Palio dell'Oca - La Tonca nel Fiume Adige

Manifestazioni ed eventi

Feste Vigiliane 2014

Fiume Adige – Loc. Roncafort
Ore 18.30
Prologo al Palio dell’Oca
Partenza delle zattere ospiti che concorreranno per vincere la “Coppa delle 3 Città”.

Ore 19.00
Palio dell’Oca. Partenza della prima coppia di zattere in gara.


Fiume Adige – Ponte S. Lorenzo
Ore 20.45 ca.
La Tonca

Ore 21.15 ca.
Premiazione dei vincitori del Palio dell’Oca e della Traversata di Trento a nuoto

Il Palio dell’Oca è stato ripreso e riproposto in chiave moderna nel 1983 e da allora ogni anno coinvolge un numero sempre maggiore di zattere. Cinque zatterieri in costume su ogni zattera devono affrontare otto prove di abilità e portare a termine la competizione nel minor tempo possibile.
La prima zattera partirà alle 19 dagli argini dell’Adige all’altezza di località Roncafort per arrivare, come da tradizione, al ponte San Lorenzo.
Alla gara di quest’anno partecipano 60 zattere in rappresentanza dei rioni, quartieri e sobborghi di Trento e delle quattro città straniere gemellate con Trento più Innsbruck per i rapporti di amicizia che la legano alla nostra città.
Dopo aver remato per un lungo tratto di fiume, gli equipaggi devono affrontare la prima prova, che consiste nell’ attraversare una “porta” formata da due paline pendenti, collocate poco sopra il livello dell'acqua. La seconda prova si incontra poco dopo, al ponte San Giorgio: gli zatterieri devono infilare un anello in uno dei bracci di un ancorotto che pende dal ponte. La terza, la quarta e la quinta prova si svolgono in successione e consistono rispettivamente nell'attracco con l'aiuto di un compagno che aspetterà la propria squadra sulla riva, nel lancio di una freccetta su un bersaglio ed infine nella pesca, tramite un guadino, di una fino a 5 trote, che saranno contenute in una bacinella. Dopo aver affrontato le tre prove l'equipaggio riparte e, attraversato il fiume, sull'altra sponda trova la sesta prova: infilare un anello nel collo di un'oca gigante di cartapesta. Successivamente gli zatterieri affrontano la settima prova che consiste nel centrare con un oggetto a forma di oca un canestro con rete pendente, agganciato ad un cavo sospeso in mezzo al fiume. L'ultima prova consiste nel far suonare una sirena colpendo con i remi il dispositivo appeso sotto il ponte San Lorenzo. Chiaramente il mancato superamento di ogni prova comporta una corrispondente penalità in termini di tempo.
Da qualche anno, al classico Palio dell'Oca “Città di Trento”, è stata affiancato anche il Palio dell’Oca Internazionale, una manifestazione a carattere Internazionale alla quale partecipano i primi due equipaggi classificati nell'edizione precedente del Palio “Città di Trento”, le città gemellate con Trento, Praga, Berlino Charlottenburg, Kempten, San Sabastian e Innsbruck

Al termine del Palio, riproposizione della pena della tonca anticamente inflitta ai bestemmiatori, con la quale si metteranno alla berlina vizi, peccati, crimini dei trentini, potenti compresi a seguito del processo del Tribunale della Penitenza. Tra il XIV e il XVII secolo il colpevole veniva immerso, dentro una gabbia, nelle acque gelide dell'Adige. La sopravvivenza e il perdono erano legati alla resistenza del malcapitato, immerso per ben tre volte nel fiume. Il più delle volte, raccontano i documenti, il bestemmiatore annegava miseramente.


organizzazione: Comune di Trento

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