Giudizio distrettuale di Levico, Levico, 1817-1923 ( 1817 maggio 1-1923 luglio 1 )

Giudizio distrettuale di Levico, Levico, 1817-1923

Giudizio di Levico

Giudizio distrettuale di Levico

ente

1817 maggio 1-1923 luglio 1

Dopo la fine delle dominazioni napoleoniche l'istituzione del Giudizio distrettuale statale di Levico nel nuovo contesto statale austriaco giunge a compimento nel maggio del 1817, con l'entrata in vigore della Patente sovrana del 14 marzo 1817 (1). I giudizi distrettuali (Landgerichte) si configurano come enti di origine medievale, con competenze sia in ambito politico- amministrativo che giudiziario, oltre che nella gestione dei sistemi di pubblicità immobiliare vigenti in Tirolo.
Una riforma del sistema dei giudizi distrettuali tirolesi, profonda ma di breve durata, è posta in atto alla metà del secolo. Con la Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849 (2) i giudizi distrettuali (Bezirksgerichte) divengono infatti organi unicamente giudiziari; ciò in ossequio al dettato della Costituzione del 4 marzo 1849, comportante la separazione tra le funzioni amministrative e giudiziarie (3).
Nel 1854 si annullano nel Tirolo italiano gli effetti della riforma del 1849. Con Ordinanza dei Ministri dell'interno e della giustizia del 26 ottobre 1854 (4) vengono attivati nel Tirolo, a partire dal 30 novembre, gli Uffici distrettuali misti (Gemischte Bezirksämter), nella parte italiana detti anche Preture, dipendenti quali autorità politiche dall'unico Capitanato circolare di Trento, e sottoposti quali autorità giudiziarie ai due tribunali circolari di Trento e Rovereto (5).
Con la Legge 11 giugno 1868 (6) gli uffici distrettuali misti, o preture, vengono sostituiti dai nuovi Giudizi distrettuali (Bezirksgerichte), nuovamente organi unicamente giudiziari (7).
Dopo il primo conflitto mondiale, viene gradualmente estesa anche al territorio trentino l'organizzazione giudiziaria italiana. Con R. D. 24 marzo 1923, n. 602 (8) viene stabilita la nuova circoscrizione giudiziaria del Regno d'Italia, e ne viene sancita l'entrata in vigore a partire dall'1 luglio 1923. Cessa così definitivamente l'esistenza del Giudizio distrettuale di Levico; il distretto giudiziario di Levico viene assorbito dal distretto della Pretura di Borgo.

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I giudizi distrettuali costituiscono uffici dell'amministrazione statale, con funzioni miste amministrative e giudiziarie fino a metà del XIX secolo. Il giudice distrettuale, capo dell'ufficio, si configura come organo monocratico dell'amministrazione statale: "L'applicazione anche alle funzioni giudiziarie dei principi generali comuni a tutti i soggetti pubblici comporta la necessità di distinguere il concetto di ufficio da quello di organo. (...) mentre l'ufficio si sostanzia di un complesso di strutture soggettive predisposte all'esercizio di un certo compendio di funzioni, l'organo ne rappresenta una articolazione interna abilitata a compiere in nome proprio atti giuridici direttamente imputabili alla persona giuridica" (9). La Legge 27 novembre 1896 (10) specifica come l'esercizio della giurisdizione dei tribunali distrettuali spetti al giudice capo del tribunale distrettuale; l'Ordinanza del 5 maggio 1897 del Ministro della giustizia (11) così recita: "Negli affari dell'amministrazione della giustizia i capi dei giudizi sono gli organi del Ministero della giustizia".
Nel frattempo, con le riforme determinate dalla Costituzione del 4 marzo 1849 (12) si sancisce la separazione e l'indipendenza reciproca tra l'amministrazione della giustizia e la gestione degli affari amministrativi. Dopo un temporaneo ritorno della commistione tra i due poteri anche a livello di organi distrettuali, sancito con i "Principi fondamentali per le istituzioni organiche nei Dominii dell'Impero austriaco" del 31 dicembre 1851 e con Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853 (13), si ritorna definitivamente alla separazione tra poteri con Legge fondamentale dello Stato 21 dicembre 1867 (14); i giudizi distrettuali saranno d'ora in avanti enti esclusivamente giudiziari.

Condizione giuridica dei giudici e del personale addetto ai giudizi distrettuali
Fino alle riforme del 1849 "I giudici erano né più né meno che normali impiegati soggetti alle Superiorità come qualsiasi altro impiegato dell'amministrazione pubblica" (15). A partire dal 1868, in seguito all'entrata in vigore della Legge fondamentale dello Stato 21 dicembre 1867, vengono sancite esplicitamente l'indipendenza dei giudici dal potere esecutivo e la loro inamovibilità.

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I giudizi distrettuali trentini sono organi giudiziari, con giurisdizione di primo grado in materia civile, e con competenza per le sole fasi istruttorie in materia penale (16). I giudizi distrettuali sono inoltre competenti in materia di "contravvenzioni di polizia", ovvero i reati contemplati dal codice penale come minori rispetto ai delitti veri e propri. Ai giudizi distrettuali è poi affidata la gestione dei sistemi di pubblicità immobiliare in vigore nel Land tirolese (i Libri di archiviazione e, da fine '800, il libro fondiario) e, dalla metà del secolo XIX, del processo di esonero del suolo.
Fino alla metà del XIX secolo, e poi dal 1854 al 1868, i giudizi distrettuali sono anche "autorità politiche", ovvero organi decentrati della amministrazione pubblica e del potere esecutivo, con funzioni di controllo e tutela su comuni ed enti pubblici, con funzioni di polizia e tutela dell'ordine pubblico (17) e con attribuzioni in materia di gestione delle imposte dirette.

Competenze in materia di pubblicità immobiliare
Una competenza particolare che contraddistingue gli organi giudiziari trentini è quella della tenuta dei cosiddetti Libri di archiviazione, ovvero la competenza concernente la "registrazione ed il deposito, a scopo di pubblicità, dei documenti costitutivi, modificativi ed estintivi di diritti reali su immobili situati nel Mandamento" (18). Dopo la Restaurazione, con Circolare del 2 aprile 1817 del Tribunale d'appello del Tirolo e Vorarlberg (19) viene sancita l'applicazione del sistema dei Libri di archiviazione nell'intero territorio del Tirolo e Vorarlberg, vengono fatte decadere le disposizioni in materia introdotte dalle legislazioni bavara ed italica, viene sancita la non applicabilità nel territorio tirolese delle disposizioni del Codice civile universale austriaco quando queste presuppongono esplicitamente l'esistenza delle "tavole provinciali" o dei "libri fondiari". La circolare del 1817 stabilisce che, a partire dal primo maggio, l'efficacia dei diritti reali e delle relative modificazioni e cessazioni sia subordinata unicamente al deposito nel Libro degli strumenti (o Libro d'archiviazione) di "una copia, o un estratto contenente tutto il complesso della stipulazione". La tenuta dei Libri di archiviazione è affidata ai giudizi distrettuali.
Con la Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849 viene ribadita la competenza dei giudizi distrettuali nella tenuta dei Libri di archiviazione, insieme con "la cognizione in affari relativi a questi libri in quanto si tratti di immobili giacenti nel loro territorio giurisdizionale, o di diritti reali che a questi si riferiscono". La competenza dei giudizi distrettuali nella tenuta dei libri fondiari viene poi confermata anche dalla normativa successiva (probabilmente viene utilizzata la formula "libri fondiari" per indicare anche le altre forme di pubblicità immobiliare esistenti nell'Impero, quale il sistema tirolese dei Libri di archiviazione): la Patente sovrana del 28 giugno 1850 (20), la Patente imperiale del 3 maggio 1853 (21), la legge valevole per la Contea principesca del Tirolo del 15 maggio 1869 (22), la Legge 27 novembre 1896. Con la Legge 17 marzo 1897 (23) viene introdotto anche in Tirolo il sistema del libro fondiario, altro sistema di pubblicità immobiliare affidato agli organi giudiziari, e viene fatto quindi gradualmente cessare il sistema dei Libri di archiviazione (24). La legge del marzo 1897 stabilisce infatti che "coll'apertura di un libro fondiario cessa pel territorio del relativo comune catastale la ulteriore tenuta dei libri dei diritti reali", ovvero dei Libri d'archiviazione. L'effettivo impianto di libri fondiari nel territorio trentino risulta avvenire a partire dal 1899, e si protrae fino alla seconda metà del XX secolo (25). La persistenza residuale del sistema dei Libri di archiviazione in alcuni comuni, e l'affidamento della competenza in materia ai giudizi distrettuali vengono ribaditi con Ordinanza del 5 maggio 1897 del Ministro della giustizia. La Legge 1 agosto 1895 (26) specifica come la tenuta del libro fondiario sia di competenza del giudizio distrettuale, salvo nelle città sedi di corti di giustizia di prima istanza (o tribunali circolari), dove la competenza è della corte di giustizia.

Competenze in materia di esonero del suolo
Una competenza particolare degli uffici giudiziari distrettuali si riferisce ad una riforma messa in atto alla metà del secolo XIX in materia di affrancazione e regolamento di oneri fondiari. Il processo, definito con le formule di "esonero del suolo", o "svincolamento della gleba", consiste nella soppressione degli oneri o pesi che gravavano sui fondi (decime, canoni e livelli, prestazioni in natura) e nella liquidazione di un indennizzo, direttamente a coloro che percepivano le prestazioni, o ad una apposita cassa, il Fondo provinciale di esonero. Le operazioni relative all'esonero del suolo di ambito distrettuale vengono affidate alle autorità giudiziare distrettuali (tranne la contabilità e l'esazione degli indennizzi, affidate agli uffici delle imposte). Ai giudizi distrettuali sono affidate, in particolare, le registrazioni delle ?nozioni? e degli altri atti relativi all'esonero del suolo: ?L'indennizzo a favore dei percipienti ed a carico dei tributari, della Provincia e dello Stato, venne fissato mediante apposite nozioni, le quali dopo passate in giudicato furono incorporate nel libro delle ipoteche del rispettivo distretto giudiziario ...? (27).

Competenze in materia di imposte dirette e gestione del catasto teresiano
Agli uffici giudiziari distrettuali tirolesi competono, dal 1824 e fino alla metà del secolo XIX, la funzione di Commissione steorale locale (28), cioè di organo addetto alla gestione, a livello distrettuale, del catasto teresiano (29), e le funzioni di gestione e di esazione delle imposte dirette (30). Dal 1824 tornano in vigore le disposizioni settecentesche relative alle attribuzioni delle commissioni steorali locali in materia di tenuta in evidenza dei catasti e di conservazione complessiva del sistema catastale per il rispettivo distretto. Sono previste la raccolta e la conservazione delle fassioni (o dichiarazioni) ?riguardo ad oggetti finora occultati, oppure andati poscia soggetti alla steora?, la registrazione di variazioni di proprietà o di valore di beni soggetti ad imposta e la registrazione dei novali (i beni sottoposti ad imposta fondiaria non registrati sui catasti originari), le rettificazioni dei dati necessari per la determinazione delle quote di steora facenti capo ai singoli comuni o all'intero distretto, l'accoglimento dei reclami dei contribuenti e la consulenza sull'applicazione delle norme in materia di imposte dirette (31). Dal 1824 trova anche piena applicazione una norma del 1805, la ?Norma generale per tutte le locali commessioni steorali del Tirolo e delli due distretti principeschi di Trento e Bressanone per tenere in istato di continua evidenza tutti li catastri di steora rusticale? (32). Una Circolare governiale del 6 ottobre 1826 (33) regolamenta la registrazione dei novali. Per quanto riguarda l'esazione delle imposte (compito che in antico regime non era svolto dalle commissioni steorali locali), la Sovrana patente del 24 settembre 1822 stabilisce che essa sia garantita dai giudizi distrettuali, i quali sono tenuti a nominare propri cassieri steorali oppure a dare in appalto il servizio, dietro cauzione, ad un esattore (34).
Nel periodo compreso tra il 1817 ed il 1829 alle autorità politiche distrettuali tirolesi sono affidate anche alcune incombenze relative alle imposte, o steore, ?delle classi? e ?personale?, introdotte nel Tirolo e Vorarlberg con Patente sovrana 23 agosto 1817 (35). L'imposta delle ?classi? colpisce le rendite provenienti da salari, pensioni, interessi su capitali, affitti delle case, attività commerciali, artigianali ed industriali. Le fassìoni relative all'imposta devono essere presentate dai contribuenti alle autorità politiche distrettuali, e da queste raccolte e presentate al Capitanato circolare. L'imposta ?personale?, di importo prefissato, colpisce ?senza distinzione di stato, di rango, o di sesso? tutti i residenti nella provincia tirolese di età superiore ai 15 anni. Ai giudizi distrettuali competono l'individuazione delle persone soggette all'imposta personale e l'esazione delle due imposte. L'imposta ?personale? e quella ?delle classi? sono abolite a partire dall'1 novembre 1829 (36).
Ai giudizi distrettuali sono affidate competenze anche in materia di imposta (o steora) d'industria, imposta diretta introdotta e regolamentata nel Tirolo a partire dall'1 novembre 1817 (37). Al pagamento dell'imposta sono soggetti i titolari di attività economiche imprenditoriali e professionali; le denunce relative all'esercizio di tali attività devono essere presentate ai giudizi distrettuali. L'autorità competente al rilascio della ?cedola steorale? ed alla trattazione degli altri affari riguardanti l'imposta è il giudizio distrettuale del luogo dove l'attività viene svolta.
Molte delle competenze già assegnate ai giudizi distrettuali in materia di gestione del catasto dell'imposta fondiaria e di esazione delle imposte dirette cessano all'inizio del 1850, con l'istituzione degli uffici delle imposte, attivati nel Tirolo con Notificazione del Luogotenente del Tirolo e Vorarlberg del 24 gennaio 1850 (38). Agli uffici delle imposte (o uffici del censo) competono l'allibramento, l'incasso ed il rendiconto di tutte le imposte dirette, e le operazioni volte a mantenere lo stato di evidenza delle imposte dirette, le quali in precedenza erano ?d'incombenza ufficiosa? dei giudizi distrettuali, come l'aggiornamento del catasto teresiano.
Tra il 1854 ed il 1868 restano affidate ai giudizi distrettuali alcune funzioni in materia di amministrazione delle imposte, e di supervisione e sorveglianza sull'attività degli uffici delle imposte, competenze già attribuite alle autorità politiche distrettuali con Dispaccio del Ministero dell?interno del 7 aprile 1850 (39) e confermate con Decreto del Ministero delle finanze del 1 settembre 1851 (40). Con il decreto del 1951 vengono anche nominati, presso le autorità politiche distrettuali, dalle quali dipendono direttamente per quanto riguarda le imposte dirette, degli ispettori e sottoispettori delle imposte, tenuti a cooperare alla direzione dell'attività degli uffici delle imposte (41). Con Ordinanza dei Ministri dell?interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853 sono affidate alle autorità politiche distrettuali:
- la supervisione sulla tenuta in evidenza e la conservazione del catasto fondiario ed i rilievi dei danni causati da forze naturali per i quali si richiedono remissioni dell'imposta;
- le indagini finalizzate alla commisurazione dell'imposta sull'industria;
- la raccolta delle notifiche e delle denuncie per le imposizioni sulle rendite (42), e la loro trasmissione alle autorità superiori. Con Ordinanza dei Ministri dell?interno, della giustizia e delle finanze del 29 dicembre 1854 (43) vengono confermate ai giudizi distrettuali le funzioni di supervisione e sorveglianza sugli uffici delle imposte nella loro attività in materia di imposte dirette. Con Decreto del Ministero delle finanze del 28 febbraio 1855 (44) vengono affidate ai giudizi distrettuali la tenuta del catasto relativo all'imposta d'industria e l'esame delle dichiarazioni annuali dei contribuenti riguardanti l'imposta sulle rendite.
Con Legge 19 maggio 1868 (45) viene sancita la divisione di ogni Land in distretti politici, retti dai capitanati distrettuali, i quali assorbono le attribuzioni in materia di imposte dirette in precedenza affidate ai giudizi distrettuali.

Ambito territoriale
Con Patente sovrana del 14 marzo 1817 viene pubblicato l'elenco dei giudizi (Landgerichte) patrimoniali o principeschi attivati nel Tirolo e Vorarlberg a partire dal 1 maggio 1817, con gli elenchi delle località comprese in ciascun distretto (46). Il Giudizio principesco di Levico, con sede a Levico, comprende Levico e Selva.
Nel 1824 viene incorporato dal Giudizio di Levico il Giudizio patrimoniale di Caldonazzo (47), già appartenente ai conti Trapp, con i comuni di Caldonazzo, Calceranica, Centa, Lavarone, Luserna, Pedemonte e Casotto (gli ultimi due oggi in provincia di Vicenza; al distretto di Caldonazzo apparteneva anche il comune di Palù del Fersina, il quale passa al distretto di Pergine).
La Notificazione emanata dalla Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg il 29 novembre 1849, riportante il prospetto della ripartizione giudiziaria del Tirolo e Vorarlberg sanzionata con Sovrana Risoluzione del 26 giugno 1849, attribuisce al distretto di Levico i comuni di: Levico, Caldonazzo, Centa, Vattaro, Bosentino, Lavarone, Luserna, Pedemonte, Casotto.
IIl Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854 (48) attribuisce al distretto di Levico i comuni di Levico, Caldonazzo, Centa, Vattaro, Bosentino, Lavarone, Luserna, Pedemonte, Casotto (gli ultimi due oggi in provincia di Vicenza).

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Fino al 1822 la struttura amministrativa dei giudizi distrettuali risulta composta da un giudice, un impiegato ed un inserviente; è prevista la presenza facoltativa di un aggiunto, o sostituto del giudice. A partire dal 1822 (49) il personale deve comprendere almeno un giudice distrettuale, uno o più aggiunti, un attuario, uno o più impiegati di cancelleria, un servo d'ufficio ed i suoi assistenti. Il giudice distrettuale è capo del giudizio, garante e responsabile di ogni operazione compiuta a nome dell'ufficio. All'attuario incombono la tenuta del protocollo degli esibiti e la gestione dell'archivio, la gestione di tutto ciò che ha a che fare con le tasse d'ufficio, l'assistenza al giudice nelle funzioni inquirenti, la sostituzione del giudice in assenza dell'aggiunto. Agli impiegati di cancelleria è affidata la redazione degli atti e la trascrizione delle disposizioni del giudice. Al servo d'ufficio compete la notificazione degli atti, la pulizia e riscaldamento della sede del giudizio, l'arresto dei vagabondi e dei colpevoli di delitti o gravi trasgressioni di polizia, la custodia ed il trasporto degli arrestati, l'esecuzione delle ordinanze del giudice.
Dopo la metà del secolo si verifica un incremento progressivo dell'organigramma dei giudizi distrettuali. In luogo del giudice unico si delinea la figura dirigenziale del capo del distretto, responsabile del complesso dell'attività del giudizio e titolare della giurisdizione; viene prevista la presenza di altri giudici, ai quali possono essere affidate funzioni giuridisdizionali indipendenti, prima in materia civile e poi anche penale; il personale è composto da impiegati di cancelleria ed inservienti o uscieri (incaricati dell'esecuzione degli ordini giudiziari), e si delineano le figure specificamente addette al protocollo ed alla tenuta dei libri di archiviazione e fondiari. Verso la fine del secolo viene definita anche la figura degli ufficiali esecutivi, o ufficiali giudiziari, addetti agli atti di esecuzione.

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I giudizi distrettuali del Tirolo italiano si inseriscono in una duplice linea gerarchica, politico- amministrativa e giudiziaria, dalla Restaurazione e fino alla metà del XIX secolo e negli anni compresi tra il 1854 ed il 1868; nei restanti periodi essi fanno capo unicamente alla linea gerarchica propria del potere giudiziario.
Per quanto riguarda le funzioni politico- amministrative, dopo la Restaurazione, e fino alla metà del secolo, i Giudizi distrettuali ed i magistrati politico- economici (per le città di Trento e Rovereto), sono organi esecutivi dei capitanati circolari di Trento e Rovereto e quindi del Gubernium di Innsbruck (50). Nel periodo compreso tra il 1854 ed il 1868 gli organi superiori sono invece l'unico Capitanato circolare di Trento e la Luogotenenza di Innsbruck.
In ambito giudiziario i giudizi distrettuali fanno capo agli organi giudiziari collegiali di prima istanza in materia penale, ovvero i tribunali civili e criminali (poi corti di giustizia ed infine tribunali circolari) di Trento e Rovereto, i quali dipendono dal tribunale d'appello di Innsbruck (soltanto nel periodo compreso tra 1850 e 1854 si ha un tribunale di seconda istanza penale a Trento), a sua volta dipendente dalla corte suprema di Vienna. Dal 1848 in poi l'amministrazione giudiziaria fa capo ad uno specifico Ministero della giustizia.

Per quanto riguarda le funzioni in materia di imposte dirette, i giudizi distrettuali del Tirolo meridionale sono sottoposti, nella prima metà del secolo XIX, al Governo provinciale tirolese, tramite i capitanati circolari. La direzione dei lavori di ristabilimento del catasto teresiano tirolese e della sua tenuta in evidenza è affidata ad una Commissione provinciale (Tirolysche Katastral-Kommission Innsbruck), istituita con Decreto della Cancelleria aulica del 14 settembre 1821 e con Decreto del Governo del 7 agosto 1824. Subordinate alla Commissione, in materia di tenuta in evidenza del catasto, sono: la Computisteria degli Stati provinciali, istituita nel 1789, addetta al rilevamento dei prezzi medi correnti dei beni immobili, ai calcoli perequatori, alla revisione dei libri dei trasporti prodotti dai giudizi distrettuali; le autorità politiche circolari; le commissioni steorali locali (i giudizi distrettuali) (51). Per quanto riguarda l'esazione delle imposte, dal 1824 al 1850 è attivo presso ogni Capitanato circolare un Ricevitore provinciale delle steore, posto alle dipendenze dell'amministrazione provinciale, al quale devono essere versate le imposte raccolte dagli esattori e cassieri steorali dei giudizi distrettuali.
Dal 1850 viene attivata la Direzione provinciale delle finanze di Innsbruck, direttamente dipendente dal Ministero delle finanze, la quale si sostituisce a tutte le autorità provinciali che fino ad allora avevano amministrato le imposte dirette ed indirette, e dalla quale dipendono, per quanto riguarda le imposte dirette, le autorità politiche e finanziarie sia circolari che distrettuali. Con la nuova organizzazione alle autorità circolari sono demandate la direzione e la sorveglianza sulle autorità politiche distrettuali, oltre ad alcune competenze esecutive: la commisurazione dell'imposta sull'industria e sulle rendite e la tenuta in evidenza dei relativi catasti, le misure legali per la riscossione forzosa delle imposte arretrate, l'accoglimento delle istanze e dei ricorsi delle parti per il condono, la proroga o la riduzione delle imposte, la cooperazione alla compilazione ed alla revisione del catasto dell'imposta fondiaria. Dal 1853 viene istituito presso le autorità politiche circolari un Ispettore delle imposte, addetto anche alla sorveglianza sulle autorità politiche distrettuali. Dal 1860 vengono istituite delle commissioni per le imposte, di ambito territoriale ed attribuzioni, in materia di imposte dirette, pari a quelle dei cessati capitanati circolari. Per quanto riguarda il Tirolo italiano è attiva una Commissione per le imposte a Trento.
A livello imperiale l'amministrazione delle imposte dirette fa capo, per il periodo dalla Restaurazione fino alla metà del secolo XIX, alla Cancelleria aulica riunita, per il periodo successivo, al Ministero delle finanze (52).

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(1) Patente sovrana 14 marzo 1817, "organizzazione dei Giudizj distrettuali", pubblicata in B. L. P. 1817, n. 51.
(2) Notificazione della Commissione d'attivazione del potere giudiziario per il Tirolo e Vorarlberg del 29 novembre 1849, "relativa all'organizzazione delle nuove Autorità giudiziarie in questa Provincia", pubblicata in B. L. P. 1850 n. 1.
(3) Cfr. A. CASETTI, "Guida storico- archivistica del Trentino", Trento 1961, p. 839.
(4) Ordinanza dei Ministri dell'interno e della giustizia del 26 ottobre 1854, "risguardante l'attuazione degli Uffici distrettuali nel Tirolo e Vorarlberg", pubblicata in B. L. I. 1854, n. 280.
(5) Già i "Principi fondamentali per le istituzioni organiche nei Dominii dell'Impero austriaco", pubblicati quale allegato al Viglietto di gabinetto di Sua Maestà l'Imperatore del 31 dicembre 1851 al Presidente dei Ministri, "Con cui gli vengono comunicati i principi fondamentali stabiliti per la legislazione organica dell'Impero...", pubblicato in B. L. I. 1852, n. 4, avevano comportato l'annullamento della Costituzione imperiale del 4 marzo 1849, con il ritorno dell'unione tra funzioni amministrative e giudiziarie a livello di giudizi distrettuali.
(6) Legge 11 giugno 1868 "sull'ordinamento dei giudizi distrettuali", pubblicata in B. L. I. 1868, n. 59.
(7) I nuovi giudizi distrettuali tirolesi sono attivati a partire dal 31 agosto 1868, con Ordinanza del Ministro della giustizia dell'11 agosto 1868, "sul giorno dell'attivazione dei nuovi Giudizi distrettuali (Preture)", pubblicata in B. L. I. 1868, n. 117.
(8) R. D. 24 marzo 1923, n. 602, "contenente norme processuali per l'attuazione della nuova circoscrizione giudiziaria del Regno", pubblicato in G. U. 13 maggio 1923, n. 113.
(9) R. ROMBOLI, S. PANIZZA, "Ordinamento giudiziario", in "Digesto delle discipline pubblicistiche", vol. X, Torino 1995.
(10) Legge 27 novembre 1896 "colla quale sono emanate prescrizioni sulla nomina ai posti presso i giudizi, sulla organizzazione interna e sul regolamento d'affari degli stessi (legge di organizzazione giudiziale)", pubblicata in B. L. I. 1896, n. 217.
(11) Ordinanza del 5 maggio 1897 del Ministro della giustizia "colla quale è emanato un nuovo regolamento d'affari per i giudizi di prima e seconda istanza", pubblicata in B. L. I. 1897, n. 112.
(12) Pubblicata in B. L. I. 1849, n. 150.
(13) Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853, "Colla quale si pubblicano le sovrane Risoluzioni sulla sistemazione e sulle attribuzioni ufficiali degli Uffici distrettuali, delle Autorità di circolo e delle Luogotenenze, sulla sistemazione delle autorità giudiziarie...", pubblicata in B. L. I. 1853, n. 10.
(14) Legge fondamentale dello Stato 21 dicembre 1867, "sul potere giudiziario", pubblicata in B. L. I. 1867, n. 144, la quale così recita: "L'amministrazione della giustizia sarà separata in tutte le istanze dall'amministrazione politica".
(15) Cfr. U. CORSINI, "La proiezione sul territorio dell'ordinamento giudiziario del Tirolo del secolo scorso", Folgaria 1992, p. 6.
(16) In materia penale si ha poi un'articolazione di competenze, la quale, fino alla metà XIX del secolo, contempla alcuni giudizi idonei a portare a termine l'intera inchiesta (i giudizi di Cavalese, Cles e Tione) ed altri giudizi competenti solo all'arresto dei sospettati ed all'assunzione dei rilievi informativi (tutti gli altri giudizi del Tirolo italiano); dal 1854 in poi si hanno giudizi con piena funzione inquirente e di istruzione del processo (i giudizi di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva e Tione), e giudizi non inquirenti (tutti gli altri giudizi del Tirolo italiano), i quali devono trasmettere le denunce ai giudizi inquirenti, e devono fungere da organi sussidiari di questi ultimi nella fase istruttoria.
(17) Cfr. U. CORSINI, "Il Trentino nel secolo decimonono", Rovereto 1963, pp. 216- 217.
(18) A. STEINER, "I libri fondiari ed i libri di archiviazione nel diritto italiano; le ipoteche e gli altri diritti reali; la rinnovazione ipotecaria", Bolzano 1934, p. 8; la citazione utilizza il termine "mandamento", proprio dell'ordinamento giudiziario italiano, ma equivalente al concetto di distretto giudiziario.
(19) Riportata in G. BENONI, "Delle formalità e solennità relative al titolo ed al modo di acquisizione e traslazione di diritti d'ipoteca e degli altri diritti reali prescritte pei varj distretti del Tirolo nelle diverse epoche degli ultimi tempi...", Innsbruck 1819, pp. 126- 132.
(20) Patente sovrana del 28 giugno 1850, "con cui si pubblica... una legge organica sulle Magistrature giudiziarie...", pubblicata in B. L. I. 1850, n. 258.
(21) Patente imperiale del 3 maggio 1853, "con cui si pubblica... una nuova legge sulla sistemazione interna di tutte le autorità giudiziarie e sulla trattazione degli affari presso le medesime", pubblicata in B. L. I. 1853, n. 81.
(22) Legge valevole per la Contea principesca del Tirolo del 15 maggio 1869 "sulla insinuazione e trasformazione dei diritti ipotecari", pubblicata in B. L. P. 1869, n. 25.
(23) Legge 17 marzo 1897 "concernente l'impianto di libri fondiari e l'assettamento interno degli stessi", pubblicata in B. L. P. 1897, n. 9.
(24) Con la legge del 1897 entra in vigore anche in Tirolo la Legge imperiale del 25 luglio 1871 "sull'introduzione di una legge generale sui libri fondiari", pubblicata in B. L. I. 1871, n. 95. Il Tirolo è l'ultima tra le provincie ereditarie della Monarchia ad adottare il sistema del libro fondiario (cfr. R. SCHOBER, "Storia della Dieta tirolese. 1816- 1918", Trento 1987, pp. 29- 30).
(25) Cfr. "Repertorio catastale per la Provincia di Trento...", a cura di R. CATTANI, L. CRISTOFOLINI, dattiloscritto inedito 2002.
(26) Legge 1 agosto 1895 "sull'esercizio della giurisdizione e sulla competenza dei tribunali ordinari in affari civili", pubblicata in B. L. I. 1895, n. 111.
(27) Esposizione sommaria dei fondi provinciali, e degli affari relativi?, Innsbruck 1862, pp. 82-83; cfr. anche A. STEINER, cit., p. 8.
(28) Le commissioni steorali locali tirolesi sono organismi istituiti alla fine del XVIII secolo, sostituiti, durante il Regno italico e fino al 1824, dalle Cancellerie del censo.
(29) Il catasto teresiano tirolese è il sistema catastale e di prelievo fiscale relativo all'imposta fondiaria attivo nel Tirolo dalla seconda metà del secolo XVIII agli anni '80 del secolo XIX, regolamentato con Sovrana patente del 26 marzo 1777 e norme successive, riportate in ?Cronologica sistematica compilazione di tutto ciò che concerne le steore, e la perequazione del Tirolo nell?anno 1793?, Innsbruck 1793. L'imposta fondiaria teresiana è articolata in due tipologie, la ?steora nobile?, che colpisce le rendite dominicali, e la ?steora rusticale?, che colpisce fondi e fabbricati.
(30) Cfr. Sovrana patente del 24 settembre 1822, ?riguardo al nuovo Regolamento per l'esazione della Steora nel Tirolo, e le relative esecuzioni?, riportata nella Circolare del Governo del 30 ottobre 1822, ?Nuovo Regolamento per l'esazione della Steora nel Tirolo, e Vorarlberg, e per l'esecuzione per la medesima?, pubblicata in B. L. P. 1822, n. 129, e Circolare del governo del 30 settembre 1824, ?il nuovo regolamento per l'esazione della Steora, e le esecuzioni relative alla medesima entra in attvità per Tirolo col primo di novembre 1824?, pubblicata in B. L. P. 1824, n. 175.
(31) Cfr. le ?Regole direttive per conservare nello stato presente il sistema steorale del Tirolo dell'anno 1784?, pubblicate in ?Cronologica sistematica compilazione...?, parte I, pp. 67-69, e C. VOLIE, ?Esposizione dello stato attuale del censimento del Tirolo: secondo le relative patenti sovrane ed altre ordinanze, e secondo la Cronologica sistematica compilazione ecc. del 1793: con esempi e schiarimenti?, Innsbruck 1828, pp. 53-182.
(32) Pubblicata in ?Norma generale per tutte le locali commessioni steorali del Tirolo e delli due distretti principeschi di Trento e Bressanone per tenere in istato di continua evidenza tutti li catastri di steora rusticale. Tirolo?, Trento 1805; in molte giurisdizioni la norma del 1805 non era divenuta esecutiva a causa delle dominazioni napoleoniche; cfr. C. VOLIE, cit., pp. 12-13..
(33) Circolare governiale 6 ottobre 1826, n. 18026-2108, ?Si eccita chiunque a portare giusta il prescritto della polizza (Fassione) steurale i novali non per anche assoggettati alla Steura prediale?, pubblicata in B. L. P. 1826, n. 133.
(34) Alcune competenze connesse con la gestione dell'imposta fondiaria erano già state attribuite ai giudizi distrettuali prima del 1822. La Circolare governiale 3 aprile 1818, ?Indennizzazione sulla Steora da accordarsi ai contribuenti per danni sofferti per innondazione o per incendio negli oggetti steorabili?, pubblicata in B. L. P. 1818, n. 60, ad esempio, assegnava ai giudizi distrettuali alcune funzioni per quanto riguarda la remissione temporanea dell'imposta fondiaria da accordarsi ai contribuenti per danni da inondazione o da incendio subiti dai beni soggetti all'imposta.
(35) Patente sovrana 23 agosto 1817, ?Patente relativa all' introduzione della Steura personale, e delle classi?, pubblicata in B. L. P. 1817, n. 62. Le imposte ?delle classi? e ?personale? erano state attivate negli altri stati ereditari austriaci con patenti sovrane 1 novembre 1799 e 20 agosto 1806.
(36) Sovrana risoluzione del 25 maggio 1829, notificata nel Tirolo con Circolare governiale 11 ottobre 1829, n. 3155,?Abolizione della presente Steura personale e delle classi?, pubblicata in B. L. P. 1829, n. 55.
(37) Cfr. Sovrana patente del 20 giugno 1817, ?Patente relativa all' introduzione della Steura d'industria?, pubblicata in B. L. P. 1817, n. 18, e Circolare del Governo del 14 luglio 1817 ?Introduzione della Steora austriaca d'Industria cominciando coll'anno militare 1818?, pubblicata in B. L. P. 1817, n. 18.
(38) Notificazione del Luogotenente del Tirolo e Vorarlberg del 24 gennaio 1850, ?relativamente al giorno in cui entrano in attività i nuovi Uffici del censo?, pubblicata in B. L. P. 1850, n. 2.
(39) Dispaccio del Ministero dell?interno del 7 aprile 1850, ?Instruzione per le Autorità politiche attivate in forza della sovrana risoluzione del 26 giugno 1849?, pubblicato in B. L. I. 1850, n. 246.
(40) Decreto del Ministero delle finanze del 1 settembre 1851, ?relativamente alla destinazione di Ispettori e Sottoispettori delle imposte nei luoghi di residenza dei Capitanati distrettuali?, pubblicato in B. L. I. 1851, n. 208.
(41) Agli ispettori e sottoispettori sono affidati anche compiti in materia di imposte indirette; rispetto a tali compiti ispettori e sottoispettori sono posti in rapporti di dipendenza con le autorità di finanza.
(42) Con Ordinanza del Ministro di finanza 11 gennaio 1850, ?con cui viene promulgata ed attuata dal giorno della seguita promulgazione la norma per l'esecuzione della sovrana patente 29 ottobre 1849, concernente l'imposta sulla rendita?, pubblicata in B. L. I. 1850, n. 10, viene introdotta nel Tirolo l'imposta sulle rendite. L'imposta colpisce le rendite provenienti da lavoro e da capitali, ripartite in tre classi e funge da imposta suppletoria rispetto all'imposta d'industria. L'imposta viene riformata con Legge 25 ottobre 1896, ?concernente le imposte personali dirette?, pubblicata in B. L. I. 1896, n. 220, con la quale viene soppressa l'imposta sulle rendite e viene istituito il nuovo sistema delle imposte sui redditi personali; cfr. anche R. MATTEUCCI, ?L?unificazione tributaria?, in ?Il foro delle nuove provincie?, anno II, aprile-giugno 1923, nn. 4- 6, pp. 289-290.
(43) Ordinanza dei Ministri dell?interno, della giustizia e delle finanze del 29 dicembre 1854, ?sui rapporti degli Uffici delle imposte cogli Uffici distrettuali (Giudizi di sedia) e coi loro capi, coi Giudizi di prima istanza, e colle superiori Autorità delle imposte e di finanza?, pubblicata in B. L. I. 1855, n. 4.
(44) Decreto del Ministero delle finanze del 28 febbraio 1855, ?Istruzione d'ufficio per gl'Ispettori e sottoispettori delle imposte istituiti colla nuova sistemazione amministrativa?, pubblicato in ?Foglio delle ordinanze per i rami di amministrazione del Ministero delle finanze austriaco?, Volume I, anno 1855, n. 14.
(45) Legge 19 maggio 1868 ?sull?ordinamento delle Autorità incaricate dell?amministrazione politica??, pubblicata in B. L. I. 1868, n. 40.
(46) I comuni non sono evidenziati e compaiono insieme alle frazioni e ai luoghi minori, in quanto era ancora in atto la ricomposizione dell'organizzazione comunale come essa appariva alla data del 1805, cui erano seguiti gli accorpamenti del periodo italico.
(47) Cfr. A. CASETTI, cit., p. 529.
(48) Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854, "col quale viene pubblicato il prospetto de' comuni locali assegnati secondo l'organizzazione politica e giudiziaria della Contea principesca del Tirolo e del Vorarlberg a ciascun Distretto", pubblicato in B. L. P. 1854, n. 22.
(49) Cfr. Circolare del Governo del 16 novembre 1822, ?Istruzione per i Giudicj sovrani, e patrimoniali riguardo alla manipolazione politica di cancellaria?, pubblicata in B. L. P. 1822, n. 137.
(50) Cfr. U. CORSINI, "Il Trentino nel secolo decimonono", Rovereto 1963, pp. 216- 217.
(51) Cfr. C. VOLIE, cit., pp. 11-14; 60; 153.
(52) Cfr. ?Instruktion zur Ausführung der Vermessung mit Anwendung des Messtiches behufs Herstellung neuer pläne für die Zwecke des Grundsteuerkatasters?, Vienna 1907, p. 15 e Decreto presidenziale del 25 maggio 1848, n. 2455 Pres., ?Cessazione della Camera aulica generale, passaggio delle di lei attribuzioni al Ministero delle finanze, riparto degli affari presso quest'ultimo?, pubblicato in B. L. P. 1848, n. 41.

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Patente sovrana 14 marzo 1817 , n. 51, "Organizzazione dei giudizi distrettuali"

Circolare del 2 aprile 1817 del Tribunale d'appello del Tirolo e Vorarlberg

Circolare del Governo 30 ottobre 1817 "Tutti i Giudicj misti, chiamansi Giudicj distrettuali"

Notificazione 29 novembre 1849, emanata dall'i. r. commissione d'attivazione del poter giudiziario pel Tirolo e Vorarlberg relativa all'organizzazione delle nuove autorità giudiziarie in questa provincia

Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854, col quale viene pubblicato il prospetto de' comuni locali assegnati secondo l'organizzazione politica e giudiziaria della Contea principesca del Tirolo e del Vorarlberg a ciascun Distretto

Legge 11 giugno 1868 sull'ordinamento dei giudizi distrettuali

Legge valevole per la Contea principesca del Tirolo del 15 maggio 1869, sulla insinuazione e trasformazione dei diritti ipotecari

Legge 25 luglio 1871, n. 95, "sull'introduzione di una legge generale sui libri fondiari"

Legge provinciale del 17 marzo 1897, n. 77 sul libro fondiario

Regio Decreto 24 marzo 1923, n. 601, riguardante la circoscrizione giudiziaria del Regno

Regio Decreto 24 marzo 1923, n. 602, contenente norme processuali per l'attuazione della nuova circoscrizione giudiziaria del Regno

Sovrana patente del 20 giugno 1817, Patente relativa all'introduzione della Steura d'industria

Patente sovrana 23 agosto 1817, Patente relativa all'introduzione della Steura personale, e delle classi

Circolare governiale 3 aprile 1818, Indennizzazione sulla Steora da accordarsi ai contribuenti per danni sofferti per innondazione o per incendio negli oggetti steorabili

Circolare del Governo del 30 ottobre 1822, Nuovo Regolamento per l'esazione della Steora nel Tirolo, e Vorarlberg, e per l'esecuzioni per la medesima

Circolare del Governo del 16 novembre 1822, Istruzione per i Giudicj sovrani, e patrimoniali riguardo alla manipolazione politica di cancellaria

Circolare del governo del 30 settembre 1824, il nuovo regolamento per l'esazione della Steora, e le esecuzioni relative alla medesima entra in attvità pel Tirolo col primo di novembre 1824

Circolare governiale 6 ottobre 1826, n. 18026-2108, Si eccita chiunque a portare giusta il prescritto della polizza (Fassione) steurale i novali non per anche assoggettati alla Steura prediale

Circolare governiale 11 ottobre 1829, n. 3155, Abolizione della presente Steura personale e delle classi

Decreto presidenziale del 25 maggio 1848, n. 2455 Pres., Cessazione della Camera aulica generale, passaggio delle di lei attribuzioni al Ministero delle finanze, riparto degli affari presso quest'ultimo

Notificazione del Luogotenente del Tirolo e Vorarlberg del 24 gennaio 1850, relativamente al giorno in cui entrano in attività i nuovi Uffici del censo

Dispaccio del Ministero dell'interno del 7 aprile 1850, Instruzione per le Autorità politiche attivate in forza della sovrana risoluzione del 26 giugno 1849

Decreto del Ministero delle finanze del 1 settembre 1851, relativamente alla destinazione di Ispettori e Sottoispettori delle imposte nei luoghi di residenza dei Capitanati distrettuali

Ordinanza del Ministero delle finanze e dell'interno del 10 agosto 1860, relativa alla creazione di Commissioni per le imposte nella Contea principesca del Tirolo e Vorarlberg

Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853, Colla quale si pubblicano le sovrane Risoluzioni sulla sistemazione e sulle attribuzioni ufficiali degli Uffici distrettuali, delle Autorità di circolo e delle Luogotenenze, sulla sistemazione delle autorità giudiziarie...

Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 29 dicembre 1854, sui rapporti degli Uffici delle imposte cogli Uffici distrettuali (Giudizi di sedia) e coi loro capi, coi Giudizi di prima istanza, e colle superiori Autorità delle imposte e di finanza

Decreto del Ministero delle finanze del 28 febbraio 1855, Istruzione d'ufficio per gl'Ispettori e sottoispettori delle imposte istituiti colla nuova sistemazione amministrativa

Legge 19 maggio 1868, sull'ordinamento delle autorità incaricate dell'amministrazione politica [...] nella Contea principesca del Tirolo [...]

Denominazione Estremi cronologici
Comune di Levico Terme
Denominazione Estremi cronologici
Patente sovrana 14 marzo 1817 , n. 51, "Organizzazione dei giudizi distrettuali" 1817 marzo 14
Circolare del 2 aprile 1817 del Tribunale d'appello del Tirolo e Vorarlberg 1817 aprile 2
Circolare del Governo 30 ottobre 1817 "Tutti i Giudicj misti, chiamansi Giudicj distrettuali" 1817 ottobre 30
Notificazione 29 novembre 1849, emanata dall'i. r. commissione d'attivazione del poter giudiziario pel Tirolo e Vorarlberg relativa all'organizzazione delle nuove autorità giudiziarie in questa provincia 1849 novembre 29
Dispaccio della Commissione provinciale organizzatrice del 24 novembre 1854, col quale viene pubblicato il prospetto de' comuni locali assegnati secondo l'organizzazione politica e giudiziaria della Contea principesca del Tirolo e del Vorarlberg a ciascun Distretto 1854 novembre 24
Legge 11 giugno 1868 sull'ordinamento dei giudizi distrettuali 1868 giugno 11
Legge valevole per la Contea principesca del Tirolo del 15 maggio 1869, sulla insinuazione e trasformazione dei diritti ipotecari 1869 maggio 15
Legge 25 luglio 1871, n. 95, "sull'introduzione di una legge generale sui libri fondiari" 1871 luglio 25
Legge provinciale del 17 marzo 1897, n. 77 sul libro fondiario 1897 marzo 17
Regio Decreto 24 marzo 1923, n. 601, riguardante la circoscrizione giudiziaria del Regno 1923 marzo 24
Regio Decreto 24 marzo 1923, n. 602, contenente norme processuali per l'attuazione della nuova circoscrizione giudiziaria del Regno 1923 marzo 24
Sovrana patente del 20 giugno 1817, Patente relativa all'introduzione della Steura d'industria 1817 giugno 20
Patente sovrana 23 agosto 1817, Patente relativa all'introduzione della Steura personale, e delle classi 1817 agosto 23
Circolare governiale 3 aprile 1818, Indennizzazione sulla Steora da accordarsi ai contribuenti per danni sofferti per innondazione o per incendio negli oggetti steorabili 1818 aprile 3
Circolare del Governo del 30 ottobre 1822, Nuovo Regolamento per l'esazione della Steora nel Tirolo, e Vorarlberg, e per l'esecuzioni per la medesima 1822
Circolare del Governo del 16 novembre 1822, Istruzione per i Giudicj sovrani, e patrimoniali riguardo alla manipolazione politica di cancellaria 1822 novembre 16
Circolare del governo del 30 settembre 1824, il nuovo regolamento per l'esazione della Steora, e le esecuzioni relative alla medesima entra in attvità pel Tirolo col primo di novembre 1824 1824 settembre 24
Circolare governiale 6 ottobre 1826, n. 18026-2108, Si eccita chiunque a portare giusta il prescritto della polizza (Fassione) steurale i novali non per anche assoggettati alla Steura prediale 1826
Circolare governiale 11 ottobre 1829, n. 3155, Abolizione della presente Steura personale e delle classi 1829 ottobre 11
Decreto presidenziale del 25 maggio 1848, n. 2455 Pres., Cessazione della Camera aulica generale, passaggio delle di lei attribuzioni al Ministero delle finanze, riparto degli affari presso quest'ultimo 1848 maggio 25
Notificazione del Luogotenente del Tirolo e Vorarlberg del 24 gennaio 1850, relativamente al giorno in cui entrano in attività i nuovi Uffici del censo 1850 gennaio 24
Dispaccio del Ministero dell'interno del 7 aprile 1850, Instruzione per le Autorità politiche attivate in forza della sovrana risoluzione del 26 giugno 1849 1850 aprile 7
Decreto del Ministero delle finanze del 1 settembre 1851, relativamente alla destinazione di Ispettori e Sottoispettori delle imposte nei luoghi di residenza dei Capitanati distrettuali 1851 settembre 1
Ordinanza del Ministero delle finanze e dell'interno del 10 agosto 1860, relativa alla creazione di Commissioni per le imposte nella Contea principesca del Tirolo e Vorarlberg 1860 agosto 10
Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 19 gennaio 1853, Colla quale si pubblicano le sovrane Risoluzioni sulla sistemazione e sulle attribuzioni ufficiali degli Uffici distrettuali, delle Autorità di circolo e delle Luogotenenze, sulla sistemazione delle autorità giudiziarie... 1853 gennaio 19
Ordinanza dei Ministri dell'interno, della giustizia e delle finanze del 29 dicembre 1854, sui rapporti degli Uffici delle imposte cogli Uffici distrettuali (Giudizi di sedia) e coi loro capi, coi Giudizi di prima istanza, e colle superiori Autorità delle imposte e di finanza 1854 dicembre 29
Decreto del Ministero delle finanze del 28 febbraio 1855, Istruzione d'ufficio per gl'Ispettori e sottoispettori delle imposte istituiti colla nuova sistemazione amministrativa 1855 febbraio 28
Legge 19 maggio 1868, sull'ordinamento delle autorità incaricate dell'amministrazione politica [...] nella Contea principesca del Tirolo [...] 1868 maggio 19
Denominazione Estremi cronologici
Giudizio distrettuale di Levico
Giudizio distrettuale di Levico
Distretto di Levico
Distretto giudiziario di Levico
Denominazione Estremi cronologici
Giudizio distrettuale Trapp di Caldonazzo
Pretura di Borgo Valsugana
Ufficio delle imposte e dei depositi giudiziali di Levico
Ufficio delle imposte e dei depositi giudiziali di Levico