Nuove scoperte archeologiche a Gardolo di Mezzo
X Settimana della Cultura
Relatori Elisabetta Mottes, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento,
Michele Bassetti, Cora Ricerche Archeologiche
In collaborazione con Comune di Trento Circoscrizione di Meano
A pochi chilometri a nord di Trento, nella piccola frazione di Gardolo di Mezzo, le indagini estensive condotte a partire dall'agosto del 2003 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento hanno consentito di mettere in luce uno dei più importanti siti archeologici delletà del Bronzo del territorio sudalpino (II millennio a.C.). In particolare sono di inestimabile valore scientifico e archeologico le eccezionali evidenze relative a due monumentali strutture a tumulo destinate al culto.
Ne parleranno venerdì 28 marzo alle ore 20.30 a Meano di Trento, presso la sede della Circoscrizione in via delle Sugarine 26, Elisabetta Mottes archeologa della Soprintendenza trentina e Michele Bassetti geoarcheologo della Società di Ricerche Archeologiche CORA di Trento nel corso di un incontro dal titolo Nuove scoperte archeologiche a Gardolo di Mezzo, organizzato in collaborazione con la Circoscrizione di Meano. Le strutture rinvenute documentano la presenza di un luogo sacro, adibito a pratiche funerarie e successivamente, nel corso dei secoli, trasformato in monumento dedicato al culto degli antenati. Inoltre, fatto rarissimo in ambito archeologico, i tumuli di Gardolo di Mezzo si sono potuti mettere in relazione con unarea insediativa coeva posta nelle immediate vicinanze che in questi anni è stata solo parzialmente esplorata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici. Lungo il versante occidentale del soprastante Doss de la Luna sono state infatti messe in luce le tracce di un esteso insediamento pluristratificato che è stato frequentato dall'Antica alla Recente età del Bronzo ovvero per quasi tutto il II millennio a.C. Inoltre a nord dell'area insediativa e di quella di culto, già nelle prime fasi dell'età del Bronzo (ultimi secoli del III millennio a.C.) è stata realizzata una imponente opera infrastrutturale di bonifica con lo scopo di rendere abitabile il terrazzo orografico di Gardolo di Mezzo. A questi dati si somma un'altra importantissima acquisizione scientifica. L'insediamento sorto nell'Antica età del Bronzo lungo le pendici occidentali del Doss de La Luna con molta probabilità basava la propria attività economica sullo sfruttamento delle cospicue risorse minerarie del Monte Calisio
organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Soprintendenza per i Beni Archeologici