Giorno del ricordo
Il 10 febbraio è diventato Giorno del ricordo, come stabilito dalla legge nazionale 30 n.92 del 30 marzo 2004, ripresa a livello provinciale dalla mozione n. 10 del 15 luglio 2004.
Si vuole in tal modo rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dellesodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Le foibe sono cavità carsiche diffuse nella provincia di Trieste, in Slovenia, Istria e Dalmazia: in esse nel 1945 vennero occultati dei cadaveri dagli slavi comunisti di Tito. Famosa la strage di Porzus, in Friuli, dove i partigiani comunisti uccisero una brigata di partigiani cattolici
Venerdì 9 febbraio
Ore 11.00 Sala di rappresentanza della Prefettura - Il Prefetto consegna i riconoscimenti previsti dalla legge sul Giorno del Ricordo ai familiari degli infoibati, alla presenza della presidente del locale comitato ANVGD.
Sabato 10 febbraio
Ore 15.00: presso la Lapide in Via Vittime delle Foibe deposizione di una corona di fiori.
Ore 16.00: nella Chiesa di San Lorenzo Santa Messa in memoria dei caduti giuliano-dalmati.
Iniziative a cura del locale comitato ANVGD.
Giovedì 1 marzo
Ore 21.00 Teatro Cuminetti di Via Santa Croce - Rappresentazione dello spettacolo teatrale di prosa Sensacuor Memorie dal confine orientale, Istria 1919-1947 su progetto e regia di Valentina Kastlunger, ispirato alla storia di una famiglia di Pola.
organizzazione: Provincia autonoma di Trento - Museo Storico in Trento - ANVGD Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia sez. di Trento