L'organizzazione della Milizia si articolava su un comando generale (il comandante generale era Mussolini, con il grado di Primo caporale d'onore; alle sue dipendenze il capo di stato maggiore, preposto a reggere il comando generale), il quale era sovraordinato a delle "Zone Camicie Nere", suddivise in gruppi e quindi in 111 legioni. Ogni legione si componeva di tre coorti, a loro volta formate da tre centurie; ogni centuria era formata da tre manipoli ed ogni manipolo da tre squadre.
Lorenzo Viesi venne nominato ufficiale capo manipolo, con foglio n. 41804/102036/5, in data 20 giugno 1936 ed assegnato all'Istruzione premilitare.
Successivamente nel novembre 1937 vi fu un passaggio di consegne fra Paolo Lorenzoni, comandante del disciolto 4 manipolo, a Lorenzo Viesi il quale prese in carica il materiale e il comando (1).
Espandi il testo
Comprimi il testo