Patronato scolastico di Flavon, Flavon, 1945 novembre 11 - 1978 agosto 31 ( 1945 novembre 11 - 1978 agosto 31 )

Patronato scolastico di Flavon, Flavon, 1945 novembre 11 - 1978 agosto 31

Patronato scolastico di Flavon

ente

1945 novembre 11 - 1978 agosto 31

I Patronati scolastici nascono verso la fine del XIX secolo su impulso di privati con lo scopo di incentivare la scolarizzazione anche attraverso l'erogazione di contributi.
Dopo la costituzione della repubblica italiana, il 24 gennaio 1947 veniva emanato il decreto legislativo, n. 457 relativo al riordinamento dei patronati scolastici, già indicati dalla circolare ministeriale del 10 aprile 1945, n. 988, che prevedeva " ... la ricostituzione in ogni comune dei patronati scolastici per l'assistenza degli alunni inscritti nelle pubbliche scuole elementari ... ".
L’Ente a Flavon veniva ricostituito l’11 novembre 1945 (1) con la denominazione di Patronato scolastico unico di Flavon in quanto forniva assistenza agli alunni delle scuole elementari di Flavon, Terres e Cunevo; con Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato del 21 gennaio 1947, n. 86, Terres e Cunevo furono ricostituiti in comuni autonomi e istituirono il loro Patronati scolastici indipendenti da quello di Flavon (2).
Con la successiva legge 4 marzo 1958, n. 261 veniva ridefinito il nuovo ordinamento dei patronati e dei loro consorzi. La normativa venne completata con il regolamento di esecuzione della legge 4 marzo 1958, approvato con decreto del presidente della repubblica 16 maggio 1961, n. 636.
Con le norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino - Alto Adige del 1973, le attribuzioni dell'amministrazione dello Stato in materia di assistenza scolastica passarono alla Provincia autonoma di Trento.
I Patronati scolastici vennero sciolti col decreto del presidente della repubblica del 24 luglio 1977, n. 616, e con la legge provinciale del 10 agosto 1978, n. 30, definitivamente soppressi e posti in liquidazione con decorrenza dal 1 settembre 1978.
Nel giugno 1979 venne nominato come commissario liquidatore, dalla Provincia autonoma di Trento, Emilio Job che provvederà ad approntare gli atti relativi alla liquidazione dell’Ente soppresso nel settembre 1980 (3).
La data riportata nell'intestazione è quella istituzionale.

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ente di assistenza e beneficenza

Ente di promozione all'istruzione e assistenza agli studenti bisognosi.
Ogni Patronato scolastico era tenuto a compilare, per legge, uno statuto, che poteva essere di tipo A, e si riferiva a quegli enti di comuni con popolazione superiore ai diecimila abitanti, o di tipo B, dove la popolazione era inferiore ai diecimila abitanti (art. 6 della legge 4 marzo 1958, n. 261).
Il Patronato scolastico di Flavon era di tipo B.

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La funzione del Patronato scolastico, come risulta dalla Circolare ministeriale del 10 aprile 1945, n. 988, inviata ai direttori didattici e ai sindaci della Provincia di Trento il 28 giugno 1945, era quella di assistere gli alunni bisognosi, di curare l'assistenza igienico-sanitaria degli iscritti alla scuola mediante visite mediche da effettuarsi costantemente, almeno una volta al mese all'interno degli stessi locali della scuola, di promuovere delle colonie al mare e in montagna, di attuare tutti i provvedimenti utili e necessari, comprese le attività sportive, che permettessero di trarre il maggior benessere fisico, intellettuale e morale dei fanciulli.
L'amministrazione del Patronato scolastico si occupava della gestione delle risorse patrimoniali raccogliendo entrate dai contributi del comune, dell’amministrazione provinciale e dallo Stato, dalle quote associative, dall’organizzazione della giornata del patronato e da contributi di enti, associazioni e privati. Con tali introiti venivano così coperte le spese ordinarie e straordinarie dell’Ente che comprendevano: acquisto di libri di testo per le varie classi, acquisto di materiale scolastico (quaderni, pennini, matite ecc.), assistenza sanitaria (acquisto di medicinali e occhiali, visite mediche specialistiche ecc.), acquisto di vestiti e calzature da distribuire gratuitamente, spese per mandare i bambini bisognosi in colonia, al mare o in montagna, organizzazione del doposcuola della refezione scolastica e del doposcuola e spese di cancelleria e postali per l'ente.
L'attività amministrativa e contabile dei Patronati scolastici era uniformata in base a criteri previsti dalla Legge 4 marzo 1958, n. 261 e dal Regolamento di esecuzione della suddetta legge, approvato con D.P.R. 15 maggio 1961, n. 636, come attesta una Circolare inviata dal Provveditorato agli studi in data 19 ottobre 1962 e rivolta ai presidenti dei Patronati scolastici comunali. Oltre alla presenza di uno statuto (questo archivio non ne conserva copia) nella Legge era prevista la tenuta dei seguenti registri: registro dei verbali delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione, registro dei verbali della giunta esecutiva, libro cassa, partitario, inventario dei beni mobili, elenco dei soci e degli alunni assistiti e inoltre l’apertura di un conto corrente postale al quale affidare le entrate di cassa.

Il Patronato scolastico di Flavon ricalca nelle sue funzioni gli elementi sopradescritti.

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Istruzione

La Circolare ministeriale del 10 aprile 1945, della quale il Provveditore agli studi di Trento ne inviava una copia il 28 giugno 1945 ai direttori didattici e ai sindaci, riportava che il Patronato scolastico avrebbe dovuto comprendere un numero illimitato di soci (vengono menzionate le varie categorie di adesione: fondatori, soci benemeriti e soci annuali) che avrebbero costituito il comitato consultivo, amministrato da un consiglio composto dal sindaco del comune o da un suo rappresentante, nella figura del presidente, dall'ispettore scolastico e dal direttore didattico, nominati dal Provveditore agli studi, da uno o più rappresentanti degli insegnanti della scuola elementare, da un rappresentante di ciascuna delle tre categorie dei soci, da un rappresentante di ciascun ente o associazione che versasse fondi a favore dell'ente, dall'ufficiale sanitario, da un rappresentante dell'Ente comunale di assistenza e da un rappresentante dell'ordine diocesano. Spettava poi al consiglio d'amministrazione scegliere fra i suoi membri una giunta esecutiva composta dalle tre alle sei persone.
Il regolamento esecutivo della legge 261/1958, D.P.R. 16 maggio 1961, n 636, riassumeva le disposizioni contenute sia nella legge del 1947, che in quella del 1958, specificando quali erano gli organi deliberativi ed amministrativi del Patronato scolastico: il Consiglio di amministrazione, il Presidente del consiglio, la Giunta esecutiva, il Segretario direttore e l'Assemblea dei soci.
Il Presidente, eletto dal consiglio di amministrazione, rappresentava legalmente il Patronato e convocava il Consiglio e la Giunta; vigilava inoltre sulla regolare tenuta dei registri e delle scritture contabili.
Il Consiglio d'amministrazione, per l'attività ordinaria, doveva riunirsi almeno ogni due mesi e durava in carica tre anni; suo compito era di deliberare su tutto quello che riguardava lo statuto e la situazione patrimoniale dell'ente; doveva inoltre deliberare sul programma annuale di attività da svolgere e sulle graduatorie degli alunni da assistere.
La Giunta esecutiva, composta da 3 membri ed eletta dal Consiglio di amministrazione, preparava il bilancio preventivo e il consuntivo, sovraintendeva all'amministrazione del patrimonio, alla contabilità, alla cassa ed in genere a tutto quanto riguardava l'attività del Patronato.
La direzione tecnico-amministrativa del Patronato era affidata di regola ad un insegnante, con la funzione di segretario-direttore; veniva nominato dal Provveditore agli studi, su proposta del Consiglio di amministrazione del Patronato. In particolare provvedeva, sotto la vigilanza del Presidente, alla tenuta dei registri e alla conservazione degli atti contabili; teneva il registro delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione, della Giunta esecutiva e dell'Assemblea dei soci e curava la corrispondenza e la tenuta dell'archivio.
L'Assemblea dei soci veniva convocata due volte all'anno: a fine anno per discutere la relazione del Consiglio di amministrazione e a maggio per esprimere parere sul bilancio preventivo e sul conto consuntivo, nonché per eleggere i propri rappresentanti.

Il primo consiglio direttivo del Patronato scolastico unico di Flavon, nominato l’11 novembre 1945 (6), era composto da sette membri:
- Albino Giovannini, sindaco, presidente;
- Italo Giovannini, rappresentante dell’E.C.A;
- don Enrico Bertagnolli, rappresentante della diocesi;
- Oscar Del Rio, maestro, fiduciario della scuola di Flavon, segretario-cassiere;
- Teresa Dalpiaz, maestra, fiduciario della scuola di Terres;
- Ersilia Nardelli, maestra, fiduciario della scuola di Cunevo;
- Vittorio Vielmetti, ufficiale sanitario del comune di Flavon.
Le riunioni del Consiglio direttivo si tenevano in un’aula della scuola elementare di Flavon.

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In base al decreto legislativo del capo provvisorio dello Stato del 24 gennaio 1947, n. 457, il Patronato era sottoposto alla vigilanza del Provveditore agli studi e alla tutela del Consiglio scolastico provinciale; in seguito, con legge del 4 marzo 1958, n. 261, fu sottoposto alla sola vigilanza del Provveditore agli studi, mentre la tutela venne affidata ad una apposita commissione di cui faceva parte un rappresentante della Prefettura, uno del Provveditorato e uno della Direzione provinciale per il tesoro.
In seguito alla promulgazione della legge 261/1958 e con il suo regolamento di esecuzione, venne costituito anche a Trento il Consorzio provinciale dei Patronati scolastici, di cui facevano parte tutti i patronati della Provincia.
L'adesione al Consorzio dei patronati scolastici, venne sollecitata dal Provveditore agli studi data: "l'utilità che ne deriva agli aderenti, specie se di centri minori, i quali potranno così compiere in comune alcune operazioni (acquisti, gestione colonie ecc.) a migliori condizioni, data la riduzione dalle spese generali. Resta inteso che la costituzione del Consorzio lascia integra la personalità giuridica dei singoli patronati".

Il Patronato scolastico di Flavon manteneva inoltre rapporti con il comune omonimo, la Direzione didattica di Cles e con il Provveditorato agli studi di Trento.

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1. ACFl., A7 ”Patronato scolastico di Flavon”, 1 “Deliberazioni del Consiglio d’amministrazione - originali”, n. 1 “Patronato scolastico – Flavon. Consiglio amministrazione. Verbali”, 1945 novembre 11 – 1973 gennaio 14;
2. "Comune di Terres. Inventario dell'archivio storico (1845.1973) e degli archivi aggregati (1944-2002): Patronato scolastico di Terres, Terres [1952]-1978 agosto 31";
3. . ACFl., A7 ” Patronato scolastico di Flavon”, 3 “Carteggio ed atti”, n. 1 “Carteggio ed atti”, 1963-1980

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La scheda è stata compilata secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006.

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ACFl., A7 Patronato scolastico di Flavon, 1945-1980

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Denominazione Estremi cronologici
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Patronato scolastico di Flavon
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