Incontro con Achille Bonito Oliva

Convegno

Giovedì 20 marzo, alle ore 18.00, nella sala conferenze del Mart di Rovereto, si inaugura, nell’ambito degli eventi a cornice dell’attività espositiva, il ciclo di incontri con la critica al quale sarà presente Achille Bonito Oliva. Si vuole con questa iniziativa offrire al pubblico una chiara lettura delle diverse figure professionali che hanno come compito quello di interpretare l’opera d’arte nel suo contesto sociale e culturale.

Achille Bonito Oliva nasce il 4 novembre 1939 a Caggiano (Salerno). Compie studi classici per poi laurearsi in giurisprudenza nel 1961. Successivamente si iscrive alla facoltà di lettere e matura la sua iniziale vocazione, la poesia. Partecipa alla riunione di Fano del Gruppo 63 con il suo primo libro di poesia Made in mater, del 1967. Dal 1968 vive a Roma, dove ha iniziato la sua avventura di critico d’arte e insegna storia dell’arte contemporanea alla facoltà di architettura dell’università La Sapienza. Come poeta oltre a Made in mater, ha pubblicato Fictions poems (1968), Mappe (1969) e in Antologia della poesia visiva (1966). Ha organizzato in Italia e all’estero numerose mostre, tra cui: Amore mio (1970), Vitalità del negativo (1970), Persona (1971), partecipazione italiana alla VII Biennale di Parigi (1971), Critica in atto (1971), Filmperformance (1972), Informazione sulla presenza italiana (1972), La delicata scacchiera (1973), partecipazione italiana alla VIII Biennale di Parigi (1973), Contemporanea(arte) (1973), Disegno/trasparenza (1975), Brunelleschi e noi (1977), Fluxus come Fluxus (1978), Sei stazioni per Arte Natura la natura dell’arte (1978), Perimetri (1978), La materia dell’arte tra surrealismo e pittura americana (1978), Opere fatte ad arte (1979), Le stanza (1979), Labirinto (1979), Italia:nuova immagine (1980), Arte degli anni ’70 (1980), Aperto ’80 (1980), Genius loci (1980), L’immagine stordita (1981), Warhol verso De Chirico (1981), In labirinto (1981), Tesoro (1981), Paul Klee (1981), Sebastian Matta (1982), Critica ad arte (1982), Transavanguardia italiana e americana (1982), Avanguardia transavanguardia 68-77 (1982), Terrae Motus (1982), partecipazione italiana alla Biennale di Sydney (1982), Intrecci (1982), La scuola di Atene (1983), Ateliers (1983), Quartetto (1984), Capodopera (1984), XIII Biennale di Parigi (1985), Desiretur (1985), Arte italiana 1970-85 (1985), Evacuare Napoli (1985), Arte santa (1986), Erratici percorsi (1986), Nuovi territori dell’arte-Europa/America (1987), Arte europea (1987), Transizioni (1987), Palazzo regale (1987), La lingua morta della scultura (1988), Tano Festa. Opere dal 1960 al 1987 (1988), Nuove iconografie (1988), Inutilità della bussola, inventata da Flavio Gioia di Amalfi, nelle derive dell’arte (1989), Trigon (1989), La ricerca artistica in Italia 1945-89 (1989), Euro Arte (1989), Italia/Spagna (1989), La deposizione dell’arte (1989), Il genio differente nell’arte contemporanea (1989), Artoon (1989), Ubi Fluxus ibi motus (1990), Phormakon ’90 (1990), Novantesimo (1990), Art is money? (1990), De Europa (1991), Scuola d’obbligo (1991), Ariae (1991), Artae (1991), Imprimatur (1992), Paolo Uccello: le battaglie dell’arte del XX secolo (1992), a Mosca…, a Mosca… (1992), Paesaggio con rovine (1992), Paolo Uccello: le battaglie nell’arte del XX secolo nei luoghi romani di S. M. del Popolo (1993), Tutte le strade portano a Roma? (1993), A prescindere (1993), Gran delubro l’arte (1993),

Preferirei di no: 5 stanze tra arte e depressione (1994), Terrae motus terrae motus (1994), La dimora dei corpi gravi (1994), Asiana (1995), Fotografia a Oriente dell’arte (1995), Nutrimenti dell’arte (1995), Pasolini e la morte (1995), Arte Russia (1995), Le Nike di Tokyo (1995), In Aperto ’95 (1995), Viaggio in Italia: Warhol (1996), Biennale di San Paolo (1996), Minimalia (1997), Decomposizioni (1997), American Graffiti (1997), Arte terminale (1997), Disidentico: maschile, femminile e oltre (1998), Biennale di Dakar (1998), Giorgio de Chirico (1998), Interno Esterno Alterno (1998), Per esempio, Mario Schifano (1998), Percorsi del sublime (1998), Terrae motus di Lucio Amelio (1998), J. M. Basquiat (1999), Ettore Spalletti (1999), Spazi in luce (1999), Minimalia. Una linea nell’arte italiana del XX secolo (1999), Francesca Woodman (2000), Italia 2000. Arte e sistema dell’arte (2000), Stanze e segreti (2000).
Curatore culturale degli Incontri internazionali d’arte e dell’Electronic Art Café. Curatore generale della XLV edizione della Biennale di Venezia (1993): Punti cardinali dell’arte. Collabora al quotidiano “La Repubblica” e al settimanale “L’Espresso”. Ha pubblicato: Il territorio magico (1971), Arte e sistema dell’arte (1975), L’ideologia del traditore (1976), vita di M. D. (1978), Le avanguardie diverse. Europa-America (1976), Autocritico, Automobile, attraverso le avanguardie (1977), Passo dello strabismo (1978), Arcimboldo (1978), Il mercante del segno: scritti da M.D. (1978), Autonomia e creatività della critica (1980), La transavanguardia italiana (1980), Monsù Desiderio (1981), Il sogno dell’arte (1981), L’annunciazione del segno: Paul Klee (1982), La transavanguardia internazionale (1982), Manuale di volo (1982), Dialoghi d’artista (1984), Minori maniere (1985), Progetto dolce (1986), Antipatia (1987), Superante (1988), Il tallone d’Achille (1988), L’arte fino al 2000 (1991), Così fan tutti: l’arte assolutamente (1991), Propaganda arte (1992), Conversation pieces (1993), Wim Wenders (1993), Lezioni di anatomia: il corpo dell’arte (1995), Oggetti di turno (1997), M.D. (1997).
Autore dei video Totòmodo, l’arte spiegata anche ai bambini, RAI 3 (1995), Autoritratto dell’arte contemporanea, RAI 3 (1992-96) e della trasmissione A.B.O. Collaudi d’arte, RAI 1 (2000). Ad Achille Bonito Oliva sono stati assegnati il premio della critica “Flash Art International” (1982), il premio di giornalismo internazionale “Certosa di Padula” (1985), il primo premio internazionale “Tevere” (1986), il premio “Bussotti Opera Ballet” (1988), il premio internazionale per la critica “Valentino d’oro” (1991), il cavalierato per l’ordine delle arti e lettere della Repubblica francese (1992), il premio “Europa festival” di Locarno (1995), il premio “Oasi d’oro” del festival multimediale di Pantelleria (1995), il premio “Festival di Giffoni Vallepiana” (1996), il premio “Pino Pascali” per la critica d’arte di Polignano a Mare (1997), il premio “Fregane” per la saggistica e la critica d’arte (2000).

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