Festival Cinema Zero
Settima edizione del festival dedicato al cinema no-budget, autonomo più che indipendente
Dal 4 al 6 dicembre 2014 si terrà a Trento la settima edizione del Festival CinemaZERO, il festival ormai noto a livello internazionale dedicato al cinema no-budget, autonomo più che indipendente, e in contraddizione rispetto alle formule del cinema industriale e commerciale, sia per quanto riguarda i mezzi di produzione, sia nei modelli estetici e narrativi seguiti. La frase chiave dell’edizione di quest’anno cita direttamente uno dei capolavori del regista americano Stan Brakhage: “The Act of Seeing With One’s Own Eyes”, l’atto di guardare con i propri occhi, cinema come sguardo appunto autonomo, al di là degli strumenti e delle formule di cui l’autore si serve per guardare la realtà.
L’edizione di quest’anno, tutta a ingresso gratuito, si presenta particolarmente ricca: Marco Bechis, ospite d’onore e presidente di giuria, cura per il Festival, in collaborazione con il Centro Teatro, il workshop “The Art of Seeing”, che si terrà mercoledì 3 dicembre e si occupa della nascita, lo sviluppo e la presentazione dell’idea che sta dietro a un’opera cinematografica. Il 4 dicembre, presso il Cinema Modena, Bechis sarà protagonista anche delle proiezioni della serata inaugurale e della tavola rotonda con il direttore artistico del Festival, Guido Laino, e con il critico Alberto Brodesco: in programma il suo primo cortometraggio sperimentale degli anni ’80, un documentario che mette in relazione la Bosnia della guerra dell’ex-Jugoslavia e l’Argentina dei desaparecidos su cui girerà, pochi anni dopo, lo straordinario “Garage Olimpo”, e “Il sorriso del capo”, film di montaggio di materiali dell’Archivio Luce su propaganda ed educazione durante il Ventennio Fascista.
Venerdì 5 dicembre, sempre presso il Cinema Modena, spazio alle opere, nazionali e internazionali, selezionate per il concorso legato al Festival e scelte fra oltre 300 opere iscritte in concorso e mai così numerose: come sempre il pubblico in sala potrà assegnare il proprio premio, che si affianca al premio assegnato dalla giuria presieduta da Bechis. Sabato 6, nella suggestiva cornice del Castello del Buonconsiglio, serata conclusiva con la proiezione e premiazione delle opere vincitrici nelle due categorie del concorso, ed evento speciale dedicato non solo agli amanti del cinema, ma anche agli appassionati di musica. Saranno infatti presenti i faentini Junkfood, uno dei migliori gruppi italiani degli ultimi anni, presenti lo scorso maggio con il proprio progetto a cavallo fra jazz, rock ed elettronica, nel programma del Primavera Sound di Barcellona, il più importante palcoscenico europeo per la musica indie. I Junkfood proporranno la propria rimusicazione del film culto “Dementia”, opera sperimentale iper-indipendente del ’55 del misterioso John Parker, celebre per una lunga battaglia con la censura americana.
Il Festival CinemaZERO è organizzato da il Funambolo e può contare sul sostegno di Fondazione Caritro, Provincia Autonoma di Trento e Cassa Rurale di Trento.
Programma
Giovedì 4 Dicembre
ore 21.00 Cinema Modena, via San Francesco d’Assisi 7, Trento
Sorriso2 evento speciale: Marco Bechis
Absent (1984, 7’) La storia di un uomo solo che torna a casa e si collega al mondo tramite un monitor; non trova nessuno, ma solo video-segreterie telefoniche. Il mondo esterno è rubato al film Blade Runner. Nel corto si immagina una “rete”, dei nuovi sistemi di comunicazione, nuovi apparecchi, tutte cose allora inesistenti. Di quella “rete” immaginata nel 1984 si incominciava a parlare, ed era internet. “Absent” ha vinto il primo premo al Festival di Salsomaggiore del 1984 e ha portato Bechis a lavorare per “Ginger e Fred” di Federico Fellini.
Baires-Sarajevo (1995, 17’) Il viaggio in Bosnia del 1995, fatto insieme al giornalista Gigi Riva, ha permesso al regista Marco Bechis di trovare la chiave formale con cui rappresentare la violenza nel successivo film, “Garage Olimpo” (1999). La domanda che si poneva il regista era: come filmare la violenza? Con quali immagini? Una risposta fu trovata durante quel viaggio alla scoperta degli orrori della guerra nell’ex-Jugoslavia.
Il sorriso del capo (2011, 75’) Presentato in anteprima al Festival del Cinema di Torino 2011, tutto costruito con il montaggio di filmati dell’archivio Luce (cinegiornali, ma anche veri e propri film), “Il sorriso del capo” indaga sul sentimento del consenso: racconta come nasce, quali strumenti si utilizzano per diffonderlo, come viene contrastato. A fare da filo conduttore una voce, che resterà enigmatica fin quasi alla fine, racconta in prima persona che cosa significa crescere sotto il fascismo.
a seguire: tavola rotonda con Marco Bechis, Alberto Brodesco, Guido Laino
Venerdì 5 Dicembre
ore 21.00 Cinema Modena, via San Francesco d’Assisi 7, Trento
concorso
proiezione opere in concorso
Chiara Balsamo, Requiem for a future past
Francesco Bovo – Alessandro Pittoni, Vivo e Veneto
Giuseppe Carleo, Officium
Valentina Ferrandes, The Oyster Effect
Luca Ferri, caro nonno
Nour Gharbi, Mokusatsu
Luca Iannì – Nunzio Pino, Raduno Poetico
Francesco Lettieri, How to Cure Hangover in April
Rosa Maietta, Senectus Ipsa Morbus
Alessandro Tamburini, Amore necessario
Fuori concorso: Stefano Zampini, Stagno (2012, 9′) Due insetti combattono per la propria sopravvivenza: la natura. Ed io? Attraverso il tentativo e la rinuncia, la costrizione e il rifiuto lo stagno si presenta come uno studio per immagini di un dispositivo esistenziale complicato, che genera e soffoca, assorbe e aspetta. Da questi appunti è iniziato un percorso condiviso con Francesco Castellini che ha portato alla scrittura de Il male. Un’opera di fiction che inserisce il protagonista dello stagno in una storia in cui è chiamato all’azione, in un contesto di relazione con gli altri.
Sabato 6 Dicembre
ore 21.00 Castello del Buonconsiglio, via Bernardo Clesio 5
junkdementia_sito1
Proiezione e premiazione opere vincitrici
evento speciale:
Junkfood rimusicazione live di “Dementia” di John Parker _ 1955
Nel 2010, su commissione del Cineclub “Il Raggio Verde” di Faenza (RA), i Junkfood riscrivono interamente la colonna sonora del film di culto Dementia e la eseguono dal vivo in diversi Festival e rassegne cinematografiche.
Dementia è la sola opera cinematografica lasciataci dal misterioso John Parker (nulla si sa di lui), creata nella più assoluta indipendenza e con un budget risicato. La pellicola costituisce un viaggio nei meandri della psiche di una giovane donna ossessionata dal proprio passato e dai sensi di colpa. Vittima e carnefice nello stesso tempo, la protagonista si muove e agisce in un mondo oscuro e tetro, popolato di personaggi che forse altro non sono che proiezioni dei fantasmi della sua mente.
Premiazione e proiezione delle opere vincitrici
Organisation: Associazione il Funambolo