L'utilizzo dei manufatti litici preistorici: metodologia ed esempi archeologici

Konferenz

“L’utilizzo dei manufatti litici preistorici: metodologia ed esempi archeologici”
relatore: Cristina Lemorini, Università “La Sapienza”, Roma

La conferenza è una delle iniziative previste nell’ambito del progetto di ricerca STRIM - Strategie di insediamento e mobilità dei cacciatori-raccoglitori preistorici del Trentino, progetto finanziato dal fondo ricerche della Provincia Autonoma di Trento.

Il tema trattato in questo incontro riflette uno degli avanzamenti più recenti nella moderna ricerca archeologica, in quanto l’analisi funzionale dei manufatti in pietra scheggiata permette non solo di definire il tipo di azione ovvero il gesto compiuto dall'Uomo preistorico nell'azione di scheggiare la pietra ma anche di riconoscere i diversi tipi di uso al quale lo strumento litico venne dedicato. Funzioni quali il taglio di carni o pelli, la raschiatura, l'incisione dell'osso, l'impatto di punte di freccia, sono tutti eventi che lasciano tracce sul manufatto stesso e che l'archeologo, oggi, riesce puntualmente a riconoscere.
Nel corso della conferenza, verranno descritte le principali caratteristiche metodologiche seguite oggi dagli specialisti di questa disciplina; inoltre, verranno presentati diversi esempi scientifici riguardanti manufatti litici provenienti da diverse località archeologiche datate dal Paleolitico fino alla più recente età dei Metalli.

BREVE NOTA SUL RELATORE
Cristina Lemorini è docente a contratto presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative sia in Italia che all’estero. Partecipa a diverse missioni di ricerca in tutto il mondo in qualità di specialista di analisi funzionale dei manufatti litici archeologici.


Organisation: Museo Tridentino di Scienze Naturali

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