Nuove terre. Architetture e paesaggi dello scarto
Futuro Presente
Incontro con Sara Marini e Manuel Orazi
E se luomo si potesse comprendere partendo dalle zone bianche, dagli spazi vuoti? Dagli scarti di ciò che crea? Da ciò che lascia piuttosto che da ciò che raccoglie o cui dà forma? Se quotidianamente si sceglie e si getta o si abbandona qualche cosa, questi brandelli di storia, anche personale, vengono selezionati per arricchire liste, elenchi: forse allora questa seconda vita, queste nuove terre che si dispiegano, spesso nella ripetizione ossessiva del collezionista, pongono il dubbio che il problema, o la nuova opportunità, non sia negli oggetti ma nel modo in cui questi vengono disposti. Sara Marini ci conduce tra quelle che definisce Nuove Terre, in un percorso che intende attraversare e mettere a nudo i sedimenti che si sono depositati su azioni primarie; se lo scarto a volte ne rappresenta la risultante allora partendo da questo è possibile fare un cammino a ritroso per comprendere meglio ciò da cui siamo partiti.
Incontro realizzato in collaborazione con quodlibet
organizzazione: Associazione Incontri Internazionali di Rovereto