Antifascista militante nel periodo trascorso in Svizzera - tra il 1929 e il 1945 è professore ad Ascona e Locarno e impiegato alla Radio della Svizzera italiana - diviene poi esponente di punta del partito della Democrazia Cristiana in Trentino.
Nel corso del 1948 è membro della Commissione tecnica per l'attuazione dell'Autonomia regionale e contribuisce all'elaborazione dello Statuto Speciale di autonomia per il Trentino-Alto Adige.
Nel corso della prima legislatura regionale è Presidente del Consiglio regionale della Regione Trentino- Alto Adige dal 1948 al 20 dicembre 1950, e Vicepresidente dello stesso dal 20 dicembre 1950 al 1952.
Dal 10 gennaio 1949 al 23 dicembre 1952, con D. P. G. P. 23 dicembre 1952, n. 5 (1) è Assessore all'artigianato, turismo e lavori pubblici della Giunta provinciale della Provincia autonoma di Trento.
Dal 31 ottobre 1949 è membro, e dall'11 novembre 1949 all'inizio del 1950 Presidente, della Commissione di studio per la linea Trento Malé della Provincia autonoma di Trento.
Nel corso della prima legislatura regionale è componente effettivo della Commissione per il regolamento interno del Consiglio regionale della Regione Trentino- Alto Adige, e dal 14 aprile 1951 è membro della Commissione per il regolamento interno del Consiglio provinciale della Provincia autonoma di Trento.
Tra il settembre e l'ottobre del 1951 è membro con funzioni consultive della Commissione legislativa per l'industria, il commercio, il turismo ed i trasporti del Consiglio regionale.
Nel corso della seconda legislatura regionale, dal 1952 al 1956, è Consigliere regionale, componente effettivo della Commissione per il regolamento interno del Consiglio regionale della Regione Trentino- Alto Adige, componente effettivo della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge sugli usi civici del Consiglio regionale della Regione Trentino- Alto Adige.
Avvia quindi la biblioteca della facoltà di Sociologia di Trento, e, dal 1974 al 1984, dirige la Biblioteca del Consiglio Regionale sempre a Trento, pur continuando a seguire l'attività di giornalista e coltivare i personali interessi di storico.
E' autore di pubblicazioni di carattere politico, letterario, storico.
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