La frontiera
Dedicato a... Come si gira bene in Trentino
Regia di Franco Giraldi
Soggetto e Sceneggiatura: Franco Giraldi
Fotografia: Cristiano Pogany
Effetti: Franco Ragusa
Musica: Luis Enriquez Bacalov
Produzione: Filmalpha, Srl - Factory Srl
Distribuzione: Mikado 1997 - Rcs Films & Tv
Montaggio: Antonio Siciliano
Anno: 1996
Interpreti e personaggi:
Raoul Bova Emidio
Omero Antonutti Simeone
Marco Leonardi Franco
Claudia Pandolfi Gabriella
Giancarlo Giannini Von Zirkenitz
Dario Penne Capitano
Ettore Belmondo Tenente Caprio
Miranda Caharija Madre Melania
Werner Egger Forster
Monika Haasova Anna
Tihana Mravak Jasna
Vesna Tominac Melania
Roberto Totola Lorenzo Contin
Un giovane ufficiale dell'esercito austro-ungarico, Emidio Orlich, di origine dalmata, decide nell'inverno del 1916 di disertare per poter essere trasferito in Italia e combattere con gli italiani contro l'Austria. Un altro giovane, Franco Velich, torna nell'estate del 1941 nell'isola in cui è nato, la stessa dove era nato anni prima Emidio. Vi torna da ufficiale italiano in convalescenza per la ferita riportata in Africa settentrionale. L'isola, che era in territorio jugoslavo, è ora occupata dall'esercito italiano, e Franco vive con disagio questa situazione. Entra in contrasto con la vecchia madre e la nipote di Emidio, la cui storia nella guerra precedente gli viene raccontata da Simeone, un vecchio saggio e disincantato che guarda con distacco ma con poche speranze alla situazione attuale. A mano a mano che viene a conoscenza delle vicende di Emidio, Franco sente aumentare i propri dubbi e le incertezze di vivere la situazione ambigua dell'occupante, e non sa come comportarsi di fronte alle azioni di ribellione della popolazione. Quando Simeone ed altri vengono arrestati per reticenza e complicità, Franco sente arrivare l'esigenza di una solidarietà al di là delle frontiere.
Il Trentino viene utilizzato quale scenografia per la parte del film ambientata durante il primo conflitto mondiale. A Rovereto furono girate delle scene a palazzo Todeschi, dove venne posto il comando del reggimento, e al caffè Due Colonne. Altre riprese furono effettuate nei dintorni di Dosso Zuech, presso Trambileno e a Maso Brentegàn.
Franco Giraldi (Komen, Slovenia, 11 luglio 1931). A volte noto anche come Vincent Eagle, Frank Garfield, Fernand Lion, Frank Prestland, critico cinematografico de LUnità, esordì nel cinema nel 1956, come aiuto regista. Lavorò in film di grande impegno: Giovanna; Uomini e lupi; La strada lunga un anno; Laura nuda. Fu anche documentarista realizzando La Trieste di Svevo; Il Carso ed altri. Esordì nella regia con alcuni western, forte della collaborazione a Per un pugno di dollari. In seguito si dedicò però a film dai contenuti più impegnati. Il suo primo film fu Sette pistole per i Mac Gregor (1966), con lo pseudonimo Frank Garfield, col quale firmò anche Sette donne per i Mac Gregor (1967). Ricordiamo ancora Cuori solitari (1969); La rosa rossa (1973). Dalla metà degli anni Settanta firma la regia di alcuni film per la televisione: Il lungo viaggio (1975); La giacca verde (1979); Tre vite parallele (1985); Nessuno torna indietro (1988); La Bugiarda (1989); Una vita in gioco (1991); Il centravanti è stato assassinato verso sera (1999). Di recente ha realizzato per il grande schermo Un altro mondo è possibile (2001) e Firenze, il nostro domani (2003).
organizzazione: P.A.T. Centro Audiovisivi