Pietre che ci parlano

Esposizione delle sculture dell’artista trentino Paolo Colombini

Mostra
opera di Paolo Colombini [ Muse]

a cura del critico Alberto Mattia Martini

La mostra "Le pietre che ci parlano" rappresenta l’ultimo tassello del programma di eventi e installazioni en plein air che arricchisce la programmazione del MUSE Museo delle Scienze di Trento fin dalla sua inaugurazione, grazie a progetti artistici, soprattutto di tipo scultoreo, che interpretano la natura e la scienza attraverso lo sguardo poetico ed evocativo dell’arte. 

«Fin da bambino – spiega Colombini - la natura mi ha sempre emozionato. Con il tempo si è offerta donandomi la possibilità di esprimermi e darle, a sua volta, espressione attraverso le mie rappresentazioni. Ho scelto la pietra, più vicina al mio mondo e alle mie sensibilità. Cerco di conservare il suo aspetto più naturale, di interpretarne le forme più che scolpirle. Il mio intervento è portare a termine il messaggio che la natura voleva comunicare».

Le opere di Paolo Colombini sono testimoni del tempo, elementi imperituri e parte integrante del mondo naturale e quindi, inevitabilmente, anche testimonianza della storia dell'uomo. Le sue sculture sono pietre bramate, esplorate e individuate, provenienti prevalentemente dai fiumi trentini e poi successivamente recise, intagliate in due parti, per restituirci l'anima delle pietre stesse. La polvere prodotta durante il taglio delle pietre viene amalgamata con pigmenti di colore e utilizzata per dipingere le parti interne dei monoliti. (Tratto dalla lettura critica del curatore Alberto Mattia Martini)


organizzazione: Muse Museo delle scienze