La gabbia di ferro. Dialoghi da Max Weber attorno a DensitySpectrumZone 1.0 di Loris Cecchini
Si tratta di un incontro tra la Facoltà di Sociologia e la Galleria Civica di Arte Contemporanea, nellintento di collegare lespressione artistica alla formazione universitaria. Linstallazione di Cecchini, esposta in Galleria nella mostra Nuovo Spazio Italiano (terminata lo scorso febbraio), ha stimolato negli ambienti della Facoltà lidea di porla in relazione con le riflessioni del sociologo Max Weber sulla burocrazia come gabbia di ferro. Ciò in quanto lopera dellartista fornisce una visione distorta dello spazio, con pannelli rigidi e regolari a cui fanno da contrappunto degli effetti di riflessione e di sdoppiamento.
Levento sarà preceduto dallintroduzione di Antonio Scaglia, Preside della Facoltà, e seguito dagli interventi di Antonio Strati (docente di Sociologia dellorganizzazione), Silvia Gherardi (vicepreside e docente di Sociologia del lavoro e dellorganizzazione), Fabio Cavallucci (Direttore della Galleria Civica) e, in videoconferenza dalla Technische Universität di Dresda, Karl-Siegbert Rehberg (docente di Sociologia della conoscenza alla Facoltà di Sociologia di Trento). Sarà presente anche lartista Loris Cecchini.
Lopera di Cecchini sarà al centro di una performance, ideata da Anna Scalfi nellambito dei corsi di Sociologia dellorganizzazione e di Sociologia del lavoro. Dallinterno della struttura la studentessa reciterà brani tratti dagli scritti di Weber sulla burocrazia. Come in un dialogo, dallesterno, giungeranno i rumori registrati da situazioni reali di ambienti di lavoro.
Lidea è di stimolare la riflessione sulle perplessità di Weber riguardo al modello burocratico, perfetto nel suo tipo ideale, ma gabbia di ferro per il flusso vitale che invece non può esservi mai perfettamente contenuto.
Levento sarà visibile anche in diretta web sul sito della Facoltà di Sociologia (www.soc.unitn.it).
organizzazione: Facoltà di Sociologia - Galleria Civica di Arte Contemporanea