Giovanni Prati e il melodramma. Saggi critici
Quaderni Trentino Cultura
Giovanni Prati e il melodramma. Saggi critici
a cura di Annely Zeni
Interventi di:
Margherita Cogo, Assessore alla Cultura della P.A.T.
Alberto Pacher, Sindaco di Trento
Antonio Di Seclì, Dirigente Scolastico
Paola Maria Filippi, Università di Bologna
Presentazione del volume
Mario Allegri, Università di Verona
Programma musicale
La Marescialle D'Ancre
libretto di Giovanni Prati
musica di Alessandro Nini (estratti dall'opera)
Presentazione
La pubblicazione del volume "GIOVANNI PRATI E IL MELODRAMMA" giunge a colmare un vuoto nella bibliografia dedicata al poeta risorgimentale che nella sua vasta opera letteraria s'accostò anche al melodramma redigendo tre libretti d'opera, due dei quali musicati e poi messi in scena con diverso successo. Il volume prende in considerazione questi ultimi: "La marescialla d'Ancre" per le note del compositore iesino Alessandro Nini e "La vergine di Kent" oggetto delle attenzioni compositive del piemontese Claudio Villanis. L'occasione per tornare a riflettere sulla figura di Giovanni Prati era giunta dalla coincidenza con il doppio anniversario della nascita (1814) e della morte (1884) grazie alla realizzazione di un convegno riservato alla figura del Prati librettista. Un appuntamento realizzato presso il Castello di Stenico, non lontano da quel Campomaggiore che vide la nascita del poeta giudicariese. Ma il risultato della ricerca presentata in questo quaderno a sintesi ed ampliamento dell'appuntamento convegnistico trascende, come la biografia di Giovanni Prati, il limite territoriale ponendo quesiti di carattere interpretativo (come l'ipotesi di una Prati-renaissance sotto il profilo della storia della recezione), analisi letterario-musicali (come l'indagine sul rapporto testo-musica in base ad un criterio di funzionalità) dal metodo inedito, cronistorie di eventi musicali capaci di rovesciare pregiudizi acquisiti o avvallare immagini consolidate. Ed è così, in questi approcci problematici, talora contrastanti, che davvero può rivivere la memoria del Prati, di cui tutto si può discutere (e la critica mai fu tenera con la sua prolifica produzione poetico-letteraria) ad eccezione dell'entusiasmo e della passione con cui esercitava la propria missione d'artista e di uomo di cultura. E non v'era luogo più idoneo per presentare il volume, voluto dall' Assessorato alle Attività Culturali della Pat, del Liceo trentino intitolato appunto al poeta, e la cui Aula Magna presterà spazi non solo alla riflessione importante di un italianista prestigioso come Mario Allegri ma anche alle note di Alessandro Nlni, capaci di restituire il corretto contesto ad un prodotto letterario - appunto il libretto d'opera - altrimenti privato della sua ragion d'essere: la musica.
organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Liceo Classico G. Prati - Comune di Trento - in collaborazione con Scuola Musicale delle Giudicarie e Scuola di Musica I Minipolifonici