Cinema e Clima
Trentino Clima
Venerdì 22 febbraio
in collaborazione con Festival CinemAmbiente di Torino
Ore 18.00
A crude awakening. The Oil crash (Un duro risveglio. La crisi petrolifera)
di Basil Gelpke, Ray McCormack (Svizzera, 2006, 85)
www.oilcrashmovie.com
Cosa unisce lintervento militare americano in Iraq, lescalation delle ambizioni nucleari di Teheran, la nazionalizzazione delle riserve di gas naturale in Russia e la politica populistica di Hugo Chavez in Venezuela? Le riserve petrolifere mondiali, sfruttate intensivamente da più di un secolo, sono destinate a terminare senza che si sia trovata una soluzione a livello internazionale, con il conseguente rischio di una crisi economica tanto improvvisa quanto catastrofica. A Crude Awakening affronta in maniera diretta e intelligente, avvalendosi del parere di esperti del settore, uno dei problemi più drammatici dei nostri tempi, mostrandone non solo tutta la potenziale pericolosità, ma anche le vie duscita possibili fin da ora.
Ore 21.00
The great warming (Il grande surriscaldamento)
di Michael Taylor (Canada, 2006, 83')
www.thegreatwarming.com
Divenuto un problema al quale è necessario trovare al più presto valide soluzioni, il surriscaldamento della Terra, seppur ben riconoscibile nelle sue manifestazioni più disastrose (desertificazione, aumento spropositato di tifoni e uragani, scioglimento delle calotte artiche), non viene ancora percepito come una minaccia globale soprattutto a causa della scarsa informazione. Narrato dalle voci di star internazionali come Alanis Morissette e Keanu Reeves, da sempre impegnati in cause ambientaliste, The Great Warming fornisce in modo preciso e avvincente il maggior numero di risposte possibili ai dubbi e alle preoccupazioni generali, avvalendosi della testimonianza di esperti del settore e di immagini esclusive provenienti da tutto il mondo.
Sabato 23 febbraio
in collaborazione con
Trento Filmfestival della Montagna
National Geographic Channel
Ore 18.00
Children of the mountains
di Boyd Pickup (Filippine 2005, 44)
Questa è la storia degli Agta-Dumagat, una delle più antiche società ancora esistenti basate sulla raccolta di frutti spontanei della terra. Abitanti della foresta più grande delle Filippine, la Sierra Madre, gli Agta-Dumagat sono un popolo sullorlo dellestinzione a causa della distruzione dellambiente naturale in cui hanno sempre vissuto. La perdita del territorio è una minaccia per la loro identità, per le risorse che garantiscono loro la sopravvivenza e, in definitiva, per il loro avvenire.
Des coraux pour décrypter le climat
di Papillon Fabrice e Grillot Pierre (Francia 2006, 52)
Questo film documenta la più importante missione di campionamento scientifico del corallo fossile a Tahiti, nel Pacifico meridionale. Il corallo appare qui come testimone e vittima del cambiamento climatico del nostro pianeta.
Ore 21.00
Sei gradi possono cambiare il mondo
di National Geographic Channel 55'
Immaginate la Terra senza lAmazzonia, il Mare Artico senza ghiaccio e super-uragani di categoria 6 (luragano Katrina alla massima potenza era di categoria 5). Anche se tutto ciò sembra surreale, la verità è che il nostro pianeta si trova a soli a sei gradi centigradi da cambiamenti catastrofici, stravolgimenti mai visti sulla Terra da quando cè luomo
organizzazione: Provincia autonoma di Trento - Museo Tridentino di Scienze Naturali - Agenzia Provinciale Protezione Ambiente - in collaborazione con Trento Filmfestival, CinemAmbiente, National Geographic Channel