Comune di Roveré della Luna, Roveré della Luna, 1923 gennaio 11 - ( 1923 gennaio 11 - )

Comune di Roveré della Luna, Roveré della Luna, 1923 gennaio 11 -

Comune di Roveré della Luna

ente

1923 gennaio 11 -

Roveré della Luna è un paese di circa 1.500 abitanti, il cui comune non comprende frazioni e si estende per 10, 4 Kmq. a 268 m. s.l.m..
Il paese è centro vitivinicolo di notevole importanza, dotato di una discreta zona industriale e artigianale (lavorazione del legno, prodotti caseari). Esso si estende sul vasto conoide detritico del rio Faògna (circa 100 ettari), che si allarga verso la Valle dell'Adige.
Ultimo paese della provincia di Trento ai confini con l'Alto Adige, Roveré della Luna si trova all'incontro delle aree linguistiche tedesca e italiana, e rappresenta, rispetto agli altri paesi della Rotaliana, un insediamento un po' isolato, ben collegato ai centri circostanti ma al contempo assai distante dalle grandi arterie del traffico.

Con provvedimento del 26 settembre 1920, n.1322 viene convertito in legge il R.D. 6 ottobre 1919, n.1804 riguardante l'approvazione del trattato di pace tra l'Italia e l'Austria concluso a S. Germano il 10 settembre 1919, per cui la Venezia Tridentina è annessa al Regno d'Italia e si autorizza il Governo a pubblicare nei territori annessi lo Statuto e successivamente le altre leggi.
Il R.D. 11 gennaio 1923, n. 9 estende alle nuove province la legge e il regolamento comunale italiano.
Anche a Roveré, dopo tale data, cominciano la loro attività gli organi elettivi del consiglio comunale e della giunta che sostituiscono la rappresentanza e la deputazione comunale; il capocomune muta la denominazione in quella di sindaco. Sul finire del 1923, in particolare nella seduta del 12 gennaio 1924, il sindaco e l'intero consiglio comunale di Roverè della Luna rassegnano le proprie dimissioni nelle mani del Prefetto, pregandolo di passare alla nomina di un Commissario Prefettizio, nella persona di Alfonso Paoli, dal 1918 al 1922 sindaco ufficioso nominato dal R. governatorato di Trento. I motivi di queste dimissioni sono da ricercare nelle crescenti difficoltà finanziarie del comune e nel soffocante controllo esercitato sulle attività delle amministrazioni comunali. Con questo atto si passa dalla democrazia rappresentativa alla dittatura fascista anche in questa piccola realtà (1).
Negli anni successivi, la legge comunale italiana viene riformata nel senso di un maggiore centralismo. Nel 1926 è istituito il podestà, prima nei comuni con meno di 5000 abitanti e poi in tutti i comuni del regno. A Roverè della Luna questa carica viene assunta dal già ricordato Alfonso Paoli (14 maggio 1926). Ciò significa che a sindaco, consiglio, giunta e organi elettivi, viene sostituito un podestà. Ma, oltre a questo in epoca fascista, sono presi dei provvedimenti ancora più traumatici e radicali per molti comuni trentini. Infatti il principio dell'accentramento sostenuto dal regime porterà alla soppressione ed all'aggregazione a comuni maggiori dei piccoli comuni tanto che in Trentino si passa dai 356 esistenti nel 1918 ai 117 del 1929 (2). In questi anni, su suggerimento e sotto l'alto patronato del senatore Tolomei, inizia a essere vagheggiata l'idea di fare un unico comune di Roveré della Luna e Salorno. Con delibera del 28 maggio 1924 vengono formulate al Prefetto e alla Giunta Provinciale Amministrativa di Trento le seguenti proposte:
1. Distacco dal comune di Salorno e aggregazione a quello di Roverè della Luna del territorio al di qua della linea ferroviaria.
2. Distacco dal comune di Mezzocorona e aggregazione a quello di Roverè della Luna di una parte del suo territorio.
3. Unione dei comuni limitrofi di Magré, Cortina e Favogna a quello di Roveré della Luna, formando un solo comune con sede degli uffici comunali a Roverè della Luna.
4. Trasformazione della denominazione della stazione ferroviaria di Salorno in "Stazione di Roveré della Luna e Salorno".
Ultima in ordine di tempo è la delibera del 20 marzo 1926 che, in relazione alla questione dell'unificazione dei vari comuni confinanti, formula una rosa di proposte diverse:
1. Unione dei comuni di Roverè della Luna, Salorno, Cortina all'Adige, Magrè e Favogna in uno solo con sede dell'ufficio comunale in Roveré della Luna.
2. Unione del comune di Roveré della Luna a quelli di Cortina all'Adige, Magrè e Favogna.
3. Unione del comune di Roveré della Luna a quello di Salorno, con sede dell'ufficio comunale in Roveré della Luna.
Nel clima di discussione generato si è maturata pure l'ipotesi di annessione di Rovere alla provincia di Bolzano. Nel 1932 infatti l'Archivio per l'Alto Adige riporta: "i comuni che attendono d'essere ricongiunti a Bolzano... sono: Bronzolo, Ora, Valdagno, Montagna, Trodena, Cauria, Egna, Termeno, Cortaccia, Cortina all'Adige, Magré, Salorno, Roveré della Luna". Il senatore Tolomei avrebbe spiegato con solidi argomenti geografici i motivi per cui si deve ritenere che Roverè della Luna sia da considerare parte del tratto atesino e quindi appartenente all'Alto Adige anziché al Trentino (3).
Dopo la caduta del Fascismo e la fine del secondo conflitto mondiale, vengono ricostituiti i precedenti organi comunali, con analoghe competenze.
Attraverso successivi provvedimenti legislativi si giunge poi alla configurazione comunale attuale.

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ente pubblico territoriale

Amministrazione

(1) S. Girardi, "Paese mio che stai sulla collina...", Roverè della Luna 1988, p.204.
(2) A. Casetti, "Guida storico archivistica", Trento 1961, p.842.
(3) S. Girardi, "Paese mio che stai sulla collina...", Roverè della Luna 1988, pp.206-209.

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La scheda è stata redatta nell'ambito della revisione effettuata nel 2009, utilizzando i dati presenti nella scheda Comune di Roveré della Luna (compilata in base al tracciato descrittivo del programma "Sesamo"), e apportando le modifiche necessarie a garantire un livello minimo di coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento, 2006.

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Regio decreto 28 ottobre 1940, n. 1443, "Codice di procedura civile"

Legge provinciale 16 settembre 1952, n. 1, Amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico

Decreto del Presidente della Giunta provinciale di Trento 11 novembre 1952, n. 4 Regolamento per l'esecuzione della legge provinciale 16 settembre 1952, n. 1 sulle amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico

L.P. 9 maggio 1956, n. 6, Modifiche alla legge provinciale 16 settembre 1952, n. 1 sulle Amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico

Regio decreto 8 giugno 1865, n. 2321, "col quale è approvato il regolamento per l'esecuzione della legge sull'amministrazione comunale e provinciale annessa a quella del 20 marzo 1865, n. 2248".

Regio decreto 12 febbraio 1911, n. 297, "che approva il regolamento per la esecuzione della legge comunale e provinciale".

Regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, "che approva il nuovo testo unico della legge comunale e provinciale".

Regio decreto del 9 gennaio 1887, n. 4311, "che approva un nuovo ordinamento del servizio statistico"

Regio decreto 6 dicembre 1865, n. 2626, Ordinamento giudiziario in vigore dal 1 gennaio 1866

Regio decreto 14 dicembre 1865, n. 2641 'col quale è approvato il regolamento giudiziario per l'esecuzione del codice di procedura civile, di quello di procedura penale e della legge sull'ordinamento giudiziario'.

Legge 16 giugno 1892, n. 261, "sulla competenza dei conciliatori"

Regio decreto 21 settembre 1901, n. 445, "che approva il regolamento per la formazione e la tenuta del registro di popolazione in ciascun comune del regno".

Legge 7 aprile 1921, n. 457, "concernente il VI censimento generale della popolazione del regno"

Regio decreto 23 ottobre 1921, n. 1530, "che estende ai territori annessi al regno in virtù delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322 e 19 dicembre 1920, n. 1778, la legge 7 aprile 1921, n. 457 sul censimento generale della popolazione nei comuni del Regno"

Regio decreto 12 novembre 1921, n. 1594, "che detta norme per il censimento generale della popolazione nei territori annessi al regno in virtù delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322 e 19 dicembre 1920, n. 1778"

Regio decreto 11 gennaio 1923, n. 9 "con cui si estendono alle nuove provincie la legge ed il regolamento comunale e provinciale"

Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani".

Decreto legge 17 marzo 1927, n. 383, "Facoltà al governo del re di provvedere ad una revisione generale delle circoscrizioni comunali"

Regio decreto 26 febbraio 1928, n. 332, "Approvazione del regolamento per la esecuzione della legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici del regno".

Regio decreto 4 novembre 1928, n. 2325, Disposizioni per l'unificazione legislativa nei territori annessi al regno

Regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, "Approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale"

Legge 18 dicembre 1941, n. 1368, Disposizioni per l'attuazione del Codice di procedura civile e disposizioni transitorie

Decreto del Presidente della Repubblica 31 gennaio 1958, n. 136, "Regolamento di esecuzione della legge 24 dicembre 1954, n. 1128 sull'ordinamento delle anagrafi della popolazione residente"

Legge 16 giugno 1927, n. 1766, "Conversione in legge con modificazioni del R.D. 22 maggio 1924, n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici del regno, del R.D. 28 agosto 1924, n. 1484, e del R.D. 16 maggio 1926, n. 895 sulla stessa materia"

Denominazione Estremi cronologici
Comune di Roveré della Luna
Denominazione Estremi cronologici
Regio decreto 28 ottobre 1940, n. 1443, "Codice di procedura civile" 1940 ottobre 28
Legge provinciale 16 settembre 1952, n. 1, Amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico 1952 settembre 16
Decreto del Presidente della Giunta provinciale di Trento 11 novembre 1952, n. 4 Regolamento per l'esecuzione della legge provinciale 16 settembre 1952, n. 1 sulle amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico 1952 novembre 11
L.P. 9 maggio 1956, n. 6, Modifiche alla legge provinciale 16 settembre 1952, n. 1 sulle Amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico 1956 maggio 09
Regio decreto 8 giugno 1865, n. 2321, "col quale è approvato il regolamento per l'esecuzione della legge sull'amministrazione comunale e provinciale annessa a quella del 20 marzo 1865, n. 2248". 1865 marzo 20
Regio decreto 12 febbraio 1911, n. 297, "che approva il regolamento per la esecuzione della legge comunale e provinciale". 1911 febbraio 12
Regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, "che approva il nuovo testo unico della legge comunale e provinciale". 1915 febbraio 4
Regio decreto del 9 gennaio 1887, n. 4311, "che approva un nuovo ordinamento del servizio statistico" 1887 gennaio 9
Regio decreto 6 dicembre 1865, n. 2626, Ordinamento giudiziario in vigore dal 1 gennaio 1866 1865 dicembre 6
Regio decreto 14 dicembre 1865, n. 2641 'col quale è approvato il regolamento giudiziario per l'esecuzione del codice di procedura civile, di quello di procedura penale e della legge sull'ordinamento giudiziario'. 1865 dicembre 14
Legge 16 giugno 1892, n. 261, "sulla competenza dei conciliatori" 1892 giugno 16
Regio decreto 21 settembre 1901, n. 445, "che approva il regolamento per la formazione e la tenuta del registro di popolazione in ciascun comune del regno". 1901 settembre 21
Legge 7 aprile 1921, n. 457, "concernente il VI censimento generale della popolazione del regno" 1921 aprile 7
Regio decreto 23 ottobre 1921, n. 1530, "che estende ai territori annessi al regno in virtù delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322 e 19 dicembre 1920, n. 1778, la legge 7 aprile 1921, n. 457 sul censimento generale della popolazione nei comuni del Regno" 1921 ottobre 23
Regio decreto 12 novembre 1921, n. 1594, "che detta norme per il censimento generale della popolazione nei territori annessi al regno in virtù delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322 e 19 dicembre 1920, n. 1778" 1921 novembre 12
Regio decreto 11 gennaio 1923, n. 9 "con cui si estendono alle nuove provincie la legge ed il regolamento comunale e provinciale" 1923 gennaio 11
Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani". 1923 dicembre 30
Decreto legge 17 marzo 1927, n. 383, "Facoltà al governo del re di provvedere ad una revisione generale delle circoscrizioni comunali" 1927 marzo 17
Regio decreto 26 febbraio 1928, n. 332, "Approvazione del regolamento per la esecuzione della legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici del regno". 1928 febbraio 26
Regio decreto 4 novembre 1928, n. 2325, Disposizioni per l'unificazione legislativa nei territori annessi al regno 1928 novembre 4
Regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, "Approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale" 1934 marzo 3
Legge 18 dicembre 1941, n. 1368, Disposizioni per l'attuazione del Codice di procedura civile e disposizioni transitorie 1941
Decreto del Presidente della Repubblica 31 gennaio 1958, n. 136, "Regolamento di esecuzione della legge 24 dicembre 1954, n. 1128 sull'ordinamento delle anagrafi della popolazione residente" 1958 gennaio 31
Legge 16 giugno 1927, n. 1766, "Conversione in legge con modificazioni del R.D. 22 maggio 1924, n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici del regno, del R.D. 28 agosto 1924, n. 1484, e del R.D. 16 maggio 1926, n. 895 sulla stessa materia" 1927 giugno 16
Denominazione Estremi cronologici
Comune di Roveré della Luna
Comune di Roveré della Luna (ordinamento italiano)
Denominazione Estremi cronologici
Ente comunale di assistenza di Roveré della Luna
Comune di Roveré della Luna