Gino Bellante | Un percorso tra arte e vita

Il 20 settembre a Cavalese si terrà una conferenza dedicata a uno degli artisti più emblematici del panorama trentino: Gino Bellante, pittore profondamente legato alla Val di Fiemme, capace di trasformare il paesaggio in emozione e la pittura in testimonianza viva.
L’incontro, organizzato in occasione del centenario della nascita dell’artista, vuole rendere omaggio alla sua figura e alla sua opera, ripercorrendo un percorso umano e creativo che ha lasciato un segno profondo nella cultura visiva del territorio.
A raccontarne il cammino sarà Luigi Trentin, architetto e docente all’Accademia di Architettura di Mendrisio, nonché nipote dell’artista. Trentin ha condiviso con Bellante gli anni della giovinezza, vivendo accanto a lui e assorbendo direttamente il suo modo di intendere l’arte come parte integrante della vita quotidiana.
La conferenza offrirà uno sguardo autentico e coinvolgente sull’opera di Bellante, il cui stile si distingue per la pittura ad olio su tavolette di legno, la rapidità di esecuzione e la consuetudine di dipingere all’aria aperta, immerso nella natura. Il legame con la Val di Fiemme, mai interrotto, e il dialogo costante con i grandi maestri come Cézanne, gli Impressionisti francesi e i Macchiaioli toscani, saranno al centro dell’incontro.
Luigi Trentin, che ha curato diverse mostre e pubblicato contributi critici sull’opera dello zio, guiderà il pubblico in un viaggio tra memoria personale e riflessione artistica, offrendo una lettura profonda e originale del lavoro di Bellante.
Un’occasione preziosa per riscoprire un artista che ha saputo fondere tecnica e sentimento, gesto pittorico e rituale quotidiano, lasciando un’impronta indelebile nel paesaggio culturale della sua terra.