Economia comportamentale: alla FBK di Trento due giornate su Scienza, Filosofia e Policy-making

Convegno

Una conferenza interdisciplinare con l'obiettivo di valutare le basi scientifiche, i presupposti filosofici e le applicazioni normative dell’economia comportamentale.
L'incontro, organizzato a Trento dai ricercatori del progetto "Behavuioural Economics" della Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento per i prossimi giovedì 17 e venerdì 18 ottobre 2013, riunisce economisti, psicologi, scienziati politici, filosofi e policy–maker interessati a queste tematiche.
Negli ultimi anni gli economisti comportamentali hanno promosso un nuovo approccio al policy-making (strategie e politiche pubbliche), basato sui risultati di ricerche scientifiche che mostrano come le decisioni degli individui siano fortemente influenzate da distorsioni psicologiche e fattori del contesto decisionale considerati irrilevanti nelle teorie economiche tradizionali.
Questo approccio mira a migliorare il benessere degli individui e della collettività attraverso l’implementazione distrategie a basso costo che non interferiscano con i valori e la libertà di scelta degli individui. Sebbene queste politiche “paternalistico-libertarie” siano state adottate con entusiasmo dalle amministrazioni di diversi paesi, i più critici sostengono che esse manchino di solidi fondamenti teorici e filosofici.
Durante le due giornate di studio del workshop "WBE 2013 - Behavioural Economics: Science, Philosophy, and Policy-Making", che si terrà presso la sede della FBK in via S. Croce 77 aTrento a partire dalle ore 9 di giovedì 17, sono previsti interventi di relatori provenienti da università e centri di ricerca italiani e internazionali (si veda programma allegato). Gli studiosi si confronteranno sui concetti di paternalismo e libertarianismo, nudging e architettura della scelta, preferenze e distorsioni psicologiche, sull’influenza di incentivi, norme sociali e preferenze sociali sul comportamento economico degli individui, sulla relazione tra politica e progettazione di politiche di intervento, sull’applicazione e i costi di implementazione di politiche libertario-paternalistiche.
Il programma prevede diverse sessioni tecniche, una "poster session" e si arrichisce di tre importanti relazioni - tutte in lingua inglese, tenute da George Loewenstein (Carnegie Mellon University), Luc Bovens (London School of Economics) e Samuel Nguyen (Behavioural Insights Team – UK Cabinet Office) e di una lecture di Werner Güth del Max Planck Institute of Economics di Jena (Germania).
Una visita illustre quella del professore della Carnegie Mellon University, George Loewenstein, uno dei maggiori esponenti della Behavuioural Economics, che parteciperà, il prossimo 19 ottobre presso il Teatro Donizetti di Bergamo, anche all'undicesima edizione del festival di divulgazione scientifica "Bergamo Scienza", con una relazione sul tema della "Privacy e controllo delle informazioni".


organizzazione: Fondazione Bruno Kessler

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