Canticum Canticorum

CANTICUM CANTICORUM
GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA A 500 ANNI DALLA NASCITA DE LABYRINTHO
Walter Testolin, direttore
Nadia Caristi, Laura Fabris, Ambra Luciani, Arianna Miceli Cantus, Quintus
Sara Tommasini, Matteo Pigato Altus
Vincenzo Di Donato, Leonardo Malara Tenor
Giacomo Schiavo, Luigi Tinto Quintus
Guglielmo Buonsanti, Alberto Spadarotto Bassus
Programma:
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594)da Canticum canticorum 1584 - La vertigine del Cantico
Il terzo appuntamento di Trento Musicantica 2025 ci conduce nel cuore più intimo e sorprendente dell’arte di Giovanni Pierluigi da Palestrina: il suo straordinario Quarto Libro di mottetti a cinque voci (1584), ventitré brani scelti dai ventinove che compongono l’intera raccolta.
Si tratta di una pagina unica nella storia della musica sacra: mottetti sul testo del Cantico dei Cantici, tra le più poetiche e sensuali scritture bibliche, qui trasformate in un caleidoscopio di emozioni. Passione, dolcezza, languore, malinconia e tenerezza si intrecciano in un gioco di contrasti e armonie che rimandano più al madrigale profano che alla liturgia, rivelando un Palestrina sorprendentemente lirico e umano.
Forse composti come omaggio alla moglie Virginia Dormoli, ma dedicati ufficialmente a Papa Gregorio XIII, questi mottetti custodiscono anche un messaggio ironico e polemico verso chi accusava il compositore di eccessiva mondanità. L’uso del Cantico – accettato come simbolo dell’unione mistica tra Cristo e la Chiesa – diventa così una raffinata sfida, un gesto di libertà artistica in un’epoca segnata da censure e sospetti.
A rendere viva questa gemma del Rinascimento sarà il gruppo De Labyrintho, diretto da Walter Testolin, interprete raffinato e profondo di questo repertorio, capace di trasportare l’ascoltatore in una vertigine di bellezza senza tempo.
Ingresso libero