al comune '80, Rovereto, 29 marzo 1980.

23) Attuali problematiche economiche di Rovereto e nel Comprensorio C10 e loro prospettive, negli Atti del convegno della D.C.: "La situazione economica ed occupazionale di Rovereto e del Comprensorio: analisi e prospettive" Rovereto, novembre 1981.

24) La scuola dell'infanzia nel Trentino dalle origini ai nostri giorni, in "Il Quadrante scolastico", 1981.

25) L'autonomia oggi, analisi storica e prospettive, Trento. Democrazia cristiana, [1981?].

26) La parrocchia di S. Marco alla luce dello sviluppo socio-economico della città di Rovereto dalla fine della guerra 1940-'46 ad oggi, in "La parrocchia di S. Marco e il Comune di Rovereto", Villalagarina (Tn), Edizioni Pezzini, 1982.

27) Nosellari di Folgaria una scuola della comunità nel sec. XVIII, in "Civis" 16 Anno VI, Trento, Ed. del Gruppo storico Argentario, aprile 1982.

28) Il "presepe a Rovereto", il primo asilo nido nel Trentino, 1983.

29) Gli istituti professionali in provincia di Trento, Rimini, Maggioli, 1984.

30) Alle origini del movimento cattolico, in "Libertas Trentino", marzo 1984, n. 2.

31) Gli Istituti professionali in Provincia di Trento, in "Rivista Giuridica della Scuola", Rimini, Maggioli Editore, 1984.

32) La Piof, Lizzana (TN), Bolognani, 1984.

33) La scuola di Rovereto dalle origini alla Fondazione Orefici del 1668, in "All'ombra del Rovere: medaglioni di vita roveretana", edito in occasione dell'85° di fondazione della Cassa Rurale di Rovereto, 1984.

34) Materiali per il dibattito per il Congresso comprensoriale della D.C. della Vallagarina, Rovereto, 1985.

35) Comunità ecclesiale e civica a servizio dei poveri, 1986.

36) Testo del ricorso al Comitato provinciale contro il Disegno di legge di provincializzazione del Museo Depero, 19 marzo 1987, archivio privato.

37) La scuola materna V. Inama di Fondo, una scuola voluta dalla comunità, [Trento, Effe e Erre], 1988.

38) Lettera aperta agli amici, 1989.

39) Chiarezza, numero unico, 15 dicembre 1989.

40) Scuole autonome dell'infanzia e comunità nel Trentino. 1950-1990, Trento : Electa, 1990.

41) Il regime fiscale delle prestazioni scolastiche rese dagli istituti professionali, Messina, EDAS, [1991?]

42) Luigi Dalvit nel ricordo di Albertini, Berlanda, Dusini, Grigolli, Piccoli, Pontalti, Trento 4 marzo 1991, Centro studi Donati, [1991?]

43) Storia della Scuola metalmeccanici : dalle origini (1952-1953) alla riforma della formazione professionale del 1966, Rovereto (TN), Longo, 1992.

44) Chiesa, cura d'anime e istituzioni scolastiche e infantili a Isera e nelle comuni indipendenti di Lenzima, Patone e nelle località di Revian, Folas, Marano, Brancolino dalle origini all'annessione, Calliano (TN), Manfrini, 1996.

45) La scuola dei poveri, ragazze povere e orfane addette ai lavorizi di seta e di lino nei territori della Città, Pretura e Capitanato circolare di Rovereto nella prima metà dell'800, Calliano (TN), Manfrini, 1996.

46) Contributo per una storia della scuola quella popolare nella città di Ala, 1999.

47) Guido Benedetti, alle origini del sindacalismo a Rovereto (dalla corrente sindacale cristiana del 1946 alla CISL del 1951), 1999.

48) Contributo per una storia della scuola popolare nella città di Ala, in "Quattro Vicariati e le zone limitrofe", 1999.

49) La scuola di Ala dalle origini alla pace di Vienna, in "Quattro Vicariati e le zone limitrofe", anno 1999-2000.

50) La storia della scuola di Mori, in "Il Campanò", anno 2000.

51) Le prime scuole di Mori, dalla introduzione delle scuole normali alla riforma liberale del 1869..., in "Quattro Vicariati e le zone limitrofe", 2001.

52) La Pieve di Brentonico, elementi di vita religiosa, in "Quattro Vicariati e le zone limitrofe", 2002.

53) Per lui lo Stato prima di tutto, in "Odorizzi e la sua Regione", Trento, 2003.

54) Mille anni della storia di Sacco, Lavis (TN), AlcionEdizioni, 2008.

55) Storia della Scuola dell'infanzia "S. Antonio", Borgo Sacco, [Lavis (Tn), AlcionEdizioni], 2011.

Sono in attesa di riordino: La storia delle Confraternite e La storia della scuola trentina dalle origini, testi di migliaia di pagine lasciati in memoria nel computer.

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Numerosi gli incarichi politici ricoperti da Albertini. Ricordiamo di seguito i principali:
- Membro dell'Azione Cattolica nel 1936;
- Delegato diocesano aspiranti dal 1938 al 1946;
- Delegato diocesano "Seniores" nel 1947;
- Presidente diocesano trentino dell'Associazione Italiana Maestri cattolici (A.I.M.C.) dal 1947 al 1952. (L'A.I.M.C. trentina nasce il 20.7.1945 ad opera di A. Spada, L. Guadagnini e don D. Redolf);
- Dirigente provinciale del Sindacato della scuola elementare della Confederazione Generale Italiana del Lavoro nel 1946;
- Primo delegato dell'A.I.M.C. al Congresso generale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Firenze dal 1 al 7 giugno 1947;
- Membro dell'Ufficio cattolico dell'Educazione di Trento nel 1950;
- Iscritto al Partito della Democrazia Cristiana nel 1946;
- Segretario della Democrazia Cristiana di Ala nel 1946-47;
- Dirigente provinciale dei Giovani della Democrazia Cristiana nel 1948;
- Membro del Comitato Provinciale della Democrazia Cristiana di Trento dal 1948 allo scioglimento del Partito;
- Membro dell'esecutivo della D.C. nel 1951;
- Segretario della Democrazia Cristiana di Rovereto dal 1953 al luglio 1959;
- Sindaco del Comune di Terragnolo dal 1948 al 1950;
- Vicesindaco del Comune di Rovereto e Presidente dell'Azienda Municipalizzata di Rovereto dal 1951 al 1952;
- Consigliere Regionale dal 1952 al 1968 ricoprendo, durante tale periodo, le seguenti cariche:
Presidente della Giunta Provinciale di Trento dal 1952 al 1956;
Presidente e Vice Presidente del Consiglio Regionale dal 1956 al 1962;
Assessore Regionale all'Industria, Commercio, Turismo e Miniere dal 1963 al 1968;
- Presidente del Medio Credito del Trentino Alto-Adige dal 1970 al 1973.

Tra gli incarichi sociali, prestati gratuitamente, ricordiamo:
- Cofondatore nel 1948 della Scuola metalmeccanici di Rovereto e Presidente dal 1958 al 1961;
- Cofondatore e Presidente dell'Ente scuola professionale femminile Barelli di Rovereto
dal 1958 al 1961;
- Commissario della Gioventù italiana per la Provincia di Trento nel 1951;
- Presidente dell'Asilo "A. Rosmini" di Rovereto dal 1960 al 1963;
- Presidente dell'Ente comunale di Assistenza e dell'Ospedale di Rovereto dal 1962 al 1968;
- Presidente dell'Associazione Provinciale Ospedali dal 1958 al 1962;
- Presidente dell'Unione sportiva Rovereto dal 1959 al 1970;
- Promotore e Presidente della Scuola media Clemente Rebora dal 1980 al 1985.

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Istruzione

Politica

Insegnante

Politico

Storico

Madre: Irene Maffei
Padre: Enrico Albertini
Fratello: Romano Albertini
Moglie: Antonietta Zandonati
Figlia: Chiara Albertini
Figlia: Elena Albertini
Figlia: Maria Albertini

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Elena Albertini, "Remo Albertini", in corso di pubblicazione;
Fondo Remo Albertini.

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Denominazione Estremi cronologici
Albertini Remo