Inventario ( Unita' archivistica , 1582 agosto 5 )

17.

Inventario

1582 agosto 5 , Pieve di Ledro, nella chiesa di santa Maria pieve di Ledro

I massari della chiesa di s. Martino del Monte, Benedetto Pellegrini di Pieve, Giovanni del Ciso di Bezzecca, considerando che i beni mobili e stabili si trovano confusi stabiliscono di farne il seguente inventario.
Croce dò, dorate et fornite d'arzento.
Uno calice dorato cun la sua potena.
Una pianeta de damasco rosso cum suoi fornimenti.
Una cassa de nogara nova.
Una pecia de terra aratoria posita in le pertinencie delle Pieve apreso miser Benedetto dii Pellegrini, la via et ser Bartholomeo de Jacomo.
A Alzer una pecia de terra prativa apresa Martin de Asella et quelli del Conceio.
In dicto loco terra prativa apreso quelli del Concei et li heredi de Martin de Asella et rivo.
Alla Plazola loco vocato do nose grande apreso la calchera.
A Briergno terra prativa apreso quelli de Boncho da do parte et il monte.
Allo Broli, terra prativa apresso ser Agnol de Colo, da do parte li vicini della Pieve, la via.
In le pertinencie de Lenguiso in loco dito in Dogun, una pecia de terra aradora, livelata ogni anno una caza de olio, apreso la via, Antonio Baron.

Testimoni: Bartolomeo dei Poli messo del tribunale, Massimo Boninsegna, mastro Nicolò del Conceio; nella sacristia

Notaio: Giovanni Antonio fu Bartolomeo notaio degli Scolari di Locha notaio pubblico (SN)

Originale,  atto notarile; 

Documento singolo; pergamena, mm. 335 x 140, sul dorso: Inventario de Beni de s. Martin dal Monte