Parrocchia di San Nicolò, Ville di Giovo (Giovo), 1919 settembre 13 - ( 1919 settembre 13 - )

Parrocchia di San Nicolò, Ville di Giovo (Giovo), 1919 settembre 13 -

Parrocchia di San Nicolò in Ville di Giovo

ente

010310

96011300223

1919 settembre 13 -

Il 13 settembre 1919 il vescovo di Trento con decreto n. 4016 elevava canonicamente la cura di Ville a parrocchia (1) dopo aver verificato la disponibilità del parroco di Giovo e sentito il parere degli abitanti del paese.
Con lo stesso decreto venivano stabiliti i confini, rimasti invariati dal 1787, anno in cui venne decretata la nascita della cappellania esposta. Essi erano:
" - a mattina: da via Piana alle Serre alla fine dei campi e prati di Masen, da Mur fino alla Portella presso Valternigo lungo il Sengio fino alla strada di Valguster;
- a mezzodì: la strada di Valguster, la Valle, la via consortale lungo i Sengi della Berta, la via di Lorè, il sentiero che conduce al Prà di mezzo, la strada che conduce da Ville a Palù fino alla sorgente dell'acqua di tovo;
- a sera: la linea retta dall'acqua del tovo fino all'acqua dell'Albiaz, la linea che dall'Albiaz traversa il monte Corona fino alla Calcara di Focader, fino al confine di Faedo;
- a settentrione: i confini della curazia di Faedo".
Questo assetto venne modificato nel 1969 con l'annessione della frazione di Valternigo che venne staccata dalla parrocchia di Verla (2).
La parrocchia però non venne subito riconosciuta civilmente: il governo, cui spettava l'onere del pagamento dello stipendio del sacerdote, non avallò la decisione vescovile così il parroco di Ville per molto tempo percepì una congrua inferiore al suo status. Numerose furono le richieste al fine di ottenere il riconoscimento che avvenne solo nel 1954.
Attualmente la parrocchia di Ville di Giovo fa parte del decanato di Lavis, fino al 1901 invece era sotto la giurisdizione del decano di Cembra.
Con D.M. del 30 dicembre 1986 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 1987 la parrocchia è stata dichiarata Persona Giuridica Privata (Tribunale di Trento, Registro Persone Giuridiche n. 627). Sempre in base al citato decreto la parrocchia di San Nicolò di Ville ha incamerato i beni degli enti Chiesa di San Nicolò e Beneficio parrocchiale di Ville che sono stati soppressi.

ELENCO DEI PARROCI DI VILLE DI GIOVO

1919-1921 Luigi Dalleaste
1922-1940 Mansueto Rizzolli
1940-1955 Luca Deflorian
1959-1969 Ezio Franzoi
1969-1980 Osvaldo Dariz
1980-1983 Onorato Ferrari
1983-2004 Erardo Betti
2004-2008 Mauro Leonardelli

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ente della chiesa cattolica

Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto

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Il termine "parrocchia" (3) deriva dal greco e indica, dal punto di vista etimologico, una qualsiasi circoscrizione territoriale. Nei primi secoli della cristianità fino al basso medioevo il termine venne adottato per indicare le ripartizioni dei territori diocesani in circoscrizioni minori, fenomeno nato in conseguenza del moltiplicarsi nelle diocesi di nuove chiese sotto la spinta delle crescenti esigenze dei fedeli. La consacrazione definitiva del "sistema parrocchiale" si ebbe con il Concilio di Trento che, sulla base della precedente normativa pontificia e conciliare, dettò una nuova e completa disciplina della struttura della Chiesa. I legislatori del Concilio prescrissero che, per la più efficace tutela della cura delle anime affidate ai vescovi, il "populus fidelium" si dovesse distinguere in parrocchie proprie con confini determinati e che a ciascuna di esse venisse assegnato un sacerdote che vi risiedesse, soltanto dal quale i fedeli potevano ricevere i Sacramenti (Sess. XXIV, cap. 13). Si ordinò così che venissero erette parrocchie in tutti i luoghi in cui esse non esistevano e si stabilirono delle norme per assicurare ai parroci un reddito minimo. Il parroco si impegnava a risiedere nel luogo assegnatogli, ad approfondire la conoscenza della comunità dei fedeli attraverso la compilazione e l'accurata custodia dei libri parrocchiali e a partecipare alle adunanze vicariali.I principi enunciati dal Concilio di Trento e successivamente ribaditi nella normativa pontificia sono stati accolti e sintetizzati nel testo del Codice di diritto canonico del 1917. Il can. 216 §1 dispone che il territorio di ogni diocesi debba essere diviso in "distinctas partes territoriales", a ciascuna delle quali "sua peculiaris ecclesia cum populo determinato est assignanda suusque peculiaris rector, tamquam proprius eiusdem pastor, est praeficiendus pro necessaria animarum cura". L'istituzione parrocchiale dunque risulta costituita, oltre che dall'elemento territoriale, da altri tre elementi: un determinato "popolo", una peculiare "chiesa" e un "pastor". Il Codice di diritto canonico del 1983 ha riconosciuto la personalità giuridica della parrocchia espressamente concepita come "Communitas Christifidelium" (CIC 1983, can. 515 §3). Tale riforma è stata recepita sia nell'accordo tra Stato e Chiesa (legge 121/1985) sia nelle disposizioni sugli enti e beni ecclesiastici (legge 222/1985); le diocesi e le parrocchie acquistano la personalità giuridica civile dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero dell'interno che conferisce loro la qualifica di "ente ecclesiastico civilmente riconosciuto".

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Chiesa

Diocesi di Trento
Dal 27 aprile 1901 fa parte del neocostituito decanato di Lavis, in precedenza era nel decanato di Cembra.
Dal 29 settembre 2005 fa parte con Ceola, Palù di Giovo e Verla dell'Unità pastorale di Giovo.

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(1) Cfr. Ufficio parrocchiale di San Nicolò di Ville di Giovo, Carteggio e atti, fasc. 11.
(2) Cfr. ADT, Parrocchie e curazie, 122.B
(3) Le presenti notizie informative sono da ritenersi generali e non esaustive. Per un approfondimento e una bibliografia articolata si rimanda alla voce corrispondente dell'"Enciclopedia del diritto", Giuffré, Varese, 1958-1995.

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La scheda è stata compilata secondo le regole di descrizione di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006.

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ADT, Parrocchie e curazie
ADT, Atti visitali
ADT, Libro A
ADT, Libro B

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Codice di diritto canonico (1983)

Legge 20 maggio 1985, n. 222, "Disposizioni sugli enti ecclesiastici in Italia e per il sostentamento del clero cattolico in servizio nelle diocesi"

Decreto Ministeriale 30 dicembre 1986, Conferimento della qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto all'Istituto per il sostentamento del clero nella diocesi di Trento ed alle quattrocentocinquantasei parrocchie costituite nella stessa diocesi. Perdita della personalità giuridica civile da parte di millecentonovantuno enti beneficiali e di quattrocentoquarantadue chiese parrocchiali, tutti della sopraddetta diocesi di Trento

Denominazione Estremi cronologici
Comune di Giovo
Denominazione Estremi cronologici
Ufficio parrocchiale di San Nicolò in Ville di Giovo
Denominazione Estremi cronologici
Beneficio parrocchiale di San Nicolò di Ville di Giovo
Parrocchia di Santa Maria Assunta in Verla
Chiesa di San Nicolò di Ville di Giovo
Cappellania esposta di San Nicolò in Ville di Giovo