Carbonio
Di Pier Lorenzo Pisano, lettura scenica a cura di Gruppo della Creta
Con Laura Pannia (Lei), Alessio Esposito (Lui), Pier Lorenzo Pisano (una voce)
Un uomo ha avuto un incontro con un’entità extra terrestre. L’alieno ha la particolarità di non essere composto minimamente da molecole di carbonio, la sostanza alla base della vita sulla Terra. L’inaspettato contatto dà all’autore il pretesto per riflettere sulla condizione “predatoria” dell’umano.
Nel dialogo serrato tra Lei (Laura Pannia) – la donna incaricata di verificare la veridicità dell’accaduto – e Lui (Alessio Esposito) – l’uomo che ha vissuto l’esperienza – l’affiorare di dolorosi eventi del passato di Lui porta i due personaggi a contrapporsi: se Lei è piena di dubbi, sospetti e paure, Lui coglie nell’incontro con l’entità aliena la possibilità di abbandonare una vita che porta con sé la memoria di un dolore insopportabile.
La vicenda dei due protagonisti fa deflagrare il nostro rapporto con l’infinito, declinato tra gli entusiasmi e le ingenuità dei programmi per la conquista dello spazio concepiti nei primi anni Settanta, quando a bordo delle sonde Voyager, lanciate ad esplorare il sistema solare, furono caricati anche i Golden Record, dischi registrati contenenti immagini e suoni della Terra, oltre a una selezione di brani musicali.
Nel testo, vincitore del 56° Premio Riccione per il Teatro – e già tradotto in inglese, francese e tedesco – alle scene di confronto fra Lei e Lui si alterna il commento ad alcune di quelle immagini incise sul Golden Record: è un contrappunto ironico per sottolineare timori e velleità che, oggi come allora, accompagnano l’individuo di fronte all’immane mistero della nostra collocazione nell’universo.
Pier Lorenzo Pisano è regista e autore di cinema, teatro, narrativa. Si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Roma. Esordisce col cortometraggio Così in terra, presentato in concorso al 71° Festival di Cannes e selezionato in più di 50 festival internazionali. Il suo secondo cortometraggio Antiorario è prodotto e presentato dal 72° Festival di Locarno. Nello stesso anno dirige in teatro la produzione italiana del suo testo Per il tuo bene ed è autore in residenza presso il New York Theater Workshop e il Royal Court Theatre.
Ha ricevuto i maggiori riconoscimenti per la nuova sceneggiatura e drammaturgia, tra cui il Premio Riccione, il Premio Solinas, il Premio Tondelli, il Premio Hystrio. Ha pubblicato Il buio non fa paura (NN), Carbonio (Il Saggiatore), Per il tuo bene, Semidei (Einaudi). È attualmente artista associato presso il Piccolo Teatro di Milano.
Ingresso libero
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