Smarano fu elevato nuovamente al rango di comune solo ventiquattro anni dopo, nel 1952, quando la sua ricostituzione in comune autonomo fu stabilita dalla Legge regionale 23 agosto 1952, n. 30, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione del 5 settembre 1952, n. 19. Con decreto n. 12269 del 15 ottobre 1952 il Commissario del Governo per la regione Trentino-Alto Adige nominò Giuseppe Schwarz Commissario straordinario per la temporanea amministrazione del comune ricostituito, fino allo svolgimento delle elezioni amministrative che si tennero poi il 9 maggio 1954. Prima del 1952 il paese, pur rimanendo frazione di Coredo, ottenne la possibilità di gestire autonomamente i propri beni soggetti ad uso civico grazie alla nomina di un Commissario agli Usi civici, effettuata con Decreto prefettizio 14 gennaio 1946, n. 34663/III-b, al quale subentrò, due anni dopo, un Comitato per l'amministrazione degli Usi civici.
Il Comune di Smarano è stato soppresso con Legge Regionale 1/2014, che ha contestualmente istituito il nuovo Comune di Predaia, nato dalla fusione dei Comuni di Coredo, Smarano, Taio, Tres e Vervò.
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