Giorno di festa

Cinema

Francia, 1949
Durata: 87'
Regia: Jacques Tati
Cast: Jacques Tati, Guy Decomble, Paul Frankeur, Santa Relli

Nel paesino di Follainville un postino assiste ai preparativi della festa annuale, vi partecipa con zelo e vuole, imitando un documentario che ha visto, consegnare la posta "all'americana". La formula è: 2/3 di comicità d'osservazione, 1/3 di farsa. Sonoro, ma non parlato, 1° film lungo di J. Tati dopo il cortometraggio a colori L'école des facteurs (1947) sullo stesso tema. Proiettato a Parigi per la prima volta l'11 maggio 1949, rivelò la nascita del secondo grande comico francese dopo Max Linder. Una delizia per spettatori di tutte le età. Girato a colori (col sistema sperimentale Thomsoncolor), ma distribuito in un bianco e nero virato, è stato riproposto nel 1994 nella versione originale.

Jacques Tati (Francia, 1908-1982) ha scritto, diretto ed interpretato 6 indimenticabili lungometraggi. Inimitabile ed inclassificabile non è solo uno straordinario clown, ma soprattutto un cineasta particolarmente estroso ed innovativo. Con dichiarata anarchia, manifestata sullo schermo con libertà, eccentricità ed allegria, racconta la vita quotidiana come una continua commedia che non ha mai termine e i suoi lavori rappresentano una formidabile satira sui riti sociali.
Nel 1949 il primo lungometraggio da autore-protagonista-regista "Giorno di festa", che, da vero sperimentatore del cinematografo, gira con due cineprese, una a colori ed una in bianco e nero; avrebbe dovuto essere, ed in un certo senso lo è, il primo film a colori transalpino, ma in Francia allora non era possibile stampare per come Tati intendeva; infatti egli stesso soltanto nel 1964 riuscì a curarne una rudimentale edizione a colori mentre quella definitiva è uscita postuma soltanto nel 1995. La versione originale in bianco e nero fu comunque un successo strepitoso tanto che il comico venne considerato al pari dei grandi maestri del neorealismo italiano seppur con la differenza del mezzo d'espressione: non il dramma della quotidianità ma la comicissima satira sociale.
Filmografia:
"Oscar, campione di tennis", cortometraggio, 1932
"Allegra domenica", cortometraggio, 1935
"La scuola dei postini", cortometraggio, 1947
"Giorno di festa", 1949
"Le vacanze di monsieur Hulot", 1953
"Mio zio", 1958
"Play Time-Tempo di divertimento", 1967
"Monsieur Hulot nel caos del traffico", 1971
"Il circo di Tati", 1974
"Giorno di festa", versione restaurata a colori, 1995


organizzazione: Nuovo Cineforum Rovereto

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