Io, Kino. L'Apostolo trentino dei Nativi d'America
Diario immaginario dell'apostolo dei nativi d'America con i quadri di Luigi Ballarin e i racconti di Mauro Neri
La scelta della Fondazione Campana dei Caduti di affidare il messaggio di Pace per il Natale 2023 al missionario trentino di Segno, in Val di Non, non è casuale. Kino, infatti, fu missionario a cavallo dei Sei e del Settecento in terra di Nuova Spagna, regione allora infestata da una vera e propria guerra d'invasione e oggi dilaniata da lunghissimi e invalicabili "muri" che dividono comunità, nazioni, famiglie. La mostra d'arte "Io Kino" – che rimarrà aperta dall'1 dicembre 2023 al 28 gennaio 2024 – si avvale dei quadri del pittore veneziano Luigi Ballarin ispirati dai racconti dello scrittore trentino Mauro Neri che non è alla sua prima opera letteraria sul Padre a cavallo. Dalla fusione dei due linguaggi si crea un vero e proprio "messaggio" quanto mai attuale di rispetto delle diversità, di ricerca dei punti di unione che avvicinano culture, sensibilità, religioni, storie anche diverse e tra di loro lontane.
Tutto ciò sarà introdotto dal grande quadro (360 cm per 240) dell'artista veneziano Luigi Ballarin dal titolo "Presepe Nativo di padre Eusebio Francesco Chini (Kino)" che ritorna a Rovereto dopo esserci stato, nel Natale del 2022, al MART.
Questa volta, però, la ricostruzione di una Sacra Famiglia in stile indiani d'America fa da capofila a un'intera mostra di ben sedici quadri tutti ispirati alla figura del celebre gesuita trentino (nativo di Segno, Val di Non, 1645-1711) che fu missionario nella Nuova Spagna, oggi Messico e Arizona.