(1) Scuola tecnica ovvero "Realschule" in opposizione al "Gymnasium".
(2) "La R. Scuola industriale di Trento nel XXV anno di attività 1903-1928", Trento, Monauni, 1928.
(3) Cfr. Michele Anderle e Domenica Primerano (a cura di), Enrico Nordio e la Scuola per l’industria dei marmi. Appendice III, in Domenica Primerano e Sandro Scarrocchia (a cura di), Il duomo di Trento tra tutela e restauro 1858-2008, Trento, Temi, 2008, pp. 561-562.
(4) Il titolo della scuola cambiò più volte, nel corso degli anni fu "Scuola tecnica industriale di Trento" (1880), "I. R. Scuola professionale in Trento" (1885), "Scuola professionale per la lavorazione della pietra in Trento" (1889).
(5) Michele Anderle e Domenica Primerano (a cura di), Enrico Nordio e la Scuola per l’industria dei marmi. Appendice III, cit., p. 562.
(6) Oggi sede della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in via G. Galilei a Trento.
(7) Approvato con decreti del Ministero per il culto e l'istruzione del 24 luglio 1892, n. 16000 e del 30 novembre 1893, n. 29037 e con decreto dell'I. R. Luogotenenza di Innsbruck del 25 dicembre 1893, n. 29930 di approvazione del piano di insegnamento per la sezione intaglio in legno.
(8) Dall'anno scolastico 1892-1893 veniva decretata l'introduzione dell'istruzione religiosa nella scuola.
(9) Dal secondo semestre dell'anno scolastico 1892-1893, con decreto del 29 novembre 1893, n. 28652, veniva concesso come libero lo studio della lingua tedesca.
(10) Approvato con decreto del Ministero per il culto e l'istruzione del 30 giugno 1883, n. 8637.
(11) Si riportano a titolo esplicativo le professioni che esercitavano i frequentanti come esposte nel programma della Scuola: agenti, armaioli, bandai, bottai, calderai, calligrafi, carrozzieri, fabbri, falegnami, fotografi, incisori, indoratori, intagliatori, librai, litografi, maestri muratori, meccanici, muratori, orefici, orologiai, pittori, pirotecnici, scalpellini, scultori, stipettai, studenti, tappezzieri, tessitori, tipografi, tornitori, verniciatori (si veda: "Programma della I.R. Scuola professionale per la lavorazione del marmo e della pietra e per l'intaglio in legno con annessa Scuola serale e domenicale in perfezionamento per artieri in Trento. Anno scolastico 1893-94", Trento, p. 37).
(12) A titolo di esempio si segnala la composizione del comitato per l'anno scolastico 1893-1894. Presidente: podestà Paolo Oss Mazzurana; membri: Girolamo de Ballarini (cavaliere dell'Ordine di Francesco Giuseppe), l'ing. arch. Giorgio de Ciani, conte Carlo Lodron Laterano (membro conservatore della I. R. Commissione Centrale per i monumenti storici e artistici), Massimiliano de Mersi (presidente del Consiglio agrario provinciale), Vincenzo Raffaetà (direttore della Scuola), Vittorio Riccabona (direttore della Cassa di risparmio di Trento), Cesare Scotoni (proprietario di cave e imprenditore), Ferdinando Wolf (imprenditore fabbricante di mobili), (si veda: "Programma della I.R. Scuola professionale per la lavorazione del marmo e della pietra e per l'intaglio in legno con annessa Scuola serale e domenicale in perfezionamento per artieri in Trento. Anno scolastico 1893-94", Trento, p.10).
Espandi il testo
Comprimi il testo