Oltre ogni confine: l'emigrazione da un distretto alpino tra Ottocento e Novecento: il Vanoi nelle testimonianze orali

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PROTAGONISTI E RACCONTI DELL'EMIGRAZIONE TRENTINA DAL VANOI

L'Assessorato all'emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Museo storico in Trento-Centro di documentazione per la storia dell'Emigrazione trentina, propone in occasione della riunione annuale della Conferenza dei Consultori Trentini all'Estero la presentazione del volume di Renzo Maria Grosselli "Oltre ogni confine: l'emigrazione da un distretto alpino tra Ottocento e Novecento: il Vanoi nelle testimonianze orali".

Intervengono con l'AUTORE:
Iva BERASI Assessore provinciale all'Emigrazione
Quinto ANTONELLI Centro di Documentazione per la storia dell'Emigrazione trentina

IL CONTENUTO
Dal 1869 al 2004 i villaggi del Vanoi (un'alta valle alpina in provincia di Trento), posti tra i 760 e i 1.030 metri sul livello del mare, hanno conosciuto complessivamente una diminuzione di popolazione pari a più del 62%, passando da 4.403 a 1.651 abitanti. Si tratta di una crisi demografica di proporzioni gigantesche, che trova una sua parziale spiegazione anche, ma non solo, nel progressivo consolidamento di un fenomeno migratorio di natura permanente che, da un certo periodo in avanti, ha iniziato a interessare questa come altre zone dell'arco alpino.
Rispetto al cosiddetto «modello alpino» di emigrazione, il Vanoi ha fornito, tuttavia, risposte storicamente diverse: infatti, questa zona ha sì offerto un notevole contingente di emigranti diretto verso le terre di colonizzazione del Sud America, esattamente come le basse valli trentine, venete e lombarde, ma non sembra, ad esempio, aver manifestato alcuna precoce forma di emigrazione stagionale. Quando ciò accadde, nell'ultimo trentennio dell'Ottocento, ossia quando si sviluppò il fenomeno dei venditori ambulanti di mercerie (i cosiddetti klòmeri), ciò costituì un'alternativa al grande salto transoceanico.
Successivamente, ancora nel corso del Novecento, l'emigrazione temporanea, se non addirittura stagionale, ha continuato a rappresentare una valida opzione rispetto ad altre forme di emigrazione e sicuramente una risorsa economica importante al pari di quella garantita dall'attività agricola, dall'allevamento, dalla silvicoltura e, in anni più recenti, dal turismo.
Su tutti questi aspetti fa luce l'Autore, da anni impegnato a recuperare le storie dei tanti protagonisti che dal Trentino mossero per emigrare altrove alla ricerca di nuove opportunità di vita.

SOMMARIO
Premessa; Introduzione; CAPITOLO PRIMO: Dal Settecento alla prima guerra mondiale; CAPITOLO SECONDO: Tra le due guerre; CAPITOLO TERZO: La seconda metà del Novecento; Riferimenti bibliografici; Elenco delle persone intervistate; Elenco delle immagini.

L'AUTORE
Renzo Maria GROSSELLI, lavora come giornalista-inviato presso il giornale l'Adige di Trento. Conta al suo attivo numerose pubblicazioni sul tema della storia dell'emigrazione dal Trentino cui ha dedicato gran parte delle sue ricerche approfondendo in particolare lo studio delle colonie di emigrati trentini in Brasile.

PER INFORMAZIONI
Museo storico in Trento
Tel. 0461.230482 - Fax 0461.237418
email: info@museostorico.it


Organisation: Museo Storico in Trento - in colaborazione con quotidiano l'Adige e l'Associazione Francesco Gelmi di Caporiacco

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