"Guerra 1915-1918. Corrispondenza pervenuta al volontario di g. Riccardo Maroni, in guerra Berti Virgilio. 1915-1919" ( Unita' archivistica , 1915 - 1919; con seguiti del 1972 )

Mar.V.4

"Guerra 1915-1918. Corrispondenza pervenuta al volontario di g. Riccardo Maroni, in guerra Berti Virgilio. 1915-1919"

1915 - 1919; con seguiti del 1972

Volume realizzato da Riccardo Maroni mediante l'applicazione di lettere e cartoline sulle varie carte che costituiscono l'unità. Il volume è diviso sostanzialmente in tre parti: la prima raccoglie la corrispondenza varia spedita a Maroni tra il 1915 ed il 1919, la seconda un nucleo di 16 "cartoline-foto artistiche" spedite a Maroni dal suo ammiratissimo insegnante di architettura del Politecnico di Torino, l'ingegnere Enrico Bonicelli, e una terza parte finale che comprende 37 documenti tra lettere, biglietti e cartoline, spediti da Vigilio e Bortolo Maroni, padre e zio di Riccardo, e da altri mittenti, tutti provenienti dal campo di internamento austriaco di Katzenau.
Nella parte iniziale del volume si trova corrispondenza spedita a Maroni nel 1972 da Gianni Bresciani e da Giovanna Morandi ed uno scritto dello stesso Maroni che spiega la genesi e il contenuto di questo volume. Riccardo Maroni partecipò alla prima guerra mondiale come volontario assumendo lo pseudonimo di Virgilio Berti, e questo spiega perché quasi tutta la corrispondenza risulti spedita a "Virgilio Berti".
Il primo nucleo di documenti presenta le lettere suddivise per anno e all'interno di questa suddivisione le si trovano in un ordine cronologico che risulta essere quasi rigoroso.
Del 1915 sono presenti 39 lettere e 5 cartoline, del 1916 52 lettere e 3 cartoline, del 1917 48 lettere, 4 cartoline e 7 biglietti, del 1918 47 lettere, 9 cartoline e 9 biglietti, del 1919 16 lettere e 2 cartoline.
La corrispondenza risulta essere stata spedita a Maroni dal padre Vigilio Maroni, da Giulio Zambotti, da Francesco Turazza, dal colonnello Petruolo e dalla moglie Clementina Albertario (che nella maggior parte dei casi si firma "mammina"), da Carola Maroni, da Carlo Bistolfi, da Ninì (Norberta) Petruolo, da Silvia Petruolo, da Maria Bisson, da Alide Maroni, da Giuseppina Maroni, da Enrico Bonicelli, da Giambattista Semeria, dalla zia Vitalina Brunati e dai cugini Beppi, Ellia e Gino, da Teresa Pozzo vedova Robert (che spesso si firma "nonna di guerra"), da Ernesto Castiglioni, da Bernardo Gerosa, da Maria Bonicelli, da Aleardo Perini, da "La Famiglia del Volontario Trentino", da Giuseppe Simion, da R. Baldacci, da (Francesco ?) Rossi, da Riccardo Pacini, da Caterino Nazari, da Lorenzo (Pracca ?), da Carla Mayer, da Enrico Arato, da Guglielmo Minazio, da Zanini, da Aurelio (Ticolare ?), da Giuseppe Gottardi, da Maria Merzagora, dal colonnello Francesco Marrajeni, da Camillo Nodari, da Enrico Colombo, dal generale Amedeo di San Marzano, da Federico Riccardi, dal colonnello Clarini, da Gavazzi, da Dado Bonicelli, da Teresina Pianforini, da Anita e Alice Torboli, da Ines Maroni, da A. Corti, dal sergente Modestino Matarasso, da Mauro Confalonieri e da Carlo Cavalli.
1 volume: 150 carte totali (298 documenti)

Segnature precedenti:  5.39.6  La segnatura riportata corrisponde alla collocazione che questa unità aveva all'interno del Fondo Riccardo Maroni conservato presso la Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto.