Scuola elementare di Padergnone, Padergnone, 1924 ottobre 1 - [1993] ( 1924 ottobre 1 - [1993] )

Scuola elementare di Padergnone, Padergnone, 1924 ottobre 1 - [1993]

Scuola elementare di Padergnone

ente

1924 ottobre 1 - [1993]

Nel Trentino i nuovi ordinamenti fissati dalla Riforma "Gentile", che adeguano la scuola elementare trentina al modello nazionale, entrano in vigore il I ottobre 1924.
L'attività della scuola elementare di Padergnone è attestata dai registri di classe dell'anno scolastico 1924 -1925, (1) così come l'ultima attestazione dell'attività della scuola si trova nei registri di classe dell'anno scolastico 1992-1993 (2).

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L'organizzazione della scuola, nel periodo italiano, è stata regolamentata da normative e leggi, delle quali vengono qui riportate le più significative:

- Legge Gentile del 1923: R.D. 1 ottobre 1923, n.2185, ordinamento dei gradi scolastici e dei programmi didattici dell'istruzione ; R.D. 31 ottobre 1923, n.2410, classificazione delle scuole elementari e trasformazione delle scuole stesse di scarso rendimento;
- Ordinanza ministeriale 10 gennaio 1924, norme regolamentari per l'applicazione del R. D. 1 ottobre 1923, n. 2185;
- Circolare del Sottosegretario di stato Lupi, 13 gennaio 1924, n. 100: festa annuale "per la dote della scuola", arredamento scolastico e formazione del museo didattico;
- Circolare ministeriale allegata all'ordinanza ministeriale 5 giugno 1924, Calendario delle carte periodiche e riordinamento dei servizi di statistica;
- R.D. 22 gennaio 1925, n.432, approvazione del testo unico delle leggi sulla istruzione elementare, post-elementare e sulle sue opere d'integrazione.
- D.P.R.31.05.1974, n.416, introduzione degli organi collegiali nella scuola.

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Con i nuovi ordinamenti previsti dalla legge Gentile le scuole elementari vennero divise in scuole classificate, scuole provvisorie e scuole sussidiate. L'ordinamento didattico prevedeva per gli alunni dai sei ai quattordici anni, otto anni di scuola, divisi in cicli: il grado inferiore ( dalla I alla III classe, nelle quali veniva insegnato, oltre a scrivere, a leggere e a far di conto, nozioni fondamentali di dottrina cristiana e rudimenti di geografia); il grado superiore (IV e V classe, dove si aggiungevano lo studio della storia, nozioni di diritto e di economia); le classi integrative di avviamento professionale (VI, VII, VIII) che prevedevano insegnamenti ed esercitazioni specifiche.
La durata dell'anno scolastico per i primi quattro anni di scuola era di 180 giorni di scuola di 5 ore ciascuna con orario spezzato: negli altri quattro, per i quali scattava la possibilità dell'esonero estivo, si riducevano a 108 giornate.
Il maestro era subordinato al direttore e questi al Provveditore, che vigilava sull'insegnamento tramite ispettori che controllavano una circoscrizione.
L'organizzazione scolastica rimase così fino agli anni '60, quando venne istituita la scuola media. Gli ultimi anni del secolo XX hanno visto ulteriori cambiamenti, come l'introduzione nella scuola degli organi collegiali e le ultime norme in merito alla riforma scolastica del 2003.

Nell'ottobre del 1924 anche la scuola elementare di Padergnone recepisce i nuovi ordinamenti portati dalla riforma "Gentile" e pertanto sono presenti cinque classi miste di alunni, tale situazione rimane invariata fino al 1993, anno dell'ultima attestazione della scuola.

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Istruzione

Con i nuovi ordinamenti previsti dalla legge Gentile le scuole elementari vennero divise in scuole classificate, scuole provvisorie e scuole sussidiate. L'ordinamento didattico prevedeva per gli alunni dai sei ai quattordici anni, otto anni di scuola, divisi in cicli: il grado inferiore ( dalla I alla III classe, nelle quali veniva insegnato, oltre a scrivere, a leggere e a far di conto, nozioni fondamentali di dottrina cristiana e rudimenti di geografia); il grado superiore (IV e V classe, dove si aggiungevano lo studio della storia, nozioni di diritto e di economia); le classi integrative di avviamento professionale (VI, VII, VIII) che prevedevano insegnamenti ed esercitazioni specifiche.
La durata dell'anno scolastico per i primi quattro anni di scuola era di 180 giorni di scuola di 5 ore ciascuna con orario spezzato: negli altri quattro, per i quali scattava la possibilità dell'esonero estivo, si riducevano a 108 giornate.
Il maestro era subordinato al direttore e questi al Provveditore, che vigilava sull'insegnamento tramite ispettori che controllavano una circoscrizione.
L'organizzazione scolastica rimase così fino agli anni '60, quando venne istituita la scuola media. Gli ultimi anni del secolo XX hanno visto ulteriori cambiamenti, come l'introduzione nella scuola degli organi collegiali e le ultime norme in merito alla riforma scolastica del 2003.

Nell'ottobre del 1924 anche la scuola elementare di Padergnone recepisce i nuovi ordinamenti portati dalla riforma "Gentile" e pertanto sono presenti cinque classi miste di alunni, tale situazione rimane invariata fino al 1993, anno dell'ultima attestazione della scuola.

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In questo fondo archivistico è conservata la documentazione di un ente assistenziale denominato O.N.A.I.R. (opera nazionale assistenza Italia redenta) che aveva lo scopo " di assistere materialmente e moralmente le popolazioni delle terre redente, in particolar modo con la istituzione di laboratori femminili e con provvedimenti a favore della prima infanzia". Nel 1924 l'Opera viene eretta ad ente morale ed estende la sua gestione ad una serie di iniziative pre, post e parascolastiche come l'attivazione di corsi serali di alfabetizzazione, di cultura generale, di avviamento professionale.
La scuola elementare di Padergnone manteneva rapporti con il comune omonimo, con la Direzione didattica di Vezzano, con la Giunta provinciale di Trento, con l'Assessorato della pubblica istruzione della provincia di Trento, con il Provveditorato agli studi di Trento poi Soprintendenza scolastica di Trento.

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1. ACPd, " A3. Archivio della scuola popolare di Padergnone", serie 1.11 "Registri di classe", n.103, 1924-1925;
2. ACPd, "A3. Archivio della scuola popolare di Padergnone", serie 1.11 "Registri di classe", n.298, 1992-1993

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La scheda è stata redatta nel 2006, in base al tracciato descrittivo del programma "Sesamo2000". La revisione effettuata nel 2008 ha comportato le modifiche necessarie a garantire un livello minimo di coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento, 2006.

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Fonti archivistiche

ACPd, "A3. Archivio della scuola elementare di Padergnone".

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Ordinanza del Ministero dell'Istruzione 10 gennaio 1924, Norme regolamentari per l'applicazione del R.D. 1 ottobre 1923, n. 2185

Circolare del Sottosegretario di stato Lupi, 13 gennaio 1924, n. 100: festa annuale "per la dote della scuola", arredamento scolastico e formazione del museo didattico.

Circolare ministeriale allegata all'ordinanza ministeriale 5 giugno 1924, Calendario delle carte periodiche e riordinamento dei servizi di statistica.

Regio decreto 1° ottobre 1923, n. 2185, ordinamento dei gradi scolastici e dei programmi didattici dell'istruzione elementare, in vigore dal 24 ottobre 1923

Regio Decreto 31 ottobre 1923, n. 2410, Classificazione delle scuole elementari e trasformazione delle scuole stesse di scarso rendimento

Regio Decreto 22 gennaio 1925, n. 432, Approvazione del testo unico delle leggi sulla istruzione elementare, post-elementare e sulle sue opere d'integrazione

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria e artistica

Denominazione Estremi cronologici
Comune di Vallelaghi
Denominazione Estremi cronologici
Scuola elementare di Padergnone
Scuola elementare di Padergnone
Denominazione Estremi cronologici
Scuola popolare di Padergnone