Mi chiamavano Tina

Sulle tracce di una rivoluzionaria antifascistadi e con Manuela Fischietti
regia Maura Pettorruso
una produzione Rifiuti Speciali
in collaborazione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Harpolab_Centro culturale per il cinema e l'immagine, Circolo fotografico Tina Modotti Bolzano
e il contributo di Comune di Trento e Fondazione Caritro
Mi chiamavano Tina è una storia di sogni, di amori, di rivoluzione e di scelte. Uno spettacolo che cerca di mettere insieme le mille vite di Tina Modotti rendendola una rivoluzionaria a tutto tondo.
Non solo nella fotografia, non solo nella politica. Ma nella vita. Un omaggio a una grande artista, operaia, attrice, fotografa, antifascista e militante nel partito comunista internazionale; una donna che ha attraversato la vita senza mai tradire il suo istinto di combattente messo al servizio della libertà e ribellandosi alle convenzioni dell’epoca e alle censure delle dittature che infiammavano il mondo tra la Prima e la Seconda guerra mondiale.
Ma è anche un omaggio agli incontri che avvengono in controtempo, alle vite che si sfiorano eppure, insieme, si definiscono.
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INGRESSO
Intero 13€; ridotto (<26, >65, carta “In Cooperazione”, soci Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass) 11€; card Amici dei Teatri 9€, tessera Giovani a Teatro 3€