Curazia della Natività di Maria, Pellizzano, 1597 settembre 18 - 1919 marzo 12 ( 1597 settembre 18 - 1919 marzo 12 )

Curazia della Natività di Maria, Pellizzano, 1597 settembre 18 - 1919 marzo 12

Curazia della pieve di Ossana, Pellizzano, 1597 settembre 18 - 1919 marzo 12

Curazia della Natività di Maria

Curazia della pieve di Ossana

ente

1597 settembre 18 - 1919 marzo 12

Pellizzano si presenta oggi come un villaggio di fondovalle e si trova lungo il corso del Noce ai margini orientali del conoide del rio Fazzon, in uno degli ultimi tratti aperti e pianeggianti dell'alta Val di Sole.
Le prime notizie che recano testimonianza della presenza di una chiesa a Pellizzano risalgono al XIII secolo; in una pergamena datata 12 maggio 1264 (1) si legge che "ante ecclesiam Sanctae Mariae de Pleçano" i vicini delle comunità di Pellizzano, Ognano, Arbi e Claiano venivano convocati in pubblica regola al suono della campana. Questo è l'unico dato certo sull'esistenza a metà del Duecento di una chiesa a Pellizzano, mentre, del tutto non attendibile, sembra la leggenda, fortemente radicata nella credenza popolare, secondo la quale l'edificazione della chiesa risalirebbe ai tempi di Carlo Magno quando, accompagnato da papa Urbano, l'imperatore avrebbe valicato le Alpi passando per la Val di Sole e dunque attraversando anche il villaggio di Pellizzano.
La chiesa di Pellizzano, al tempo ancora cappella e soggetta alla pieve di Ossana, venne consacrata il 16 ottobre 1474 da fra Albertino, vescovo suffraganeo (2), una volta giunti a conclusione i lavori di ingrandimento della chiesa e il famoso ciclo di affreschi, opera di Giovanni e Battista Baschenis da Averaria.
Nel 1537, in occasione della visita pastorale di Bernardo Clesio, la chiesa viene ancora menzionata come cappella della pieve di San Vigilio di Ossana; non altre notizie vengono riportate a riguardo della cappella, se non che è intitolata alla Beata Vergine Maria e che aveva un cappellano (3).
Dagli atti della visita pastorale del 1579 si ricava che la chiesa era "satis ornatam et amplam", che possedeva tre altari, quello maggiore dedicato a Maria Vergine, "necessariis ornatum", quello di destra costruito in onore dei santi Rocco e Sebastiano, mentre quello di sinistra era intitolato ai santi Vigilio e Antonio; entrambi si presentavano ornati. C'era poi un quarto altare "totum ligneum", collocato "in medio templo". Si raccomandò invece di dotare la chiesa di qualche confessionale e di far indorare alcuni arredi sacri (4).
A seguito di nuovi ampliamenti e nuovi interventi artistici che portarono alla costruzione lungo la navata laterale della cappella del Santissimo Rosario (1590), il 18 settembre 1597 il principe vescovo Ludovico Madruzzo concede che la chiesa di Pellizzano venga elevata a curazia, con diritto ad avere un proprio sacerdote curato per l'amministrazione dei Sacramenti e la celebrazione dei divini uffici. Alla curazia di Pellizzano viene anche concesso il fonte battesimale (5).
In occasione della visita pastorale del 1672, la chiesa viene menzionata per la prima volta come intitolata alla Natività della Vergine e si dice sia dotata di cinque altari: l'altare maggiore dedicato a Maria Vergine, a sinistra l'altare di San Giovanni Battista, a destra quello dei santi Rocco e Sebastiano, la cappella laterale con l'altare del Rosario e quello di San Carlo (6).

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ente della chiesa cattolica

Chiesa

(1) Archivio della parrocchia di Pellizzano, 1. 3.
(2) Archivio Diocesano Tridentino, Atti visitali 62, c. 251; S. Weber, Le chiese della Val di Sole nella storia e nell'arte, vol. I, Trento 1936, rist. anast. Mori 1992, p. 60
(3) G. Cristoforetti, La visita pastorale del cardinale Bernardo Clesio alla diocesi di Trento 1537 - 1538, Bologna 1989, p. 250
(4) Archivio Diocesano Tridentino, Atti visitali 3, c. 122
(5) Archivio Diocesano Tridentino, Investiture 6, c. 43
(6) Archio Diocesano Tridentino, Atti visitali 16, cc. 174 - 180.

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La scheda è stata redatta nell'ambito della revisione effettuata nel 2009, utilizzando i dati presenti nella scheda "Parrocchia della Natività di Maria" (compilata in base al tracciato descrittivo del programma "Sesamo"), e apportando le modifiche necessarie a garantire la coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento, 2006.

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Denominazione Estremi cronologici
Comune di Ossana
Comune di Pellizzano
Denominazione Estremi cronologici
Parrocchia della Natività di Maria in Pellizzano
Denominazione Estremi cronologici
Parrocchia della Natività di Maria
Parrocchia di San Vigilio