Compravendita e procura ( Sottounita' , 1314 marzo 20 )

34.1

Compravendita e procura

1314 marzo 20

La "domina" "Autaflor" del fu "dominus" "Çullitanus" da Egna, vedova del fu "dominus" Ognibene, notaio da Tuenno, come tutrice testamentaria dei figli Nicolò e Simone, eredi di Ognibene, vende al "dominus" Belvesino del fu "dominus" Guarimberto Thun (1), rappresentato da Sicherio [da Taio], notaio rogatario, la parte di decima e i diritti ad essa connessi da riscuotere nel paese di Priò e nelle sue pertinenze, da lei posseduta "in communi et divisso" e precedentemente posseduta dal "dominus" Armano di Castel Bragher, per 50 lire di piccoli veronesi. La stessa "Autaflor" promette quindi di rinunciare alla detta decima, la cui investitura è di competenza del [principe] vescovo di Trento o dei "domini" di Castelbarco, in modo che ne possa essere investito il nuovo proprietario, e nomina infine i "domini" fratelli Simeone e Federico del fu Guarimberto Thun e Guglielmo detto Governello Thun suoi procuratori per la suddetta rinuncia.

Notaio: Sicherio [da Taio]

Originale [A],  atto notarile;  latino

Note
(1) Nel documento Guarimberto è designato con il predicato "de Castro Novessini".