Lontano dal paradiso
Francia/Usa, 2002
Titolo originale: Far from Heaven
Durata: 107'
Genere: Drammatico/Romantico
Regia: Todd Haynes
Cast: Julianne Moore, Dennis Quaid, Patricia Clarkson
Hartford, Connecticut. 1957. I Whitaker sono una famiglia benestante di provincia, legata ai riti della buona società. Cathy è una perfetta padrona di casa e una brava moglie e madre. Frank è un marito e un padre ideale. Dietro la facciata si nasconde però un mondo represso che non tarderà ad emergere, costringendo i coniugi a compiere scelte contrarie alla loro morale.
di Paolo Boschi
E un vero e proprio tuffo nel passato Lontano dal paradiso di Todd Haynes, già autore di Velvet Goldmine: la storia prende avvio nellautunno del 1957 nel Connecticut, con le prime foglie secche che cominciano a colorare il paesaggio urbano della cittadina di Hartford con tonalità calde ed avvolgenti. Haynes ci conduce allinterno del perfetto quadretto domestico dei Whitaker, una perfetta famiglia altoborghese americana degli anni Cinquanta: il marito, Frank, è un dirigente di una locale industria di televisori, la Magnatech; la moglie, Cathy, è impeccabile a sincronizzare i complessi meccanismi di casa Whitaker, con laiuto della governante Sybill (di colore, of course), ed infaticabile a ravvivare le relazioni sociali con le signore di Hartford, infine i due immancabili bei figlioletti, ovviamente maschio e femmina. La fotografia formato famiglia al centro di Lontano dal paradiso, compiuta rappresentazione dellamerican dream, finisce in frantumi la notte in cui la troppo zelante Miss Whitaker decide improvvisamente di portare la cena a Mr. Whitaker trattenuto al lavoro fino a tardi. La scena cui la moglie si trova ad assistere risulterà infatti sorprendente quanto sconcertante: il marito è infatti impegnato ad amoreggiare con unaltra persona, purtroppo non di sesso femminile. Il buon Frank con molta volontà deciderà di affrontare la sua emergente omosessualità alla stregua di una malattia, mettendosi in cura presso il miglior psichiatra di Hartford. Cathy, nel frattempo, non potendo confidare i propri problemi coniugali a nessuna delle sue amiche diventerebbe il pettegolezzo preferito della città , trova inaspettatamente una spalla idonea allo sfogo emotivo nel giardiniere Raymond, vedovo con figlioletta a carico: e, dato che Raymond è di colore, Cathy finisce inevitabilmente per diventare il pettegolezzo preferito della città, accelerando la dissoluzione del proprio matrimonio e causando non pochi problemi allo stesso Raymond. Limpianto di Lontano dal paradiso si ispira al maestro indiscusso del melodramma americano degli anni Cinquanta, ovvero il regista dorigine tedesca Douglas Sirk, autore di film come Magnifica ossessione (1954), Secondo amore (1955), Come le foglie al vento (1956) e Lo specchio della vita (1959). Lapproccio di Haynes al melò depoca non si limita però ad un semplice omaggio o ad una serie di citazioni, poiché Lontano dal paradiso pare a tutti gli effetti un film realizzato mezzo secolo fa, non solo per limpeccabile ambientazione, ma per lo stesso stile di regia: il colore, la fotografia, le inquadrature sembrano estrapolate di sana pianta dalle pellicole degli anni Cinquanta, come pure i gesti, le posture e lo stile di recitazione dei bravissimi protagonisti Julianne Moore, premiata con la Coppa Volpi a Venezia 2002, come pure Dennis Quaid e Dennis Haysbert . Da non perdere.
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