Con legge 26.9.1920 n. 1322 veniva convertito in legge il R.D. 6.10.1919 n. 1804 riguardante l'approvazione del trattato di pace tra l'Italia e l'Austria concluso a San Germano il 10.9.1919, per cui la Venezia tridentina veniva annessa al Regno d'Italia e si autorizzava il governo a pubblicare nei territori annessi lo Statuto e successivamente le altre leggi.
Il paese di Marco fu fortemente segnato dalle vicende della guerra del 1915-1918, in quanto assai vicino alla linea del fronte. Nel maggio del 1915 il paese venne evacuato, per la gran parte distrutto, mentre gli abitanti furono costretti profughi. Le distruzioni della guerra colpirono anche l'archivio comunale, che perdette la maggior parte degli atti. Gli atti del dopoguerra testimoniano dello stato di grave prostrazione del paese.
Il R.D. dell'11.1.1923, n. 9, estese anche alle nuove provincie le leggi ed il regolamento italiano. La politica accentratrice del regime fascista operò l'accorpamento dei piccoli comuni; fu così che, con R.D. 2.6.1927 n° 1031, il comune di Marco venne aggregato, insieme a Noriglio e Lizzana, a quello di Rovereto.
Espandi il testo
Comprimi il testo